MASSIMO DALEMA - copyright Pizzi
1 - DDA IPOTIZZA CONTIGUITA' POLITICI-MAFIA ACQUISIZIONE BILANCI IN SEDE SOCIALISTI AUTONOMISTI...
(Ansa) - L'indagine del pm della Dda di Bari Desire' Digeronimo, che stamani ha ordinato ai carabinieri di acquisire i bilanci di alcuni partiti del centrosinistra pugliese mira a verificare - a quanto si e' saputo - la presunta contiguita' tra alcuni personaggi legati al centrosinistra e la criminalita' organizzata barese. I bilanci vengono acquisiti nelle sedi di Pd, Prc, Sinistra e Liberta', Lista Emiliano e Socialisti Autonomisti. Quest'ultimo e' il partito dell'ex assessore alla sanita' della Regione Puglia, Alberto Tedesco, ora senatore del Pd, che si e' dimesso il 6 febbraio scorso dopo aver appreso di essere indagato
Il sospetto del pm Digeronimo - che sull'inchiesta mantiene un riserbo assoluto - si basa su colloqui telefonici intercettati anche negli ultimi mesi, mentre a Bari era in corso la campagna elettorale per le amministrative. Nell'indagine si ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa e all'abuso d'ufficio per presunti illeciti compiuti con riferimento ad appalti nel settore sanitario regionale.
DANIELE CAPEZZONE - Copyright PizziTra i 15 indagati, oltre al senatore Tedesco, ci sono imprenditori, direttori regionali di alcune Ausl pugliesi e funzionari regionali. L'indagine e' di competenza della Dda perche' il magistrato inquirente ipotizza nei confronti di alcuni indagati l'aggravante di aver favorito un'associazione mafiosa (art.7 legge 152/91). Questa aggravante, gia' ipotizzata da tempo nel fascicolo, si sarebbe ulteriormente rafforzata negli ultimi tempi dopo che i carabinieri del nucleo investigativo di Bari hanno intercettato alcune utenze telefoniche e dopo il pentimento del boss barese Giacomo Valentino, che si e' anche accusato di aver compiuto una decina di omicidi.
Gianpaolo Tarantini da La Stampa2 - INCHIESTA SU PROTESI SANITARIE, PERQUISIZIONI AL POLICLINICO...
(Adnkronos) - Perquisizioni sono state effettuate stamane dalla Guardia di Finanza nel Policlinico di Bari nell'ambito delle indagini del pm della Procura Giuseppe Scelsi su presunti illeciti nella fornitura di protesi sanitarie a strutture pubbliche. I finanzieri a quanto e' dato sapere hanno acquisito documentazione sanitaria e amministrativa nell'Unita' Operativa di Neurochirurgia.
Poi hanno effettuato un sopralluogo nel reparto per una verifica su alcune apparecchiature tecnologiche.
Nell'inchiesta di Scelsi e' indagato l'imprenditore del settore Giampaolo Tarantini, amico di Patrizia D'Addario, iscritto nel fascicolo degli indagati anche per favoreggiamento della prostituzione.
3 - EMILIANO: PREGO CHE D'ALEMA FACCIA COSA GIUSTA...
(ANSA) - 'Sto pregando perche' D'Alema faccia la cosa giusta'. Lo ha detto il sindaco di Bari, Michele Emiliano, parlando con i giornalisti della sua ricandidatura a segretario regionale del Pd in Puglia e auspicando che sul suo nome ci sia il sostegno unitario delle tre mozioni Franceschini, Bersani e Marino. Massimo D'Alema pero', che domani sara' a Bari, sostiene la mozione Bersani il cui candidato alla segreteria regionale del Pd potrebbe essere Enzo Lavarra. Il sindaco di Bari, intanto, ha gia' incassato il sostegno della mozione Franceschini.
Tra i motivi per cui D'Alema sarebbe contrario alla ricandidatura di Emiliano, c'e' il doppio incarico di sindaco e segretario del Pd che andrebbe a ricoprire. Per Emiliano, pero', 'la questione del doppio incarico non esiste, non c'e' nessuna norma che lo prevede, e molti sindaci sono medici, avvocati o hanno altri impieghi. Io - ha aggiunto - avevo gia' detto che avrei fatto volentieri a meno di impegnarmi nella segreteria regionale del partito. Ma come tutti i pugliesi stanno vedendo, non esiste dal mio punto di vista un soluzione diversa che riunifichi e pacifichi tutto il partito. Salvo - ha rilevato - con una tecnica della prima Repubblica, ad individuare come segretario una leadership finta, che non esiste'.
A parere di Emiliano, occorre 'fare uno sforzo per neutralizzare le asprezze del congresso nazionale, qui in sede regionale, e proseguire il lavoro brillantemente iniziato in Puglia: ricandidare Nichi Vendola alle elezioni e, di slancio, continuare a lavorare'. Nel partito 'non esiste - ha concluso - una contrapposizione tra il nuovo e il vecchio, ma solo la voglia dei pugliesi, e mia in particolare, di lavorare in serenita' senza subire prepotenze e, soprattutto, affermando finalmente l'autonomia dei pugliesi rispetto a tutti gli altri importanti esponenti del partito'.
4 - VENDOLA: CONTROLLO LEGALITA' SEMPRE BENVENUTO...
(AGI) - "Tutte le attivita' che producono controllo della legalita' devono essere sempre benvenute". Il governatore della Puglia, Nichi Vendola, commenta cosi' con il quotidiano online 'Affaritaliani.it' il blitz dei carabinieri nelle sedi di Pd, Socialisti, Prc, Sinistra e Liberta' e Lista Emiliano a Bari.
5 - DI PIETRO: CORRUTTORI NON HANNO COLORE POLITICO...
(AGI) - "Le indagini in corso e le perquisizioni disposte oggi dalla magistratura nell'ambito dell'inchiesta nei confronti di Tarantini, nelle sedi della quasi totalita' dei partiti del centrosinistra a Bari ad eccezione di quella dell'Italia dei Valori, dimostrano ancora una volta quel che noi denunciamo da sempre: ossia che i corruttori non hanno colore politico, ma cercano di comprare i favori di tutti coloro che sono dentro le istituzioni da destra a sinistra". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
"Dimostrano, soprattutto - continua il leader IdV - che in materia di mala-amministrazione e di corruzione politica non si puo' fare differenza tra i vari partiti, ma esiste un unico grande virus dell'illegalita' e dell'interesse personale che puo' colpire indistintamente se non si stabiliscono regole etiche, di rigore e di salvaguardia. Ecco perche' l'Italia dei Valori ribadisce, ancora una volta, la necessita' di una normativa che stabilisca quantomeno che: i condannati non possano essere piu' candidati; coloro che sono sotto processo non possano piu' svolgere attivita' di governo, ne' locale ne' centrale; le aziende e gli imprenditori che si macchiano di reati contro la Pubblica amministrazione debbano essere interdetti dalle gare di appalto pubbliche.
vendolaBisogna, in altri termini, mandare un messaggio chiaro: il delitto non paga. Quindi l'esatto contrario di cio' che e' avvenuto fino ad oggi, ad esempio con lo scudo fiscale che permette ai tangentari e agli evasori fiscali di riciclare il denaro, cancellando ogni ipotesi di reato".
6 - CAPEZZONE PDL È E RESTERÀ GARANTISTA PER TUTTI...
(Apcom) - Il portavoce Daniele Capezzone, commentando gli sviluppi delle inchieste di Bari, sottolinea come "il Pdl è e resta garantista anche nei confronti dei giustizialisti di sinistra".
"E' evidente che il centrosinistra una volta di più - afferma- ha fatto malissimo ad assumere un atteggiamento giustizialista. Gli improvvidi (e a questo punto patetici) preannunci di "scossa" di Massimo D'Alema e la canea politico-giornalistica scatenata contro il centrodestra non basteranno a coprire il vero (e unico) caso di queste settimane: un gigantesco sistema di malaffare nella gestione degli appalti della sanità che investe quasi senza eccezioni lo schieramento di sinistra.
Eppure, il Pdl continuerà ad avere un atteggiamento garantista, come ha sempre fatto in passato. Per sconfiggere il centrosinistra, basta e avanza citare il malgoverno locale e l'inconsistenza nazionale di quello schieramento. Non è certo necessario alimentare contrapposte derive giustizialiste".