L’INVERNO DEL NOSTRO SCONTENTO – IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE LA VEDE NERA. ANZI, NERISSIMA: “UN INVERNO RIGIDO IN EUROPA POTREBBE PORTARE A DISORDINI SOCIALI E ALIMENTARE I TIMORI PER UN INCREMENTO DELL’INFLAZIONE” – “C'È SICURAMENTE TIMORE PER UNA RECESSIONE IN ALCUNI PAESI EUROPEI, E ANCHE SE NON È UNA RECESSIONE AL MOMENTO, POTREBBE ESSERE UNA RECESSIONE QUESTO INVERNO. E CIÒ POTREBBE…”

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Da “Libero quotidiano”

 

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Il Fondo Monetario Internazionale la vede nera. «Un inverno rigido in Europa potrebbe portare a proteste sociali e alimentare i timori per un incremento dell'inflazione». È quanto ha affermato il direttore generale, Kristalina Georgieva. La Georgieva ha anche ammonito sul pericolo recessione nel Vecchio Continente. «C'è sicuramente timore per una recessione in alcuni Paesi» europei, ha proseguito, «e anche se non è una recessione al momento, potrebbe essere una recessione questo inverno», ha detto Georgieva. «E se l'inverno sarà davvero rigido, ciò potrebbe portare a dei disordini sociali».

 

Previsioni negative condivise dalle agnezie di rating. Fitch ad esempio taglia le stime della crescita mondiale per il 2022 e 2023. L'agenzia prevede ora una crescita del Pil mondiale del 2,4% nel 2022 - rivista al ribasso di 0,5 punti percentuali rispetto alle previsioni di giugno - e di appena l'1,7% nel 2023, un punto percentuale in meno rispetto alla stima precedente.

KRISTALINA GEORGIEVA

 

L'Eurozona e il Regno Unito dovrebbero entrare in recessione nel corso dell'anno e Fitch prevede che gli Stati Uniti subiranno una lieve recessione a metà del 2023. Le previsioni di Fitch ipotizzano l'interruzione totale o quasi delle forniture russe di gas verso l'Europa. «Nonostante gli sforzi per trovare alternative la fornitura totale di gas dell'Ue diminuirà significativamente nel breve termine, con ripercussioni sulle catene di approvvigionamento industriale. Questi impatti sul lato dell'offerta sarebbero esacerbati se si rendesse necessario un razionamento»

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