IL CALCIO PER NON ANDARE A FONDO SI AGGRAPPA AI FONDI (CHE ORA COMANDERANNO) – IN LEGA TRIONFA LA LINEA DAL PINO-AGNELLI - L'ANALISI DI MARIO SCONCERTI: "LA CORDATA CVC-ADVENT-FSI AVRÀ IL COMPITO DI PENSARE COME FAR GUADAGNARE DI PIÙ LE SOCIETÀ SENZA ESSERNE SCHIAVO. PERCHÉ È UN PARTNER, HA COMPRATO IL 10% DEL CAMPIONATO. I DIRITTI TV SARANNO ASSEGNATI ATTRAVERSO UN BANDO, SI ASPETTANO OFFERTE. SI ANDRÀ PROBABILMENTE A UNA…"

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Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

dal pino

Il calcio italiano ha preso ieri forse la decisione più importante della sua storia. Non appartiene più solo ai venti presidenti di A, ma anche a un triumvirato di fondi a cui sarà data in sostanza la guida del movimento.

 

Un' operazione di pulizia di poteri che dovrebbe ridurre al minimo quella conflittualità fra presidenti che ha sempre bloccato lo sviluppo del campionato. Non più gruppi, non più fazioni, non più interessi diversi e personali. Comanderanno i fondi, che saranno sempre sotto esame, ma avranno la guida di tutto.

 

Perché improvvisamente questo cambiamento? E cosa porterà di evidente?

de laurentiis agnelli

Il nostro calcio è diventato sempre meno ricco rispetto ai concorrenti inglesi, tedeschi, spagnoli e ormai anche francesi. I soldi dei diritti televisivi sono stati assorbiti per intero da ingaggi ormai fuori controllo. La qualità dello spettacolo è quasi sempre proporzionale alla ricchezza di chi lo produce. Meno soldi significano rapidamente anche meno risultati. E meno risultati significano deficit sempre meno gestibili. È quello che è successo da noi senza che i presidenti riuscissero a trovare un' idea di salvezza comune. Ognuno, storicamente, ha sempre sospettato delle idee dell' altro. Questo campionato eterno che passava dal campo alle stanze di comando ha fermato per decenni la modernità che inglesi, tedeschi e spagnoli avevano nel frattempo raggiunto.

 

cvc capital partners

Con questo autentico passaggio di poteri, la cordata Cvc-Advent-Fsi avrà solo il compito di pensare come far guadagnare di più le società senza esserne schiavo. Perché è un partner, ha comprato il 10 per cento del campionato, cioè vale due quote invece di quella singola delle venti società. Non credo cambierà molto per l' utente. I diritti tv saranno assegnati attraverso un bando, si aspettano offerte. Si andrà probabilmente a una televisione espressa dal campionato stesso, con sempre più pacchetti da offrire. Un passaggio più forte verso abbonamenti a singole squadre, il resto in pay per view. Ma questo è già fantasia. Buon viaggio.

PAOLO DAL PINO
dal pino
de laurentiis dal pino foto mezzelani gmt
gravina dal pino foto mezzelani gmt