“IL CALCIO È VICINO A UN’ALTRA SVOLTA” – IL “CORRIERE DELLO SPORT”: I CLUB SONO STUFI DEI CALCIATORI CHE TORNANO ACCIACCATI DALLE PAUSE NAZIONALI E SI RIBELLANO A UEFA E FIFA – ANCHE I GIOCATORI NON NE POSSONO PIÙ DEI NUMEROSI VIAGGI E I TEMPI DI RECUPERO BREVI TRA UNA PARTITA E L’ALTRA, COME DIMOSTRANO LE PAROLE DI COURTOIS PRIMA DELLA PARTITA TRA ITALIA E BELGIO – MA SARÀ POSSIBILE ANDARE CONTRO FIFA E UEFA?

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infortunio abraham in nazionale

Da www.ilnapolista.it

 

«Il calcio è vicino a un’altra svolta», scrive il Corriere dello Sport. Come avvenne negli anni Novanta con la sentenza Bosman che di fatto rese possibile quel che oggi avviene con tantissimi calciatori: liberarsi a parametro zero.

 

infortunio Gosens in nazionale

Il caso stavolta riguarda le Nazionali. «Chi rompe, non paga». I club versano gli stipendi ai calciatori che sono costretti a sobbarcarsi impegni e viaggi massacranti pur di onorare le partite di qualificazione mondiali. Col risultato che tanti calciatori si infortunano o tornano stanchi.

 

Il modello in vigore non contempla il principio base del capitalismo: chi ha i soldi, decide. Il sistema calcio fa sempre più fatica a far convivere l’architettura novecentesca con l’industria del business che è nata ed è cresciuta a dismisura attorno al pallone. Fifa e Uefa vorrebbero continuare a dettare le regole come accadeva quarant’anni fa.

correa

 

Il calcio è diventato un’industria eppure l’aristocrazia del potere ritiene ancora di poter governarlo facendo valere il proprio diritto di nascita. Impone e dispone. Come nel caso della Coppa d’Africa.

 

Presto, scrive il Corsport, potrebbe scoppiare la rivoluzione nel calcio, con i club che si ribellano al potere di Uefa e Fifa. Le parole di Courtois sono state la prima avvisaglia: nemmeno i calciatori ne possono più.

rabiot
MIKE MAIGNAN
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