LA VERSIONE DI MUGHINI – DELLA CONTESA TRA I PARTITI ITALIANI CONFESSO CHE ME NE STRAINFISCHIO COME PIÙ NON POTREI. SE PRONUNZIARMI A VOCE ALTA E FORTE A FAVORE DELLA MELONI O DELLA SCHLEIN, PER DIRE LE DUE COSIDDETTE "PRIMEDONNE" DELL'ATTUALE POLITICA ITALIANA? MA NO, NON È PROPRIO IL CASO MIO E SEPPURE SIA TALMENTE EVIDENTE CHE LA MELONI LO È DAVVERO UNA "PRIMADONNA" E QUELL'ALTRA CINCISCHIA PENOSAMENTE TRA IL NULLA E IL NULLA…

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Giampiero Mughini per Dagospia

 

GIAMPIERO MUGHINI

Confesso di essere un po' preoccupato del fatto che se mi chiamano a far chiacchiere in uno studio televisivo, io non ho davvero nulla dire. Non nel senso che non so come districarmi nell'argomento che è all'ordine del giorno di quella chiacchiera, ma nel senso televisivamente gravissimo che non ho da assumere una posizione netta e definita, schiamazzante al possibile, aggressiva a più non posso nei confronti del mio eventuale interlocutore, di cui dovrei dare ai teleutenti l'impressione che me lo voglio mangiare vivo.

 

Metti che lui sia dalle parti del bianco, io dovrei spasimare a favore del nero o viceversa. Perché è questo che non fa passare il teleutente a un altro canale, lo spettacolo cannibalico di qualcuno che si avventa su qualcun altro a tentare di ucciderlo massmediaticamente.

 

ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI

Ciò cui io sono divenuto perfettamente inetto, il volere annichilire chi sta dalla parte del bianco laddove io sono nero che più di così non si può. O viceversa. Più ancora è tale il mio atteggiamento nei confronti dell'attuale contesa dei partiti italiani, una contesa di cui confesso che me ne strainfischio come più non potrei.

 

Se pronunziarmi a voce alta e forte a favore della Meloni o della Schlein, per dire le due cosiddette "primedonne" dell'attuale politica italiana? Ma no, non è proprio il caso mio e seppure sia talmente evidente che la Meloni lo è davvero una "primadonna" e quell'altra cincischia penosamente tra il nulla e il nulla.

 

GIORGIA MELONI VS ELLY SCHLEIN

Sì, lo so che questo è facilissimo da dire. Ma altra cosa è lo schierarsi in uno studio televisivo a favore dell'ex ragazza della Garbatella a dire che da lei verrà tutto il bene possibile all'Italia del terzo millennio. Dirlo sarebbe a sua volta una sciocchezza grande così, una cosa che dalla mia bocca non potrebbe uscire a nessun costo.

 

Sì, ci sono miei amici fidati che hanno votato per lei. Solo che questa tentazione a me non viene, proprio no. E' lampante che io non posso non optare per il "terzo polo" liberale, solo che quel terzo polo è come se non esistesse: né nella realtà politica dei nostri giorni né ella comunicazione diffusa del nostro tempo.

 

GIAMPIERO MUGHINI A BALLANDO CON LE STELLE

Purtroppo è come se alcune parole, alcune opzioni ideali, fossero divenute impronunciabili tanto nella conversazione privata tra amici, tanto e di più in ciò che affermi mentre te ne stai seduto in uno studio televisivo dove il conduttore ti sta rivolgendo la parola e tu hai l'aria del mammalucco che non sa scegliere, che non sa dove andare, che non sa chi odiare.

 

Sì, questo è particolarmente importante. Il dire chiaro e netto dove si indirizza il tuo odio, dire ad esempio che la Meloni è fascistissima, che il suo premierato è un pericolo gravissimo per la nostra comunità, che un passo ancora e le camicie nere entreranno alle nostre porte.

 

Dici una tale puttanate ed ecco che gli appalusi ti sommergeranno come accade a quello che dice usualmente Roberto Saviano, uno che ha strepitosamente chiara la partizione tra il Bene (quello che pensa lui) e il Male (quello cui lui è avverso). Sì, sì, lo so che quei suoi pensieri sono ricercatissimi e mandano in visibilio le platee. Purtroppo me mi fanno addormentare, e non certo perché viceversa mi mandino in visibilio i pensieri di Ignazio La Russa. Ci mancherebbe. Sono due diversi quanto implacabili tipi di addormentamento. E dunque che fare, che dire? Non ne ho la più pallida idea.

GIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN
MELONI SCHLEIN 1
ELLY E GIORGIA DUELLO SULLA FEMMINILITA - TITOLO DI REPUBBLICA
GIAMPIERO MUGHINI A BALLANDO CON LE STELLE