SI INDAGA SU OLTRE 30 ESCORT: POTEVA MANCARE UN TRANS? ECCO MANILA, AMICA DI PATTY - " Slave E RUMENE A VILLA CERTOSA vestite da Babbo Natale, SEMPRE A CACCIA DI PAPI" - coca a fiumi e nessun controllo A PALAZZO GRAZIOLI (ASSIMILABILE A RESIDENZA DI STATO) - LA PAPARAZZA DEI CESSI REALI, BARBARA MONTEREALE AIUTA LO SMEMORATO EMILIO FEDE - PRONTI A SBIRCIARE IL CLIP DI BARBARELLA, VITTORIOSA ALLE SELEZIONI DI MISS MOTORS?

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BARBARA BALLA E CANTA
IL VIDEO DOCUMENTA LA PARTECIPAZIONE VITTORIOSA DI BARBARA MONTEREALE ALLE SELEZIONI DI MISS MOTORS SVOLTESI A SCALEA. LA FINALE SI SVOLGERÀ A SETTEMBRE A ROMA -

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http://www.c6.tv/archivio?id=4880.

1 - SI INDAGA SU 5 FESTE, OLTRE 30 RAGAZZE E SPUNTA PURE IL TRANS MANILA
Gabriella De Matteis e Giuliano Foschini per "La Repubblica"

scelsiscelsi

Nell'inchiesta sull'induzione alla prostituzione della procura di Bari non c'è soltanto la serata del 4 novembre 2008 a palazzo Grazioli. Sul tavolo del pm, Giuseppe Scelsi, ci sono almeno altri quattro incontri sospetti, quattro occasioni nelle quali Gianpaolo Tarantini potrebbe aver reclutato donne da portare al premier Silvio Berlusconi. D'altronde, sabato, è stato lo stesso Tarantini ad ammettere e chiedere scusa al presidente del Consiglio: "Non sapeva nulla di quello che facevo - ha dichiarato - E in ogni caso i soldi che io davo alle ragazze erano soltanto dei rimborsi spese".

Una mossa con cui l'imprenditore barese, in queste ore sotto una fortissima pressione, prova a spezzare il doppio filo che ormai lo annoda al presidente del Consiglio ("l'utilizzatore finale" per utilizzare le parole dell'avvocato Niccolò Ghedini). E' chiaro che i due fossero in ottimi rapporti personali, tanto che nelle intercettazioni sulle utenze dell'imprenditore ci sono almeno due conversazioni dirette tra loro. L'obiettivo della difesa di Tarantini è ora quella di allontanare del tutto la figura di Berlusconi (che non è indagato) e tentare di scardinare l'assunto dell'accusa ragazze-droga-appalti.

trans manila gorio, amica di pattytrans manila gorio, amica di patty PATRIZIA D ADDARIO CON SGARBIPATRIZIA D ADDARIO CON SGARBI

La verità, infatti, è che l'indagine con il passare dei giorni si fa sempre più solida. Gli investigatori sono ormai convinti che il numero di ragazze coinvolte sia molto più ampio: nel taccuino della Guardia di Finanza ci sono una trentina di nomi di donne che verranno ascoltate nei prossimi giorni.
Tutte reclutate da Tarantini - o da persone a lui vicine - per le sue feste (a Bari, Milano e in Sardegna) o per gli inviti a cena nelle case di Berlusconi.

Ecco perché in queste ore gli investigatori stanno scandagliando tutti gli ambienti di un certo tipo vicini a Tarantini: un ruolo, in questo, lo avrebbe la transessuale Manila Gorio, amica del cuore di Patrizia D'Addario e conduttrice di un reality trasmesso da una tivù locale ("La Masseria" su Teleregione) in cui, peraltro, ha partecipato Barbara Montereale.

la trans manila gorio, amica di pattyla trans manila gorio, amica di patty

Proprio questo numero crescente di ragazze coinvolte apre per altro un nuovo capitolo dell'inchiesta che gli stessi investigatori definiscono "molto preoccupante". Dall'indagine è emerso infatti chiaramente che l'accesso a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa era incontrollato. Perché così ha raccontato agli inquirenti Patrizia D'Addario, così ha confermato ieri nell'intervista a Repubblica Lucia Rossini, ricordando che per far aprire le porte è bastata soltanto una telefonata di Gianpaolo.

barbara monterealebarbara montereale

Sia Patrizia D'Addario sia Barbara Montereale hanno potuto registrare o scattare foto all'interno della casa, dalla legge ritenuta assimilabile a residenza di Stato. Non solo: Barbara racconta che nessun controllo c'è stato nemmeno a Villa Certosa, dove c'erano anche ragazze straniere non riconducibili al giro di Tarantini.

Insomma, la falla è enorme soprattutto se si pensa che quelle stesse stanze sono abitate normalmente dai grandi del mondo. E difficilmente, ragionano gli inquirenti, si può parlare di inadeguatezza dei Servizi. Dal racconto delle ragazze si evince infatti come quella di non controllare agli ingressi o all'interno fosse una disposizione arrivata dal presidente o comunque dal suo staff.

Infine, la droga. E' questa la terza pista che la procura di Bari e la Guardia di Finanza continuano a seguire. C'è almeno un indagato e negli interrogatori gli investigatori chiedono a tutti riscontri all'ipotesi di un traffico lungo la direttrice Bari-Civitavecchia-Olbia. Dalle intercettazioni telefoniche emerge, infatti, che alcuni dei partecipanti alle feste sarde e alcuni dei collaboratori di Tarantini facevano uso di sostanze stupefacenti.
 
 2 - BARBARA RIVELA: A VILLA CERTOSA SLAVE E RUMENE VESTITE DA BABBO NATALE
Paolo Berizzi e Carlo Bonini per "La Repubblica"
 
Barbara Montereale, una delle tre ragazze che la sera del 4 novembre 2008 erano a Palazzo Grazioli, la dice tutta di un fiato: "Credevo che aver raccontato la verità fosse sufficiente. Ma evidentemente mi sbagliavo. Ho scoperto che Patrizia, che ritenevo amica, registrava di nascosto le nostre conversazioni. Con il risultato, oggi, di farmi sembrare quello che non sono. Ho scoperto che Emilio Fede ora fa finta di non ricordare come mi ha conosciuta. Lo ribadisco: non sono una escort. Sono una modella. Non ho mai pensato di ricattare nessuno, né di arricchirmi con questa storia. E a questo punto ne voglio dare la prova".

Berlusconi fotografato il 31 maggio 2009 davanti all'ingresso dell'hotel Palace di Bari, alle sue spalle Patrizia D'AddarioBerlusconi fotografato il 31 maggio 2009 davanti all'ingresso dell'hotel Palace di Bari, alle sue spalle Patrizia D'AddarioBARBARA MONTEREALEBARBARA MONTEREALE

Barbara apre un file del suo computer. Sono le foto che, il 4 novembre 2008, scattò prima e durante le tre ore trascorse a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi, Gianpaolo Tarantini, Patrizia D'Addario e Lucia Rossini (la ragazza "L." intervistata ieri da "Repubblica" e il cui nome ora è diventato di pubblico dominio). "Ecco le foto. Prendetele", dice. "Un settimanale mi aveva offerto di acquistarle in esclusiva. Ma io, da questa storia, non voglio ricavare nulla. Mi interessa solo raccontare la verità e far capire chi sono davvero".

Cosa ritraggono queste foto? Gli ambienti sembrano diversi.
"Una foto è stata scattata nella stanza di albergo a Roma che dividevo con Patrizia. Quella dove tornai a dormire da sola e dove Patrizia mi raggiunse alle 8 del mattino del 5 novembre, dopo aver trascorso la notte a Palazzo Grazioli".

BARBARA MONTEREALE CON EMILIO FEDEBARBARA MONTEREALE CON EMILIO FEDE

Si vede poi anche un bagno.
"Si. Qui siamo a Palazzo Grazioli. Durante il dopocena io e Lucia ci assentammo e ci chiudemmo in bagno. E scattammo le foto".

Poi, ce ne è una in via del Corso.
"Io e Patrizia in giro per shopping. Tra l'altro, in una di quelle strade, c'è una boutique di Versace dove Patrizia compra spesso i suoi vestiti. Che fa segnare sul conto. Perché c'è uno che passa e paga per lei".

SILVIO BERLUSCONI - copyright PizziSILVIO BERLUSCONI - copyright Pizzi

Uno chi?
"Non lo so".

Patrizia D'Addario, nelle conversazioni registrate con lei e depositate in Procura, riferendosi a Berlusconi, dice: "Ti ricordi come mi corteggiava?". E lei risponde: "Tutto davanti alle guardie del corpo. Uno schifo. Tu sei un'altra come Noemi che gli può fare male".
"Ricordo questo passaggio. E le cose brutte sono due. La prima è che mai avrei pensato che un'amica si mettesse a registrare una telefonata. La seconda è che qui sembra che io volessi spingerla al ricatto. Cosa che non è. Io, se non si è capito, sono berlusconiana. Quella era una chiacchiera tra amiche. Lei era furibonda e io volevo solo farle sentire che la capivo".

BARBARA MONTEREALE CON VALERIA MARINIBARBARA MONTEREALE CON VALERIA MARINI

Lei ha detto di essere stata a Villa Certosa. Nell'indagine della Procura sono già entrate oltre trenta ragazze. Ricorda di quel suo soggiorno in Sardegna i nomi di qualcuna delle ospiti? Ne ha riferito alla Finanza?
"No. Non ricordo nomi. Anche perché a Villa Certosa non legai particolarmente con le altre".

Perché?
"La maggior parte di loro erano straniere".

Di dove?
"Slave, romene, una cosa così. Non so i paesi, ma erano ragazze dell'Est. Lo si capiva dall'accento con cui parlavano l'italiano. Sembravano di casa. Avevano una grande confidenza con il Presidente e infatti lo chiamavano tutte "Papi". Erano una più invidiosa dell'altra, in competizione una con l'altra. Facevano a gara a chi gli stava più vicina. Mi dissero che erano lì da parecchi giorni. Erano le stesse ragazze filmate in un video che io vidi in quell'occasione e girato durante le feste. Lì erano vestite da Babbo Nataline".

Erano ragazze portate da Tarantini?
"Che io sappia no. Non so chi le avesse portate".

BARBARA MONTEREALEBARBARA MONTEREALE BARBARA MONTEREALE CON BRIATOREBARBARA MONTEREALE CON BRIATORE

Lei ha detto di aver lavorato al Billionaire e una foto la ritrae accanto a Emilio Fede, che le avrebbe promesso di farla lavorare come meteorina. Fede ora sostiene di non averla mai conosciuta.
"Allora aiuto Fede a ricordare. La prima volta che ci vedemmo, estate 2006 o 2007, era venuto a cena al Billionaire con Silvio Berlusconi. Come succede in questi casi, vengono scelte due billionairine per tenere compagnia al tavolo. E io fui una delle due. Fede, in quell'occasione, mi presentò Berlusconi.

Tempo dopo, mi disse di salire a Milano, perché lì avrei fatto o la meteorina o, addirittura, avrei presentato Sipario. Un ruolo che, poi, diede a Raffaella Zardo. Fede mi diede il numero del suo cellulare e, durante l'estate, mi invitò spesso per gli aperitivi in barca con Briatore e Lele Mora. Che avrei dovuto fare la meteorina lo sapevano tutti, tanto che Mora mi chiamava "Barbarina che tempo fa" e mi regalò anche un orologio Chronotech. Fui invitata da Briatore anche al gran Premio di Montecarlo".

BARBARA MONTEREALEBARBARA MONTEREALE

Chi è questo sceicco cui fa riferimento Patrizia D'Addario sempre nella conversazione registrata con lei e di cui lei chiede: "Ma ce li dà i soldi?"?
"Non ho mai chiesto soldi a uno sceicco. Per l'ultima volta: sono una modella e basta".

 

 

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