CHI SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA LEGA DI SERIE A? – MERCOLEDÌ CI SARÀ UN NUOVO TENTATIVO, MA LE PROSPETTIVE PER L'ELEZIONE SONO INCERTE - IL BLOCCO “LOTITIANO” NON È RIUSCITO A FAR ELEGGERE IL PROPRIO CANDIDATO E ORA RISCHIA DI VEDER TORNARE GAETANO MICCICHÉ. LUI NEGA E LASCIA FARE GIOVANNINO MALAGÒ - LOTITO INOLTRE VORREBBE CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO, ABOLENDO L’AMMINISTRATORE DELEGATO E…
-DAGOREPORT
Mercoledì 8 gennaio la Lega di serie A tenterà di nuovo di eleggere il proprio presidente. Un incarico che in Italia vale più di un ministro e dovrà gestire la nuova gara per i diritti televisivi del calcio, una questione che vale più di un miliardo di euro.
Le prospettive per l’elezione sono incerte; il blocco “lotitiano” che ha la maggioranza relativa dei voti non è stata capace di eleggere il proprio candidato ( il manager Dal Pino che da anni vive in Brasile e che poco ha a che fare con calcio e diritti ) e ora si trova di fronte al rischio di un ritorno della candidatura di Gaetano Micciche’, che formalmente nega ma che in realtà lascia fare al lavorio dietro le quinte di Giovannino Malago’ che vuole fortemente riportare il banchiere siciliano al vertice della Lega.
Lotito poi vuole tentare di cambiare le regole del gioco e abolire la figura dell’amministratore delegato ( ora è Luigi di Siervo piuttosto mal visto un po’ da tutti) e dare tutte le deleghe al Presidente. Insomma la confusione e’ tanta e girano già , in gran segreto, un paio di nomi “pesanti” che potrebbero uscire allo scoperto se l’8 no ci fosse alcun accordo.