IL SILENZIO DELLA OCASIO NON È UN CASO – ANCORA NESSUN COMMENTO DALL’ALA RADICALE DEL PARTITO DEMOCRATICO AMERICANO SULLA NOMINA DI KAMALA HARRIS A CANDIDATA VICEPRESIDENTE – PER FORZA: LE QUATTRO DEPUTATE DELLA “SQUAD” SI GIOCANO LA RIELEZIONE A NOVEMBRE, COMPRESA ALEXANDRIA OCASIO CORTEZ, CHE LA PENSA ALL’OPPOSTO DELLA SENATRICE CALIFORNIANA SU MOLTE QUESTIONI, SOPRATTUTTO SU SICUREZZA E DIRITTI DELLE MINORANZE (MA NON SULL’ODIO PER TRUMP). BIDEN RIUSCIRÀ A MEDIARE?
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1 – USA 2020: HARRIS, TRUMP È UN PREDATORE SERIALE
(ANSA) - - "Non ho paura di Donald Trump, mi sono opposta a Trump e a persone come lui in tutta la mia carriera.
Lui non mi spaventa": lo afferma la candidata dem alla vicepresidenza Kamala Harris in una email ai suoi sostenitori. Trump "è un predatore seriale e io ho speso la mia carriera a metterli in galera", scrive, elencando poi altre sue battaglie.
"Ha tentato di togliere l'assistenza sanitaria agli americani - ha proseguito - e io ho combattuto per difendere l'Obamacare, ha fondato un college per profitto che ha truffato gli studenti e io ho perseguito scuole for-profit perché rendessero conto alla giustizia della loro attività, ha dato agevolazioni fiscali alla grandi società ed io ho ottenuto 25 milioni di dollari per i proprietari di case in California che erano stati defraudati".
2 – OCASIO-CORTEZ E LA SQUAD IN SILENZIO SU KAMALA
Da “la Stampa”
"La Squadra" resta compatta e avverte minacciosa: siamo qui per restare e diventeremo sempre più forti. La Squadra, "Squad", altro non è che il gruppo di deputate progressiste capeggiato dalla ispanica AOC, Alexandria Ocasio-Cortez, rappresentante di New York che due anni fa fece saltare il banco con la sua agenda ultra liberal diventando, con i suoi 28 anni, la più giovane deputata al Congresso.
Con lei allora furono elette Rashid Tlaib - prima americana di origine palestinese a varcare i cancelli di Capitol Hill - Ayanna Pressley - prima afroamericana a rappresentare il Massachusetts - e Ilhan Omar, la prima somala al Congresso che ieri, battendo nelle primarie lo sfidante Antone Melton-Meaux in Minnesota, ha raggiunto le compagne di lotta: anche lei in novembre potrebbe quindi essere rieletta.
Progressiste, spine nel fianco della leadership nel partito, la Squad non ha commentato l' opzione Kamala Harris. Sono su posizioni opposte sulla questione sicurezza e sui diritti delle minoranze. Per loro Harris è troppo «moderata». Ma Biden, che è un tattico straordinario, ha già pronto per la «Squad» un bel palcoscenico: Aoc, che sostenne Sanders, parlerà alla Convention di Milwaukee. Potrebbe essere solo il primo passo.
Se Joe vincerà, chissà.