SCONTRI SURREALI: SALVINI CHE DICE ALLA MELONI CHE LUI ''NON VUOLE RAPPRESENTARE LA DESTRA RADICALE, CHI HA IL 32% DEVE PARLARE A TUTTI''. E IL PARTITO DELLA DUCETTA GIUSTAMENTE REPLICA: ''NOI SIAMO COI CONSERVATORI EUROPEI E CON I REPUBBLICANI AMERICANI. È LA LEGA CHE SI ALLEA CON LA LE PEN E AFD IN GERMANIA'' - SALVINI HA CAPITO CHE SE VUOLE TORNARE AL GOVERNO SI DEVE DARE UNA RIPULITA E CORRE A RIPOSIZIONARSI (PIÙ VICINO) AL CENTRO

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Simone Canettieri per www.ilmessaggero.it

 

matteo salvini e giorgia meloni alla foiba di basovizza per il giorno del ricordo 1

Frontale a destra. Un altro. Con reciproco scambio di accuse e colpi sotto la cintura. Il fronte compatto tra Matteo e Giorgia è durato lo spazio di una tarda mattinata. Giusto il tempo, ieri, della visita della Meloni in Senato per «portare la mia solidarietà» per l'autorizzazione a procedere sul caso Gregoretti che da lì a poco sarebbe piombata sulla testa di Salvini. Stop. Finito il pathos della dichiarazione di rito, i leader di Fratelli d'Italia e Lega hanno ricominciato a beccarsi di santa ragione. Il primo dossier è quello delle regionali, con le tensioni continue su quale partito dovrà indicare i governatori in Puglia e in Campania (il Carroccio non vuole Raffaele Fitto e nemmeno Stefano Caldoro).

 

Il nuovo fronte tra Salvini e Meloni riguarda, ironia della sorte, la gara a chi è più moderato a destra. Un'opa sui voti che furono di Forza Italia, e non solo.

STRACHE SALVINI LE PEN

 

Il valzer lo apre proprio l'ex ministro dell'Interno che in mattinata davanti alla stampa estera punge la collega di coalizione. Così: «Meloni? Non ambisco a rappresentare la destra radicale», risponde ai cronisti stranieri che gli chiedono della competition con Fdi. «Non ambisco in Italia a rappresentare la destra radicale, chi ha il 32% deve parlare a tutti».

 

 

giorgia meloni a washington national prayer breakfast

A stretto giro di posta ecco, la risposta di Meloni fatta veicolare attraverso le «fonti» di Fdi: «E' una forzatura sostenere che Fratelli d'Italia rappresenti solo la destra radicale. In Europa FdI ha la co-presidenza dei conservatori e ha rapporti con i repubblicani americani. Due realtà politiche molto diverse da quell'estrema destra che per molti ambienti europei è invece rappresentata dal partito della Le Pen e da AFD in Germania, che fanno parte dello stesso gruppo della Lega». E la sfida continua: domani, giorno di San Valentino, la leader di Fratelli d'Italia sarà a Milano per partecipare alla cena "il mio amore per Milano e la Lombardia". Un evento a cui sono attese 1.500 persone. Domenica, invece, Salvini sarà a Roma per un'iniziativa contro la giunta Raggi.

giorgia meloni a washington national prayer breakfast
GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI