LAZIO-TORO: COMUNQUE VADA, SARÀ CAOS. PER IL CONSIGLIO DI LEGA NON VA RINVIATA MA IL TORINO È RIMASTO A CASA ATTENENDOSI ALLE DISPOSIZIONI DELL'ASL CITTADINA. UN ALTRO CASO JUVE-NAPOLI? CURIOSAMENTE, ANCHE TORO-LAZIO (TERMINATO 3-4) ERA STATO CONDIZIONATO DAL VIRUS: DOPO QUELLA GARA, ERANO INFATTI EMERSI I CASI DI POSITIVITÀ DI IMMOBILE, LEIVA E STRAKOSHA. E LA SOCIETÀ DI LOTITO È TUTTORA IN ATTESA DI UN GIUDIZIO CHE POTREBBE PORTARE ALLA PERDITA DI QUEL MATCH A TAVOLINO (MA ANCHE DI QUELLO SUCCESSIVO CONTRO LA JUVE) A CAUSA DI...

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Domenico Latagliata per “il Giornale”

 

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La Lazio stasera riposerà. O forse no. Simone Inzaghi anche se non lo dirà mai apertamente - sarebbe contento di poter preparare con calma la sfida di sabato sera allo Stadium contro la Juve, impegnata a sua volta oggi contro lo Spezia senza poter più sbagliare nulla visti i mezzi disastri combinati fin qui.

 

Non è chiaro se riposeranno i biancocelesti. Il Toro è rimasto a casa attenendosi alle disposizioni dell' Asl cittadina il cui direttore generale Carlo Picco era stato netto fin dal primo pomeriggio di ieri: «Riunire la squadra è impossibile». Tutti in isolamento fino alla mezzanotte odierna già da qualche giorno e quindi non in campo sabato scorso contro il Sassuolo.

 

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Misura resasi necessaria dopo la positività di otto giocatori (Belotti, Baselli, Bremer, Buongiorno, Murru, Linetty e Singo) e «alla luce dei numerosi casi di variante inglese» del covid. Numeri alla mano però, il Toro non sarebbe tecnicamente nelle condizioni di poter chiedere un rinvio del match contro la Lazio: secondo il protocollo firmato lo scorso autunno, infatti, per non scendere in campo i positivi dovrebbero essere dieci.

 

Tuttavia la squadra di Davide Nicola è stata fermata dall' Asl, esattamente come era accaduto in ottobre al Napoli alla vigilia della partita contro la Juventus. E si prospetta esattamente un caso analogo. Con analoghe polemiche e ricorsi garantiti.

 

GRAVINA DAL PINO GRAVINA DAL PINO

«Per noi la partita si deve giocare il parere di Dal Pino, presidente della Lega di serie A - Se però la Asl ha un atteggiamento duro e restrittivo, dobbiamo valutare sulla base di quella che purtroppo è stata la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che su Juventus-Napoli ha creato un precedente di giurisprudenza». Dubbi che quindi rimangono: match rinviato oppure no? La maggioranza delle società si è schierata per giocare. È e sarà caos garantito in ogni caso.

 

Curiosamente, anche Toro-Lazio (terminato 3-4) era stato condizionato dal virus: dopo quella gara, erano infatti emersi i casi di positività di Immobile, Leiva e Strakosha.

 

GABRIELE GRAVINA FOTO MEZZELANI GMT96 GABRIELE GRAVINA FOTO MEZZELANI GMT96

E la società di Lotito era stata poi accusata di non aver comunicato tempestivamente all' Asl quanto dovuto: il 16 febbraio erano quindi stati deferiti lo stesso Lotito e i medici sociali Pulcini e Rodia, tuttora in attesa di un giudizio che potrebbe portare alla perdita di quel match a tavolino (ma anche di quello successivo contro la Juve: Djavan Anderson, anch' egli positivo, era stato infatti inserito nella distinta della sfida contro i bianconeri) e a penalizzazioni in classifica.

 

Clima avvelenato allora, clima avvelenato adesso. Con Inzaghi che, immaginando di giocare stasera, è anche scivolato malamente su un' affermazione tanto assurda quanto ridicola («troveremo un Toro riposato») e un Lotito che certo non ha teso la mano a Cairo, con cui si detesta nemmeno troppo cordialmente. Se ne riparlerà più avanti, ecco.

 

«Noi dobbiamo intanto battere lo Spezia per credere ancora allo scudetto», l' inevitabile pensiero di Pirlo. Che stasera recupererà Danilo e potrebbe portare Morata in panchina: se non basterà, apriti cielo.

PAOLO DAL PINO PAOLO DAL PINO

 

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