SIAMO I SOLITI PARACULI: QUANDO SERVE MANODOPERA, L’IMMIGRAZIONE E’ BUONA - LA SPAGNA FIRMA UN ACCORDO CON GLI STATI UNITI PER ACCOGLIERE I RIFUGIATI DALL'AMERICA LATINA - E’ UN ACCORDO WIN-WIN: BIDEN SI LIBERA DELLA GRANA MIGRANTI IN VISTA DEL VOTO DEL MIDTERM E LA SPAGNA SI RITROVA MANODOPERA CHE GIA’ PARLA SPAGNOLO – OBIETTIVO: RILANCIARE IL SETTORE DELL’EDILIZIA E INTERCETTARE I 140 MILIARDI STANZIATI DALLA UE PER L’ECONOMIA – GLI ANNI DEL COVID HANNO TOLTO AL SETTORE 1,8 MILIONI DI LAVORATORI E NEL 2021 SETTE IMPRESE SU DIECI HANNO DOVUTO RINUNCIARE ALLE COMMESSE…
-Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”
La Spagna è pronta a firmare un accordo con gli Usa per accogliere rifugiati dall'America Latina, da finalizzare durante il Summit of the Americas in programma la settimana prossima a Los Angeles. Discorso simile per il Canada, che invece aprirebbe le porte agli haitiani. Due passi di grande significato politico, che però hanno anche un importante valore pratico soprattutto per noi europei, italiani inclusi. Madrid infatti ha accettato l'operazione perché ha bisogno di lavoratori, soprattutto nel settore dell'edilizia, per non perdere i fondi offerti dall'Unione Europea dopo la crisi economica provocata dalla pandemia di Covid.
La notizia è stata anticipata dal sito Axios, che ha visto in anteprima i documenti della "Los Angeles Declaration", ossia il testo in preparazione con le conclusioni del vertice. Secondo queste informazioni, la Spagna prenderà impegni «modesti ma simbolicamente importanti», allo scopo di aumentare il numero dei rifugiati sudamericani trasferiti nei suoi confini. Nello stesso tempo accetterà di raddoppiare, o anche triplicare, il numero dei lavoratori temporanei dell'America Centrale che accetta attraverso programmi per l'immigrazione basata sul lavoro.
Se ne era discusso già durante lo Spain-Us Working Group on Central America, riunito il 25 maggio scorso a Madrid, ma ora a Los Angeles si tireranno le somme.
L'amministrazione Biden ha assolutamente bisogno di questo risultato concreto, per rispondere ai rivali repubblicani che l'accusano di aver trascurato l'emergenza dei migranti che premono sui confini meridionali degli Usa, o addirittura di averla incoraggiata con le sue politiche troppo permissive.
Un argomento che il Gop userà nella campagna per le elezioni midterm di novembre, ma soprattutto minaccia di aiutare la ricandidatura di Trump alla Casa Bianca nel 2024, visto che il muro lungo la frontiera col Messico era stato il primo elemento con cui aveva attirato l'attenzione del pubblico nel 2016. Un discorso simile riguarda anche l'offerta del Canada di accogliere circa 5.000 rifugiati dalla regione, concentrando l'attenzione soprattutto sugli haitiani.
Anche la Spagna però ha un forte interesse pratico, che per certi versi riguarda da vicino la stessa Italia. Madrid già ospita circa 626.000 persone nate in America Centrale, che rappresentano l'8,5% della popolazione straniera nel paese. Ciò è dovuto in larga parte ai rapporti conservati con le ex colonie. La crisi del 2008, però, aveva eliminato i posti di circa 1,8 milioni di lavoratori del settore edile, che non sono mai tornati indietro, dedicandosi soprattutto al turismo. Ora servirebbero, per sfruttare appieno i circa 140 miliardi di euro offerti dalla Ue per rilanciare l'economia dopo il Covid, ma secondo la Reuters sette imprese su dieci sono state costrette a rinunciare alle commesse nel 2021 perché non hanno abbastanza personale.
Da qui la necessità e l'utilità di aprire le porte ai lavoratori centramericani, che parlano spagnolo o sono più facilmente assimilabili.
La lezione riguarda anche l'Italia, non solo perché siamo al le prese con problemi analoghi di gestione dei fondi Ue, ma anche perché da decenni soffriamo di un calo demografico che renderebbe necessario ricorrere all'immigrazione.
Lo sfruttamento politico di questo tema, però, prevale troppo spesso sulle scelte razionali come quella spagnola.