A 40 ANNI NOI I 101 CHILOMETRI ALL'ORA LI TOCCHIAMO GIUSTO IN AUTOSTRADA - ZLATAN IBRAHIMOVIC INVECE A QUELLA VELOCITÀ HA SCARAVENTATO IN PORTA LA PUNIZIONE DELL'1-0 PER IL MILAN CONTRO LA ROMA: "SONO INVECCHIATO, UNA VOLTA CALCIAVO PIÙ FORTE" (E IN EFFETTI È ARRIVATO ANCHE A 149,7 KM/H) - CORRE MENO, SI INFORTUNA DI PIÙ MA È SEMPRE DECISIVO: UN ALLENATORE IN CAMPO - DA SANREMO A SQUID GAME: OLTRE LA PERSONA C'È PURE IL PERSONAGGIO... - VIDEO

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Stefano Mancini per “La Stampa

 

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La prima volta che Zlatan Ibrahimovic ha ammesso di essere invecchiato (credendoci) è stato forse domenica sera dopo Roma-Milan: quando ha saputo che la sua punizione dell'1-0 aveva toccato i 101 chilometri l'ora, ha fatto una smorfia che lì per lì è sembrata uno scherzo, ma in realtà era un mugugno.

 

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A quella velocità un pallone di quasi mezzo chilo avrebbe potuto decapitare il coccodrillo (nuovo ruolo del calcio: è il giocatore che si sdraia dietro la barriera per respingere i tiri rasoterra). Commento di Ibra: «Una volta calciavo più forte».

 

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Sembrava uno che ha ricevuto un regalo sgradito. Nella stagione 2013/14 Zlatan aveva toccato i 149,7 km/h contro l'Anderlecht quando indossava la maglia del Psg. Quarta velocità di sempre in una classifica assai ufficiosa che premia i 221 chilometri orari di tal Ronny Heberson, brasiliano.

 

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Torniamo a Zlatan e ai suoi 40 anni: corre meno e si rompe di più, ma il talento è rimasto lo stesso. Oltre alla rete su punizione, si è procurato il rigore poi trasformato da Kessie. La staffetta con Giroud è diventata uno schema di Pioli. Il tecnico del Milan può permettersi di dosare i suoi anziani centravanti grazie alle cinque sostituzioni. Ibra, però, è anche altro.

 

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È innanzitutto carisma e prestigio, un allenatore in campo o in panchina, dove va a sedersi per il puro gusto di sostenere, consigliare e persino sgridare la squadra, quando serve. Pioli è stato intelligente nel lasciargli il suo spazio, Ibra è stato abile nel non abusarne e nel dosare strafottenza e consapevolezza nei propri limiti anagrafici.

 

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L'anno scorso si è fatto dare un passaggio in moto da uno sconosciuto per andare a Sanremo, ieri è apparso in rete in un video nelle vesti di concorrente di Squid Game, la popolarissima (e violenta) serie tv coreana, assieme al tiktoker Khaby Lame. Oltre la persona c'è il personaggio, il campione dalla faccia sporca, l'opposto della perfezione estetica di un Ronaldo. E in genere più divertente.

 

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