DOPO ARRIVABENE E BINOTTO, FREDERIC VASSEUR, NUOVO CAPO DEL MURETTO FERRARI, CE LA FARA’ A RIPORTARE IL MONDIALE PILOTI A MARANELLO? SARÀ L'INGEGNERE FRANCESE (COME JEAN TODT) IL NUOVO RESPONSABILE DELLA SCUDERIA DI F1, A FAR DIMENTICARE LA GESTIONE BINOTTO – E’ STATO VASSEUR A FAR DEBUTTARE CHARLES LECLERC IN F1, NEL 2018. IL RAPPORTO COL PILOTA MONEGASCO RESTA OTTIMO. COME E' ALTRETTANDO SOLIDO IL LEGAME CON TAVARES, AD DI STELLANTIS…
-Da gazzetta.it
Ormai era solo questione di tempo, il comunicato più atteso della Ferrari è arrivato: Frederic Vasseur è ufficialmente il nuovo team principal e general manager della Scuderia di Formula 1. L'ingegnere francese, che dal 2017 guidava la Sauber-Alfa Romeo, assumerà l'incarico dal prossimo 9 gennaio al posto di Mattia Binotto, dimissionario e in uscita da Maranello il 31 dicembre.
Dopo l'anticipazione della Gazzetta lo scorso novembre, che dava per imminente la fine dell'era Binotto e l'inizio della gestione Vasseur, la Ferrari aveva prima annunciato le dimissioni dell'ingegnere che lavorava a Maranello da 28 anni, per poi sottolineare come fosse iniziata "la ricerca di un successore" che si sarebbe conclusa "nel nuovo anno".
Ma sistemati i passaggi burocratici e con la necessità di pianificare prima possibile il prossimo futuro, a Maranello hanno deciso di ufficializzare quello che nell'ambiente ormai non era più un segreto: sarà Vasseur a guidare il team nell'obiettivo che la rossa fallisce dal 2008, vincere il Mondiale Piloti che manda dal trionfo di Kimi Raikkonen nel 2007, ultimo successo dell'era Jean Todt.
MISSIONE VASSEUR L'obiettivo è tutt'altro che facile da centrare, vista la qualità della Red Bull - campione Piloti con Max Verstappen nelle due ultime edizioni del Mondiale F1 - e il certo ritorno alla competitività di Mercedes, che già nel finale 2022 ha mostrato sprazzi di ritrovata efficienza. Il francese Vasseur, nato a pochi passi da Parigi nel 1968, ha un compito cruciale ma parte da una base buona, perché il progetto F1-75 del 2022 era decisamente buono (3 vittorie Leclerc, 1 Sainz) e il progetto 2023 non dovrebbe discostarsi molto dal precedente.
Dopo la laurea in ingegneria aeronautica, Vasseur si era fatto largo nelle formule minori con un proprio team che aveva raccolto diversi successi e lanciato non pochi piloti oggi in F1. L'arrivo nel Mondiale nel 2016 con Renault era stato solo l'anticamera alla chiamata in Sauber l'anno dopo come team principal e amministratore delegato: da quel 2017 Vasseur ha portato la Sauber-Alfa Romeo dall'ultimo posto nel Mondiale Costruttori al sesto 2022, con una crescita graduale e senza interruzioni. Ora l'esame Ferrari, il più difficile e affascinante.