Roberta Miraglia per "Il Sole 24 Ore"
Il giudice Sonia Sotomayor presa in castagna sulla discriminazione uomo-donna? Il dubbio fa capolino dalle carte della commissione giustizia del senato dove si affilano le armi in vista delle audizioni per la conferma del candidato di Barack Obama alla corte suprema. Audizioni che inizieranno il 13 luglio.
Ebbene, la probabile terza donna nella storia del massimo organo giudiziario d'America e primo componente di origine ispanica appartiene a un club. Un club di sole donne, il Belizean Grove. Molto esclusivo, 115 i membri, sede nell'upper east side a New York, il gruppo è la risposta femminile al maschile Bohemian Grove, elitario club californiano frequentato da artisti e politici.
sotomayor E OBAMAAnche le ragazze del Belize, che per il meeting annuale scelgono le spiagge caraibiche, sono persone importanti. Executive di colossi finanziari e industriali, Goldman Sachs, Ikea e Harley-Davidson tra gli altri, generali in pensione. Un piccolo peccato di vanità, a prima vista, che potrebbe però diventare fastidioso. Il codice etico dei giudici, infatti, ritiene inappropriata l'appartenenza a organizzazioni che praticano una «odiosa discriminazione sulla base di razza, sesso, religione, origine nazionale».
La Sotomayor si è giustificata: «Nessuna discriminazione. Gli uomini partecipano a viaggi ed eventi, parlano alle cerimonie », ha scritto ai senatori. «Per quanto ne so ha aggiunto un uomo non ha mai chiesto l'ammissione». Circostanza confermata da Susan Stautberg, fondatrice di Belizean Grove.
Sonia Sotomayor«Se ciò avvenisse - dice a Politico.com - prenderemmo una decisione». Forse gli aspiranti belizean grovers si sono limitati a leggere la mission del club sul suo sito: «Costellazione di donne influenti», che vogliono essere «decision makers nel mondo degli affari, nel non-profit, nel sociale». E hanno mollato il colpo.
Sulla questione uomo-donna, del resto, sono altre le affermazioni della Sotomayor che potrebbero accendere il dibattito. Parlando di diversità etnica e di sesso nel 2001 il giudice osò confutare la convinzione di alcuni colleghi per cui «un vecchio uomo saggio e una vecchia donna saggia arrivano alle stesse conclusioni quando si tratta di giudicare».
Sonia Sotomayor, cresciuta nel Bronx, figlia di un operaio e di un'infermiera, rimasta orfana di padre da bambina, disse: «Voglio sperare che una saggia donna latina, con la ricchezza delle sue esperienze, spesso e volentieri raggiungerà conclusioni migliori di un uomo bianco che non ha vissuto quella vita».