TUTTI A CASA SCAJOLA! - L’EX MINISTRO ASSOLTO PER L’APPARTAMENTO AL COLOSSEO “A SUA INSAPUTA” - PROSCIOLTO ANCHE ANEMONE PER PRESCRIZIONE DEL REATO


1. SCAJOLA: COMPRAVENDITA CASA, EX MINISTRO ASSOLTO
(ANSA) - L'ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola è stato assolto in merito alla vicenda della compravendita della casa al Colosseo. Per il giudice il fatto non costituisce reato. I pm Ilaria Calò e Roberto Felici aveva chiesto tre anni di condanna sia per Scajola che per Anemone e il pagamento di una maxi multa di due milioni di euro.

CLAUDIO SCAJOLA

Secondo l'accusa, l'imprenditore avrebbe pagato, attraverso l'architetto Angelo Zampolini, parte (circa 1,1 milioni di euro su 1,7 milioni) della somma versata nel luglio del 2004 da Scajola per acquistare l'immobile e avrebbe poi dato centomila euro per i lavori di ristrutturazione dell'appartamento. La difesa confutò la ricostruzione dei pubblici ministeri affermando in aula che "le prove documentali e testimoniali emerse durante il processo hanno rivelato la superficialita' e l'inesattezza delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza".


2. CASA SCAJOLA: ANEMONE PROSCIOLTO, REATO PRESCRITTO
(ANSA) - Diego Anemone è stato prosciolto per intervenuta prescrizione del reato nell'ambito del processo sulla compravendita dell'immobile in via del Fagutale, vicino al Colosseo. L'imprenditore Diego Anemone era accusato di finanziamento illecito.

CLAUDIO SCAJOLA CON MASSIMO NICOLUCCI


3. SCAJOLA: «VENDERÒ LA CASA, IN BENEFICENZA PARTE DEI SOLDI»
Dall'intervista di Virginia Piccolillo per il "Corriere della Sera" del 10 settembre 2010

Nelle ultime settimane Claudio Scajola si è fatto rivedere a Roma. Ma onorevole, ha deciso di tornare all'ombra del Colosseo?
«No. No».

Silvio Berlusconi, nell'incontro che avete avuto giovedì scorso, non le ha affidato la guida della macchina elettorale, come molti hanno pensato?
«Tutte chiacchiere. Mi ha fatto piacere di essere stato accolto con calore. Felice di aver visto Berlusconi. Ma è troppo presto. Ogni volta che vengo non vedo l'ora di tornare a casa».

scajola moglie colosseo

Naturalmente non si riferisce a quella di via del Fagutale.
«No, dico quella in riviera. Con la mia famiglia. Da quella di Roma sono uscito il giorno della conferenza stampa e non ci rientrerò più».

L'ha venduta?
«Non ancora. Ho dato mandato di venderla».

Al prezzo che ha versato lei o a quello complessivo: con i 900mila euro pagati da Angelo Zampolini per conto del faccendiere della cricca Diego Anemone?
«Mi riprendo il mio prezzo e la differenza rispetto a quello che avevo versato so già a quali organizzazioni di beneficenza darla. Come ho già detto nella famosa conferenza stampa».

Casa Scajola al colosseo

Quella in cui disse che i soldi in nero erano stati versati da Zampolini a sua insaputa?
«Lo so che ho fatto la figura del... deficiente, ma era la pura verità. E intanto l'avviso di garanzia, che secondo i giornali mi doveva arrivare da un momento all'altro per riciclaggio, non mi è mai arrivato».

A dirla tutta, le indagini non sono ancora concluse.
«Certo, ma nonostante i titoli scrivano sempre che la mia posizione si aggrava, non sono mai stato convocato. E ora sembra che Zampolini abbia detto che io non ne sapevo nulla».

anemone P

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