SGARBI QUOTIDIANI A TA-ROCCO: “DA QUANDO CASALINO È TORNATO A GUIDARE LA COMUNICAZIONE GRILLINA SONO RIPRESE LE TEMPESTE DI MERDA CONTRO CHI OSA CRITICARE I 5 STELLE” - "ANCORA UN DETTAGLIO: I CITTADINI ITALIANI PAGANO 150 MILA EURO DI STIPENDIO A CASALINO PER QUESTE CAMPAGNE DI SMERDAMENTO" – E TA-ROCCO COSA FA? SFRECCIA IN MONOPATTINO PER ROMA…
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Mascherina in viso e zaino in spalla, Rocco Casalino attraversa Ponte Umberto I a Roma in monopattino.
L' ex portavoce del premier Conte si occupa di coaching tv e analisi delle tecniche di comunicazione per gli eletti M5S e contribuisce alla comunicazione del neo leader del Movimento.
SGARBI
Vittorio Sgarbi attacca Rocco Casalino che è tornato ad occuparsi della comunicazione dei gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle dopo l'esperienza a Palazzo Chigi come portavoce dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il parlamentare e sindaco di Sutri fa notare, con un post su Facebook, che, da quando Casalino è tornato a guidare la comunicazione grillina sono riprese quelle che Sgarbi definisce tempeste di me**a contro chi osa criticare i 5 Stelle.
"Da quando Casalino è tornato ad occuparsi di Comunicazione (si fa per dire…) sono ricominciate le cosiddette tempeste di me**a contro chi critica i 5 Stelle.
Funziona così (lo hanno già raccontato in due diversi libri due giornalisti, Jacopo Iacoboni e Nicola Biondo, quest’ultimo, tra l’altro, portando la sue esperienza diretta lavorando proprio con i 5 stelle): tu fai una critica alla Raggi, a Toninelli, o a un altro scappato di casa grillino e subito parte il passaparola a decine di gruppi, sottogruppi, pagine di propaganda, tutti riconducibili alla struttura dei 5 stelle, tutti animati, in gran parte, da decerebrati che non debbono pensare ma solo ubbidire copiando e rilanciando quello che viene loro ordinato: 'Tutti sulla pagina di Sgarbi (o di un altro avversario) a insultarlo'.", scrive Sgarbi.
Sgarbi definisce quella che viene descritta come la strategia comunicativa grillina sui social un "pestaggio informatico". "Inutile dire che molti account non corrispondono a persone reali, ma sono completamente falsi, cioè funzionali ad attuare queste campagne di “smerd***nto” E così, in effetti, accade, da un po’ di settimane, in coincidenza con il ritorno di Casalino alla Camera. Quello di oggi, dunque, è un ritorno alle origini. Ancora un dettaglio: i cittadini italiani pagano 150 mila euro di stipendio a Casalino per le sue tempeste dii me**a".