A COSA SERVE IL CAMPIONATO? A PREPARARE I CALCIATORI AL MONDIALE - CON IL QATAR DIETRO L'ANGOLO, MOLTI GIOCATORI PREFERISCONO NON RISCHIARE E RIMANDARE I LORO RIENTRI DAGLI INFORTUNI, MENTRE ALTRI SFRUTTANO L'OCCASIONE PER RIENTRARE IN FORMA GIUSTO IN TEMPO PER LA CONVOCAZIONE  - LA FEDERAZIONE ARGENTINA AVREBBE CHIESTO ALLE SQUADRE ITALIANE DI NON FARE GIOCARE GIOCATORI ARGENTINI NELL'ULTIMA GIORNATA PRIMA DEL MONDIALE…

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Domenico Marchese per "la Repubblica"

coppa del mondo

 

Il conto del Mondiale è già sul tavolo, anche se al Qatar mancano quasi due mesi. La sosta per le nazionali ha spiegato ai club italiani cosa li attende di qui a novembre. Da Brozovic, Theo e Maignan, fuori per più settimane, a Pogba che sta provando a farsi trovare pronto da Deschamps dopo l'operazione: c'è chi schiaccia il piede sull'acceleratore e chi lo alza per precauzione. Ma le scelte sono in funzione delle nazionali, più che delle società.

 

Il francese della Juve sta cambiando passo nel suo programma di recupero dopo l'operazione al menisco del 5 settembre. Intervento effettuato con un mese di ritardo: sui suoi dubbi, ha pesato anche il Mondiale. Ora, per convincere Deschamps, il Polpo «dovrà essere al top», ha detto il ct: la concorrenza è tanta, specialmente per un calciatore che non gioca una partita ufficiale dal 19 aprile.

 

infortunio paul pogba

Il rischio è che Pogba, potente muscolarmente, possa pagare la lunga inattività: meglio far ripartire la macchina giocando prima qualche partita e presentarsi al raduno con i Bleus. In realtà Allegri ha fissato il suo ritorno in bianconero nel 2023, un po' per scaramanzia ma soprattutto per non rischiare un rientro affrettato: sarà fondamentale capire la risposta del ginocchio e solo in quel momento si potranno fare previsioni attendibili.

 

paul pogba 1

Pogba vuole aiutare la Juve già in Champions contro il Benfica il 25 ottobre: difficile ma non impossibile. La pausa per le nazionali è stata invece un toccasana per gli infortunati bianconeri, da Alex Sandro a Locatelli e Rabiot: sono infatti rimasti alla Continassa per smaltire i malanni muscolari e Allegri li avrà a disposizione già domenica contro il Bologna. Dovrà invece fare a meno di Miretti, infortunatosi con l'U21, mentre potrà riabbracciare gli argentini tra giovedì e venerdì.

 

theo hernandez 7

Servirà più tempo a Pioli per ritrovare Maignan e Theo Hernandez, a Spalletti poter contare su Politano e a Inzaghi per riavere Brozovic, out per almeno un mese. La prossima settimana ci saranno nuovi accertamenti per capire con precisione i tempi di recupero: con il Qatar dietro l'angolo nessuno vuole rischiare.

 

BROZOVIC INFORTUNIO

Anche se gli interessi del club e quelli del ct croato Dalic sono divergenti: affaticato dopo Udine, Brozovic è stato tenuto in campo nella prima partita della Croazia contro la Danimarca per 90', prima di infortunarsi nella seconda sfida contro l'Austria. Oltre che sul regista, Inzaghi non potrà contare su Lukaku, mentre riavrà a disposizione soltanto domani Lautaro e Correa. Proprio la colonia argentina in Italia è quella che desta più interrogativi per quest' ultimo spicchio di campionato prima della sosta: il Mondiale, da favoriti, sarà quasi certamente l'ultimo di Messi.

 

argentina honduras

 Da Di Maria a Paredes, da Dybala a Lautaro e Correa, tenere alta la concentrazione sarà complicato per quanto doveroso. L'atipicità del Mondiale in autunno ha stravolto l'avvicinamento: niente più raduno, né amichevoli di preparazione. La Serie A si fermerà il 13 novembre, la prima partita in Qatar è in programma il 22. Ecco perché ogni dolorino potrebbe trasformarsi in un blocco psicologico, ogni infortunio sarà curato con particolare cautela. Perché per qualcuno il Mondiale è un'occasione da non farsi sfuggire, mentre per altri, come Pogba, è un treno su cui salire al volo.