USA E GETTA - FRANCIS FUKUYAMA: “CON UNA VITTORIA, TRUMP PENSEREBBE DI AVERE MANDATO PER FARE COME VUOLE. PORTEREBBE ALLA FOLLIA LA SINISTRA. E NON PARLO DI ULTERIORI IRRIGIDIMENTI IDEOLOGICI, MA DI VIOLENZE DI PIAZZA - ALLE PROVOCAZIONI DI TRUMP, LA SINISTRA HA REAGITO IRRIGIDENDOSI ED ESASPERANDO LA COSIDDETTA "CULTURA DELLA CANCELLAZIONE". IL RISULTATO È CHE L'AMERICA, OGGI, È DIVISA FRA DUE OPPOSTE VERSIONI DI ILLIBERALISMO”

-

Condividi questo articolo


Anna Lombardi per “la Repubblica”

 

FRANCIS FUKUYAMA FRANCIS FUKUYAMA

«Ingabbiare il linguaggio non aiuta a risolvere i problemi. È uno spreco di energia: allontana dalla ricerca di soluzioni concrete. Per uno studioso di liberaldemocrazia vecchio stampo come me, difendere la libertà di parola è una priorità che prescinde dalla provenienza ideologica degli attacchi. Ho firmato con convinzione la lettera di Harper' s Magazine sostenuta da 150 intellettuali. E dopo le polemiche, sono ancora più certo che continuare ad esprimere il nostro disagio, in un momento grave come questo, è più necessario che mai».

padma lakshmi e salman rushdie 7 padma lakshmi e salman rushdie 7

 

Francis Fukuyama, 67 anni, il politologo americano autore del celebre saggio La fine della storia e l'ultimo uomo e del più recente Identità . Da Stanford dove insegna, rivendica con forza l'appello sottoscritto con autori come Salman Rushdie, Noam Chomsky, Margaret Atwood, per denunciare «il clima d'intolleranza per le opinioni diverse, l'abitudine alla gogna pubblica e l'ostracismo» che in America ormai restringe sempre di più la possibilità di dibattere. Chiedendo di «preservare la condizioni di essere in disaccordo in buona fede».

 

Cosa l'ha spinta a firmare quella lettera?

michelle obama donald trump 5 michelle obama donald trump 5

«La crescente intolleranza di certe cerchie verso chi prova a muovere il dibattito oltre determinati confini, considerati "territorio non sicuro" perché urtano la sensibilità di qualcuno. Un trend che si fa sempre più strada a sinistra, anche se - attenzione - a minacciare la libertà di parola, oggi è innanzitutto la destra. Donald Trump e i suoi emuli populisti hanno fatto di aggressività, intolleranza e scorrettezza una bandiera. Ma la reazione di irrigidimento della sinistra è altrettanto pericolosa. Anche perché limitarsi a sanificare le parole non porta a soluzioni reali».

 

La lettera è stata duramente criticata. Come risponde alle accuse?

donald trump con la mascherina all'ospedale militare walter reed 1 donald trump con la mascherina all'ospedale militare walter reed 1

«Il fatto che sia stata considerata controversa, è la prova più eloquente di quel che denunciavamo. Quel testo è largamente condivisibile e infatti le polemiche riguardano soprattutto i firmatari. J. K. Rowling per la questione dei trans, Ian Buruma per aver pubblicato un articolo sul # MeToo ... Un processo agli individui più che alle intenzioni della lettera. Siamo davanti ad un ostracismo sociale contro chi non si allinea. Ma una società che non accetta punti di vista differenti è malata».

ghislaine maxwell, naomi campbell, donald e melania trump ghislaine maxwell, naomi campbell, donald e melania trump

 

La polemica è approdata anche in Europa...

«Da voi ha meno senso. Avete leggi contro il discorso d'odio, la propaganda fascista. In America, invece, interpretiamo in senso assolutistico il primo emendamento, quello sulla libertà di espressione. Non avere una cornice legale specifica è parte del problema».

 

Come si è passati dal "politicamente corretto" alla "cultura della cancellazione"?

maglietta black lives matter maglietta black lives matter

«Uno dei motivi per cui Trump venne eletto, fu che a destra c'era gran fastidio verso il politicamente corretto, l'attenzione sempre più ossessiva su come trattare questioni razziali, di gender, religione e così via. Ma la scorrettezza di Trump, per esempio le sue imitazioni di persone con problemi fisici ai comizi, è andata davvero oltre. Così come aver detto di voler far intervenire l'esercito dopo la morte di George Floyd. Alle provocazioni la sinistra ha reagito irrigidendosi ed esasperando, appunto, la cosiddetta "cultura della cancellazione". Il risultato è che l'America, oggi, è divisa fra due opposte versioni di illiberalismo».

omicidio george floyd 2 omicidio george floyd 2

 

Nel suo ultimo saggio scrive: «la domanda di riconoscimento della propria identità è un concetto base che unifica gran parte di quanto sta accadendo oggi nella politica mondiale».

«Intendiamoci: le rivendicazioni delle minoranze vanno prese sul serio. Ma dobbiamo mettere un freno alla deriva identitaria. Per fare un esempio, nel movimento trans è considerato offensivo sentir parlare di "sesso biologico", perché per loro il genere è una scelta, distinta dalla biologia. E all'interno di Black Lives Matter c'è chi va oltre la denuncia delle violenze, chiedendo spazi di autonomia politica dove la partecipazione è determinata dal colore della pelle. Insomma: non ogni presa di posizione di gruppi progressisti o presunti tali è compatibile con i principi della democrazia. Non tutti gli attivisti hanno ragione e comunque bisogna sempre sapersi confrontare».

 

A destra che cosa succede?

FRANCIS FUKUYAMA - IDENTITA FRANCIS FUKUYAMA - IDENTITA

«Vedo rinfocolarsi un tribalismo che li porta a ferire i loro stessi interessi individuali. Penso a come le mascherine siano diventate bandiera politica. La base di Trump non le indossa, considerandole una limitazione alla libertà personale, una svalutazione dei loro principi e perfino un atto di slealtà verso il capo. Così vanno ai comizi e si ammalano. Quella deriva gli sta facendo dimenticare cosa è buono per loro stessi e per la loro comunità».

 

I social hanno un ruolo in tutto questo?

«Accelerano certe tendenze. Twitter scatena commenti più velocemente di una lettera al giornale. A monte c'è però la grande polarizzazione della società. Non sono i social ad averla creata, ma contribuiscono a incendiare il dibattito, limitandolo allo stesso tempo».

 

Come se ne esce?

joe biden con mascherina joe biden con mascherina

«Non migliorerà in una notte, nemmeno se, come mi auguro, vincerà Joe Biden. Lui porterebbe nuove speranze e sarebbe un interlocutore pure per i gruppi più rigidi. Di sicuro, il peggio che può accadere, anche in termini di libertà di parola, è una nuova vittoria di Trump. Se sopravvivesse politicamente alla devastazione che è oggi l'America, penserebbe di avere mandato per fare come vuole, ignorando barriere istituzionali, offendendo e aggredendo chiunque. Porterebbe alla follia la sinistra. E non parlo di ulteriori irrigidimenti ideologici, ma di violenze di piazza».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - QUANDO, CON LA SOLITA FACCIA DA IMPUNITA, LA SANTADECHÈ SIBILA: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI. GIORGIA MELONI? CI SIAMO SENTITE, È SERENISSIMA”, QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE PER BLINDARE IL SUO SCRANNO DA MINISTRO DEL TURISMO? - DI SICURO, METTE IN CAMPO IL SUO RAPPORTO CON L‘UNDERDOG DELLA GARBATELLA CHE NEL 2022 AMAVA SPIAGGIARSI TRA LE GIRAFFE DEL TWIGA IN COMPAGNIA DI DANIELONA E BRIATORE (CHE AVEVA SCUCITO BEN 26MILA EURO A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI MELONI) - “A FORTE DEI MARMI DIMITRI E ANDREA GIAMBRUNO FANNO COPPIA FISSA, VIAGGIANDO IN PORSCHE CARRERA ALLA RICERCA DI PULLOVERINI DI CACHEMIRE. SÌ PERCHÉ DANIELONA È MOLTO, MOLTO VICINA A MELONI. LA FIRST BAMBINA GINEVRA LA CHIAMA “ZIA DANIELA”..."

FLASH! – DIASPORA IN FORZA ITALIA: MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA VIGILANZA RAI, COMMISSIONE CHE HA POTERE DI VETO SULLA SCELTA DEL PRESIDENTE DELLA RAI, NON HA NESSUNA INTENZIONE DI VOTARE LA CANDIDATA DI GIANNI LETTA, SIMONA AGNES. DI QUI, L’IDEA DELL’EMINENZA AZZURRINA DI CHIEDERE IL VOTO DEI 5STELLE E IN CAMBIO CONTE SI PRENDEREBBE LA DIREZIONE DEL TG3, OGGI IN MANO A MARIO ORFEO, CHE ELLY SCHLEIN CONSIDERA UN ‘’ABUSIVO’’ DEL SUO PD - GASPARRI: "È LA VOSTRA ENNESIMA BUFALA"

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."