“HANNO SBAGLIATO LE CURE” – LA MORTE DI MARADONA AVVOLTA NEL MISTERO – L’EX MEDICO ACCUSA: "UN DECESSO INSOLITO. MANDARLO A CASA È STATA UNA STUPIDAGGINE. IN SECONDO LUOGO AVREBBE DOVUTO AVERE UN MEDICO ADEGUATO ACCANTO - PRIMA DI MORIRE, DIEGO HA INGERITO FARMACI, DROGHE O ALCOL? NEGLI ULTIMI TEMPI ERA SOPRATTUTTO QUEST'ULTIMO, IL SUO PROBLEMA. BEVEVA TROPPO. E ABUSAVA DI PSICOFARMACI…"

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C.Pass per il "Corriere della Sera"

maradona morla

 

Crisi cardiaca provocata da un edema polmonare: così è morto Diego Maradona stando all' autopsia preliminare effettuata sul suo corpo all' ospedale di San Fernando poche ore dopo il decesso. La formula esatta è «insufficienza cardiaca acuta con cardiomiopatia dilatativa». E la crisi, hanno potuto accertare i medici durante le tre ore dell' esame, è stata provocata da un «edema polmonare acuto», secondo quanto scrive il quotidiano argentino Clarìn , il primo a dare la notizia della scomparsa del campione mercoledì pomeriggio.

 

diego armando maradona e la moglie claudia al compleanno di massimo casanova a milano 2003

L' autopsia c' è, ma il mistero resta. Anzi i misteri, al plurale. Bisognerà attendere infatti le analisi tossicologiche che, entro una settimana, faranno luce sulla domanda che tutti si fanno: prima di morire, Diego ha ingerito farmaci, droghe o alcol? Negli ultimi tempi era soprattutto quest' ultimo, il suo problema. Beveva troppo. E abusava di psicofarmaci.

diego armando maradona fuma il sigaro prima di boca juniors san lorenzo 2006

Se questo è collegabile alla crisi fatale, lo dovrà chiarire l' analisi tossicologica. L' altro mistero riguarda invece le cure alle quali Diego era sottoposto negli ultimi giorni. Perché dopo l' intervento dello scorso 3 novembre per rimuovere un coagulo al cervello era stato subito dimesso?

 

Ad accusare la gestione post operatoria è stato l' ex medico dell' argentino, Alfredo Cahe: «Un decesso quantomeno insolito - ha detto, con tono volutamente polemico a Telefe - nel senso che Maradona non è stato curato a dovere. Prima di tutto, avrebbe dovuto restare ricoverato.

 

Non esiste che un paziente nelle sue condizioni venga dimesso una settimana dopo quel tipo di intervento. Mandarlo a casa è stata una stupidaggine. In secondo luogo avrebbe dovuto avere un medico adeguato accanto, che fosse in grado di assisterlo in caso di emergenze, cosa che evidentemente non è accaduta. Non so perché ci fosse tanta urgenza di operarlo, ho molti dubbi. Non era necessario intervenire subito».

MARADONA ALFREDO CAHE

 

Cahe è stato per 33 anni responsabile della salute di Maradona, salvo poi allontanarsi negli ultimi tempi. Ora il suo medico era Leopoldo Luque, che mercoledì è arrivato nella villa di Tigre quando Diego era già morto. Momenti drammatici, convulsi, sui quali la polizia di San Isidro sta cercando di fare luce.

 

L' inchiesta penale è solo all' inizio e per ora ha solo escluso la morte violenta. Ma lo scenario è caotico, somiglia molto a un tutti contro tutti.

 

maradona castro

L' avvocato di Maradona, Matias Morla, ha denunciato ritardi nei soccorsi: «L' ambulanza ha tardato più di mezz' ora, non è una cosa che può passare sotto silenzio, bisogna indagare». Morla ha poi emesso un comunicato in cui si specifica che nelle dodici ore antecedenti alla morte, Maradona «non avrebbe avuto le attenzioni e i controlli da parte del personale sanitario deputato». Quello che si sa è che Diego negli ultimi giorni della sua vita desiderava soltanto tornare nell' amata Cuba. Stava programmando il viaggio. Ma era debole, depresso e angosciato. E solo, dannatamente solo.

MARADONA MORLA 3
diego armando maradona in uruguay nel 1999
maradona
diego armando maradona con claudia villafane e un'altra donna a st tropez nel 1998
diego armando maradona 2
diego armando maradona festeggia il 35esimo compleanno con la moglie e l agente guillermo coppola 1996
diego armando maradona fa festa in cina nel 2003
funerale maradona le figlie