MARCELL, CHE MACELL! JACOBS ABBANDONA LA SOCIETA’ DI FEDEZ CHE GLI CURAVA L’IMMAGINE: SCOPPIA LA BATTAGLIA LEGALE. IL RAPPER INFATTI VUOLE PORTARE LA VICENDA IN TRIBUNALE. L’ACCORDO CON LA DOOM, SOCIETÀ DI PROPRIETÀ DEL CANTANTE PERÒ SCADEVA A SETTEMBRE. L’AGENZIA PRONTA AL RICORSO PER LA ROTTURA DI UN CONTRATTO CHE PERÒ, STANDO A VOCI PROVENIENTI DALL’AMBIENTE DI JACOBS, POTREBBE NON ESSERE MAI STATO FIRMATO SULLA CARTA…
-Marco Bonarrigo per corriere.it
Appena cinque mesi dopo le trionfali vittorie alle Olimpiadi di Tokyo, c’è già battaglia attorno all’immagine di Marcell Jacobs, doppia medaglia d’oro nei 100 metri e nella staffetta 4x100. Secondo quanto rivela «Il Sole 24 Ore», lo sprinter avrebbe lasciato l’agenzia Doom (che cura l’immagine di alcuni vip ed è di proprietà del cantante Fedez e gestita dalla madre Anna Maria Berrinzaghi) per approdare alla londinese Nexthing di Luca Oddo e Luca Scolari, specializzata in promozione turistica del Belpaese.
La battaglia nasce dal fatto che l’accordo tra Jacobs e Fedez sarebbe dovuto terminare il prossimo settembre e l’agenzia del cantante sarebbe pronta a far ricorso in tribunale per la rottura di un contratto anche se - stando a voci provenienti dall’ambiente di Jacobs - questo potrebbe non essere mai stato firmato sulla carta. Dal lato londinese si parla di accordo verbale interrotto per «giusta» causa (scarsa promozione dell’immagine dell’atleta, specialmente sulle copertine dei settimanali e in tv), da quello italiano si affilano le armi per discuterne in aula.
A Jacobs potrebbe essere affidato un ruolo di «ambasciatore» all’estero del turismo in Italia. Sta di fatto che - sul fronte della comunicazione - Jacobs non ha brillato come in pista in Giappone. E infatti la quasi totalità delle proposte di intervista post olimpiche (alcune su temi delicati come quelli della separazione dalla ex compagna e del pagamento degli alimenti a lei e al figlio), comprese quelle ad alcuni grandi media stranieri, sono tornate al mittente.