STANGATA A 360 GRADI PER GLI ITALIANI – ‘LIBERO’ APPARECCHIA UN CENONE AMARO PER BERLUSCONI - IN FILA TUTTI I RINCARI PER IL 2010 - BELPIETRO NON RISPARMIA NESSUNO: PURE IL GOVERNO CONTRIBUISCE A DARE UNA MAZZATA AI BILANCI DELLE FAMIGLIE - GRAZIE ALLA FINANZIARIA DI GIULIETTO TRECONTI CHE HA INTRODOTTO UNA RAFFICA DI BALZELLI…


Francesco De Dominicis per "Libero"

Stangata in vista per i portafogli dei cittadini italiani. Il 2010 ci potrebbe costare circa 600 euro in più rispetto all'anno che si chiude proprio oggi. Grazie a una raffica di aumenti che si appresta a colpire praticamente tutte le voci dei bilanci familiari. Non si salva nulla: dalle utenze domestiche ai servizi finanziari, dai balzelli statali alle tariffe stradali. La botta sui conti delle famiglie italiane è davvero a 360 gradi. E con la crisi finanziaria che già morde i portafogli, i rincari dei prezzi e di alcune tasse corre il rischio di azzoppare la ripresa oltre che di mettere definitivamente in ginocchio le fasce più deboli della popolazione.

BELPIETRO

Nella tabella pubblicata in pagina, un'ampia panoramica sui rincari in vista. Che interesseranno financo l'acquisto di domini internet. Pure per guardare la tivvù di Stato saremo costretti a sborsare qualcosa in più (1,5 euro), visto che il governo ha deciso l'aumento del canone Rai. L'ultima notizia sugli aumenti per il prossimo anno è arrivata ieri. Con l'annuncio dei nuovi pedaggi autostradali. L'Anas ha comunicato infatti ritocchi tariffari che riguardano un po' tutta la rete stradale del nostro Paese. Gli aumenti oscillano dall'1,4% al 15%. Poi naturalmente ci sono gli aumenti delle bollette domestiche e l'elenco purtroppo è lungo. Circa 30 euro in più per il gas, 18 euro per servizi idrici, 35 euro per la Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni e 90 euro (su base annua) per i costi dei carburanti. Un pieno di benzina, in media, costerà ben 10 euro in più.

Zeffirelli Berlusconi - Nonleggerlo Blog

Pure i servizi finanziari non risparmieranno i consumatori. Tant'è che banche e assicurazioni si preparano infatti a dare un altro salasso ai loro clienti. Le stime delle associazioni dei consumatori parlano di 30 euro di rincari dei servizi bancari (come i conti correnti) e ben 80 euro per i mutui a causa degli aumenti dello spread applicato dalle banche. Gli istituti di credito, per la verità, hanno ritoccato le commissioni già da un po'. L'Antitrust infatti ha accertato che lo scoperto di conto corrente, nonostante l'abolizione della commissione di massimo scoperto, è fino a 15 volte più caro del precedente strumento di remunerazione dei fidi. Il dossier è all'attenzione del governo, del Parlamento e della Banca d'Italia. Ma le associazioni dei consumatori, sul piede di guerra, ieri hanno annunciato una class action, vale a dire un'azione di giudiziaria di massa da poco introdotta nel nostro ordinamento. Quanto alle polizze, quella obbligatoria per circolare con auto e moto costerà in media 130 in più rispetto al 2009.

BERLUSCONI, TREMONTI

A complicare la situazione, peraltro, c'è pure la Finanziaria 2010. Con la manovra sui conti pubblici approvata poche settimane fa in Parlamento, infatti, è stato varato un pacchetto di rincari. Si inizia conle anticipazioni tariffarie di 3 euro a passeggero su ogni singolo biglietto aereo a favore dei gestori aeroportuali. È stato calcolato che il costo a carico dei viaggiatori, in un anno, sarà pari ad almeno 65 euro. i continua con le spese di giustizia: è in arrivo il contributo unificato pari a 103,3 euro a carico dei lavoratori licenziati che fanno ricorso in Cassazione. Senza dimenticare un contributo minimo di 38 euro, a carico di quei cittadini che faranno ricorso contro gli autovelox. Contributo che potrebbe arrivare fino a 45 euro.

E chi pensa di consolarsi col cenone di Capodanno si sbaglia di grosso. Secondo l'Adoc infatti festeggiare al ristorante o in un locale costa il 4% in più in media rispetto al 2008. Quindi non resta che arrangiarsi: aumentano del 2% coloro che, per risparmiare, scelgono un più economico agriturismo o organizzano il cenone a casa propria.

I prezzi? L'agriturismo si aggira in media sui 130 euro (+2,3% rispetto all'anno scorso), una cena tra le mura domestiche per otto persone ha invece un costo medio di 158 euro. Occhio al portafoglio, insomma. Perché dopo esservi divertiti con i botti di fine anno, probabilmente in tasca non avrete nemmeno un euro per la tombolata o il mercante in fiera.