È SEMPRE COLPA DEL COMMERCIALISTA – SALVINI PRIMA CHIEDE LE DIMISSIONI DEI FURBETTI DEL BONUS,  POI SCOPRE CHE TRE SU CINQUE SONO LEGHISTI E PARLA DI “SOSPENSIONE” – LA RABBIA DEL CAPITONE: “VOGLIAMO SAPERE COSA OBIETTANO”. CIOÈ SPERA CHE SIANO STATI I COMMERCIALISTI A PRESENTARE LA DOMANDA (A LORO INSAPUTA?) – GLI IDENTIKIT: UN DEPUTATO FORSE MANTOVANO, UN MERIDIONALE E UNA DONNA – E SULLA BESTIA ARRIVANO GLI INSULTI…

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Estratto dell'articolo di Carmelo Lopapa per “la Repubblica”

 

matteo salvini a san vincenzo 4

(…) Ma come racconta uno degli uomini più vicini a Matteo Salvini, "questa era l'ultima delle cose che doveva capitarci, in un momento già complicato". Tre onorevoli "furbetti" (su cinque) richiedenti sussidio all'Istituto di previdenza appartengono alla loro scuderia.

 

(…) Il segretario non trattiene la rabbia, scopre che i "sospettati" sono in gran parte suoi parlamentari negli stessi minuti in cui il sito di Repubblica ne dà notizia. Addio: primo giorno di vacanze in Toscana (dopo il comizio mattutino con tanto di contestazione a Viareggio) mandato per aria.

LA RIVOLTA DELLE PARTITE IVA

 

"Sono incazzato e deluso, anche se la responsabilità è dei singoli e non può essere attribuita alla Lega", è sbottato coi suoi al telefono, con epiteti vari affibbiati ai tre. E se la misura immaginata su due piedi non è l'espulsione ma la sospensione è perché prima, spiegano i suoi, "vogliamo sapere cosa obiettano questi tre". Con la speranza vaga che siano stati i loro commercialisti e non i diretti interessati a presentare istanza.

 

post sul gruppo facebook partite iva incazzate

Un deputato forse mantovano, un meridionale e una donna, sono i tre identikit rimasti però privi di riscontri fino a tardi. Quel che è deflagrata subito, a dispetto della Bestia salviniana, è la reazione sulle sue pagine Facebook e Instagram: commenti sarcastici se non insulti.

 

"Chiunque siano, immediata sospensione", twitta Salvini nel tardo pomeriggio. Una rapida ritirata rispetto a quanto aveva dichiarato con sdegno solo tre ore prima, dando la misura di quanto non potesse immaginare fossero suoi uomini: "Che un parlamentare chieda i 600 euro destinati alle partite Iva in difficoltà è una vergogna. Che un decreto del governo lo permetta è una vergogna. Che l'Inps (che non ha ancora pagato la cassa integrazione a migliaia di lavoratori) abbia dato quei soldi è una vergogna. In qualunque Paese al mondo, tutti costoro si dimetterebbero". Svelata l'appartenenza dei "furbetti", però, l'ex ministro non invoca più dimissioni ma la "immediata sospensione".

matteo salvini foto di bacco (7)

 

Troppo tardi. Sulla sua pagina Facebook, proprio in coda a questo post, i commenti già non si contano. "Che tre dei cinque deputati siano leghisti è la schifosa normalità", gli replica @zucchinadimare, oppure "strano, nessun tuo post a riguardo", gli scrive D.B allegando la notizia che impazza sui siti. "Ha saputo dei parlamentari che hano preso il bonus e sono stati scoperti dall'Inps?", infierisce G.L. (…)

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