IL SINODO DEI VELENI – FRANCESCO REVOLUTION: PASSA PER UN VOTO LA COMUNIONE AI RISPOSATI. RESTA IL NO AI MATRIMONI GAY –“I BATTEZZATI CHE SONO DIVORZIATI E RISPOSATI CIVILMENTE DEVONO ESSERE PIÙ INTEGRATI NELLE COMUNITÀ CRISTIANE NEI DIVERSI MODI POSSIBILI, EVITANDO OGNI OCCASIONE DI SCANDALO”

Dopo tre settimane di riunioni, e a conclusione di un lavoro durato oltre due anni, è stato votato dai 270 padri il documento finale, relatio finalis, del Sinodo della famiglia: la relazione è stata approvata con una maggioranza pari ai due/terzi. Il quorum è stato raggiunto su tutti i punti della relazione...

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Corriere.it

 

VATICANO - GIUBILEO VATICANO - GIUBILEO

Dopo tre settimane di riunioni, e a conclusione di un lavoro durato oltre due anni, è stato votato dai 270 padri il documento finale, relatio finalis, del Sinodo della famiglia: la relazione è stata approvata con una maggioranza pari ai due/terzi. Il quorum è stato raggiunto su tutti i punti della relazione. L’anno scorso non era andata così e i punti più controversi, come la comunione ai divorziati risposati e l’accoglienza pastorale ai gay, avevano raggiunto solo la maggioranza semplice che per il diritto canonico non è considerata sufficiente.

Papa Bergoglio Papa Bergoglio

 

L’approvazione è stata resa nota dal portavoce di lingua tedesca Bernd Hagenkord. «Il primo dovere della Chiesa - ha detto Papa Francesco nel discorso conclusivo dei lavori del Sinodo - non è quello di distribuire condanne o anatemi, ma è quello di proclamare la misericordia di Dio, di chiamare alla conversione e di condurre tutti gli uomini alla salvezza del Signore».

 

Il discorso del Papa

MONSIGNOR VALLEJO DA' LA COMUNIONE A BRUNO VESPA MONSIGNOR VALLEJO DA' LA COMUNIONE A BRUNO VESPA

Un Sinodo ordinario sulla famiglia e sulla sua missione nel mondo contemporaneo, a un anno di distanza da quello straordinario convocato proprio da Papa Francesco per prepararsi sullo stesso tema. Un sinodo che, dice Bergoglio in un passaggio del suo discorso a votazione chiusa, ha «sollecitato tutti a comprendere l'importanza dell'istituzione della famiglia e del matrimonio tra uomo e donna, fondato sull'unità e sull'indissolubilità, e ad apprezzarla come base fondamentale della società e della vita umana».

 

verze comunione berlusconi verze comunione berlusconi

Senza «mai cadere nel pericolo del relativismo oppure di demonizzare gli altri, - ha proseguito il Papa - abbiamo cercato di abbracciare pienamente e coraggiosamente la bontà e la misericordia di Dio che supera i nostri calcoli umani e che non desidera altro che tutti gli uomini siano salvati». Il sinodo «ci ha fatto capire meglio che i veri difensori della dottrina non sono quelli che difendono la lettera ma lo spirito, non le idee ma l'uomo, non le formule, ma la gratuità dell'amore di Dio e del suo perdono», ha sottolineato il Pontefice chiudendo le assise.

Comunione divorziato Comunione divorziato

 

«Concludere il sinodo per la Chiesa significa tornare a "camminare insieme" realmente per portare in ogni parte del mondo, in ogni diocesi, in ogni comunità e in ogni situazione la luce del Vangelo, l'abbraccio della Chiesa e il sostegno della misericordia di Dio». Il discorso del Papa è stato accolto «da un grande applauso», ha riferito padre Federico Lombardi, «una standing ovation», gli ha fatto eco padre Thomas Rosica, portavoce di lingua inglese.

 

I punti più discussi

Papa Bergoglio Papa Bergoglio

I padri sinodali si sono espressi sui 94 punti contenuti nella relazione finale approvata all’unanimità dalla commissione dei dieci: tra i punti più dibattuti del Sinodo si registra quello sulla comunione per i divorziati risposti che è, appunto, passato per un voto. Sono stati 51 gli interventi su tutto il documento finale. «I battezzati che sono divorziati e risposati civilmente devono essere più integrati nelle comunità cristiane nei diversi modi possibili, evitando ogni occasione di scandalo»: chiedono i vescovi. Nel testo c’è una importante apertura in tema di riammissione ai sacramenti approvata con appena un voto di scarto sui due terzi necessari, cioè con 178 su 265 presenti, quando il quorum era di 177. I contrari sono stati 80 (e quindi ci sono state 7 astensioni).

RENZI FA LA COMUNIONE RENZI FA LA COMUNIONE LA COMUNIONE DI LUXURIA LA COMUNIONE DI LUXURIA marco travaglio comunione marco travaglio comunione 2p33 ruini comunione storace 2p33 ruini comunione storace fungv 37 comunione andreotti fungv 37 comunione andreotti 2p34 ruini comunione dantoni 2p34 ruini comunione dantoni comunione berlusconi comunione berlusconi

 

 

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