I VELENI DI FERRONI – AL MINISTERO DELLA DIFESA SI INTERROGANO: “MA QUANTO RIMORCHIA GUERINI?”. NIENTE DI PREOCCUPANTE: IL MINISTRO HA ANCORA OGGI UN CUORE DEMOCRISTIANO ED È UOMO TUTTO DI UN PEZZO. LA BATTUTA SI RIFERISCE AL BANDO IDEATO PER ACQUISIRE… - I MANESKIN SUL FRECCIAROSSA - DECARO SCRIVE A DRAGHI - L’ICE E DI MAIO PUNTANO SULLA RUSSIA

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Lorenzo Guerini

Gianfranco Ferroni per “il Tempo”

 

 

Ma quanto rimorchia il ministro della Difesa Guerini

“Ma quanto rimorchia Guerini”, ha detto qualcuno, sorridendo, nei dintorni di palazzo Baracchini. Niente di preoccupante, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha ancora oggi un cuore democristiano ed è un uomo tutto di un pezzo: la battuta si riferiva al bando ideato per acquisire nove rimorchiatori e tre bettoline, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, per “garantire le esigenze logistiche delle unità e delle basi navali della Marina Militare”. 

 

I mezzi serviranno ad ammodernare la flotta, oltre che per trasportare gasolio. In ballo ci sono 45 milioni di euro: Il primo lotto è quello più corposo, perché il dicastero offre 33,3 mln per la fornitura di cinque rimorchiatori di potenza di tipo azimutale con relativo supporto logistico iniziale. Il vincitore avrà a disposizione cinque anni dall’aggiudicazione dell’appalto per la fornitura di quanto previsto. Chi vuole partecipare alla gara ha tempo fino al prossimo 19 aprile.

i maneskin vincono sanremo 2021

 

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Un Frecciarossa per i Maneskin

Maneskin in treno: sembra una leggenda metropolitana, quella che indica i vincitori del Festival di Sanremo su un Frecciarossa, da Milano a Roma, in classe Economy, con qualcuno che avrebbe avuto l’ardire di zittirli perché stava lavorando a un importante progetto, con il computer...

 

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marco bentivogli (2)

 

Bentivogli e lo smart working

Se adesso, nuovamente, più di mezza Italia è in lockdown e le scuole sono chiuse, si torna a fare i conti con un fenomeno che non si è mai fermato: lo smart working. E se tutto non sarà più come prima, non sarà il caso di interrogarsi sulla portata storica di questo nuovo costume?

 

Proprio per questo giovedi prossimo su startmag.it l'Istituto di cultura per l'innovazione (icinn.eu), coordinato da Paola Liberace, presenterà il nuovo numero del quadrimestrale Start Magazine, diretto da Pierluigi Mennitti.

 

lorenzo guerini

A fare gli onori di casa Michele Guerriero, che con Michele Arnese e Valerio Giardinelli ha rimesso in pista le attività dell'Istituto. A parlare di smart working ci sarà tra gli altri l'ex sindacalista ora attivista di Base riformista, Marco Bentivogli.

 

Tra le suggestioni una riflessione su come cambiano le città, come ha affermato Dario Nardella a Start Magazine, "lo smart working resterà una realtà, anche se non con le dimensioni a cui abbiamo assistito in questi mesi. Il repentino spostamento dal lavoro in presenza al lavoro in remoto ha influito negativamente sui tessuti dei servizi e del commercio”.

 

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Ice e Di Maio puntano sulla Russia

VLADIMIR PUTIN LUIGI DI MAIO

L’Ice e il ministro per gli Affari Esteri Luigi Di Maio puntano sulla Russia, scommettendo su una fiera che si svolgerà in estate. L’agenzia che ha sede a Roma, in via Liszt, ha indetto una procedura aperta per le strutture di allestimento e arredamento della manifestazione fieristica “Innoprom” di Ekaterinburg, in programma dal 5 al 9 luglio. Con la speranza di avere sconfitto, nel frattempo, il Covid, l’Ice ha previsto un importo a base d’asta di 750 mila euro, comprensivo di trasporto, montaggio e smontaggio.

 

antonio decaro con i monopattini helbiz

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Giustizia, Decaro scrive a Draghi

Situazione ingestibile, a Bari, per magistrati ed avvocati: il sindaco Antonio Decaro ha inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi chiedendo il suo interesse per la drammatica questione dell'edilizia giudiziaria in città, esprimendo “il disagio, ultra ventennale, di un'intera comunità per la funzione della giustizia che, nel distretto barese, viene esercitata in spazi inidonei e indegni di rappresentare la qualità del lavoro di chi vi opera.

 

ballottaggi antonio decaro bari

Signor presidente, mi rimetto alle sue valutazioni e alle sue determinazioni, anche in considerazione delle mie precedenti istanze rivolte al Governo, rimaste inascoltate, di procedere celermente, finanche mediante la nomina di un commissario".

 

Decaro ritiene che “è doveroso per un sindaco invocare l'intervento diretto del presidente del Consiglio per richiamare la dovuta attenzione ad un territorio che, anche grazie all'impegno della magistratura nelle azioni di contrasto alla criminalità, vuole continuare a progredire e crescere sul piano economico e sociale. E in questo percorso di crescita sociale, sono convinto che la funzione giudiziaria meriti una sede di lavoro che rappresenti un simbolo di legalità all'altezza".

lorenzo guerini con marc thornberry