BERRETTINI SE LO E’ CUCINATO A FOKINA LENTO: AGLI US OPEN 2022, IL TENNISTA AZZURRO BATTE DAVIDOVICH FOKINA IN 5 SET DOPO UNA BATTAGLIA DI QUASI 4 ORE E VOLA AI QUARTI DI FINALE – LA PARTITA SI È DECISA ANCHE A CAUSA DI UN PROBLEMA AL GINOCCHIO SINISTRO CHE HA LIMITATO LO SPAGNOLO NEL FINALE - TRA BERRETTINI E LA SEMIFINALE A FLUSHING MEADOWS (GIÀ RAGGIUNTA NEL 2019) CI SARA' IL NORVEGESE CASPER RUUD...

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Marco Calabresi per corriere.it

 

berrettini

Una faticaccia. Resa ancor più faticaccia dalle gambe che ancora non girano al massimo. Ma la testa c’è, e Matteo Berrettini giocherà ancora i quarti di finale allo US Open, cosa che per il tabellone che gli si è presentato era diventata l’obiettivo minimo. L’azzurro ha avuto la meglio in cinque set (3-6 7-6 6-3 4-6 6-2 in 3 ore e 49’) dello spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, numero 39 del mondo, in una partita che ha avuto due padroni.

 

Tra Berrettini e una semifinale a Flushing Meadows già raggiunta nel 2019 (e fu la prima a livello Slam, questo è invece il terzo quarto di finale negli ultimi quattro anni) c’è il vincente tra il norvegese Casper Ruud e il francese Corentin Moutet.

 

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Due padroni, dicevamo: Davidovich Fokina, figlio di un pugile e che ha fondato un’associazione per creare una rete di adozione dei cani, è partito meglio, prendendosi al primo colpo (e al quarto tentativo) il break decisivo per il primo set. Troppi errori per Matteo, troppe poche prime, e altro break per lo spagnolo nel quinto game del secondo set. È lì, però, che Davidovich Fokina ha dato a Berrettini (sette ace nel secondo set contro i due del primo) la possibilità di rientrare in partita: il resto lo ha fatto Matteo, tenendo per due volte la battuta a zero, facendosi annullare un set point sul 5-4 ma chiudendolo lo stesso dopo un tiebreak dominato 7-2. Break in apertura per Berrettini anche nel terzo set, con una palla per lo 0-3 annullata poco dopo.

 

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Il grande merito di Matteo è stato quello di non concedere niente sul suo servizio: tre turni consecutivi a zero e set chiuso addirittura sulla battuta di Davidovich Fokina, che però nel momento in cui tutto sembrava in discesa per Matteo ha ripreso vigore, prendendosi il break nel quarto game del quarto set e allungando la partita al quinto. Saltata la supremazia al servizio (tre break di fila tra il secondo e il quarto game), la partita si è decisa anche a causa di un problema al ginocchio sinistro che ha limitato lo spagnolo nel finale, con Berrettini che ha chiuso con un lob che Davidovich Fokina ha provato a «parare» lanciando in aria la racchetta. «Sono molto orgoglioso perché non ho iniziato come avrei dovuto — le parole di Berrettini —. Ero sotto di un set e di un break, ma grazie al mio angolo che mi ha dato energia sono riuscito a riprendermi, nonostante fossi un po’ stanco. Non volevo finire così il match ma mi prendo la vittoria». Nel box, anche i genitori: «Sono felice che siano qui vicino a me, ma dedico anche la vittoria a mio fratello (Jacopo, tennista anche lui, ndr) che ha vissuto un anno difficile a causa degli infortuni e ora sta tornando».

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