"CONTRO QUALE NEMICO INVISIBILE SI ACCANIVA IL PUGILE SUDAFRICANO SIMISO BUTHELEZI, QUANDO HA COMINCIATO A PRENDERE A CAZZOTTI L'ARIA DAVANTI A SÉ?" - GRAMELLINI: “È HARRY POTTER CHE ODIA VOLDEMORT. È MEDVEDEV CHE DETESTA GLI OCCIDENTALI E VIVE ALL'OCCIDENTALE. È IL VOLTO RIFLESSO DI DE NIRO IN TAXI DRIVER: “MA DICI A ME? NO, DICI A ME?” – NO, GRAMELLINI, FERMA TUTTO. IL POVERO SIMISO BUTHELEZI E’ STATO COLPITO SUL RING DA UN'EMORRAGIA CEREBRALE. COSA C'ENTRANO DE NIRO, MEDVEDEV E HARRY POTTER? - VIDEO

-


Massimo Gramellini per “il Corriere della Sera”

 

Che cos' avrà visto il pugile sudafricano Simiso Buthelezi, quando a causa dei primi segni di un'emorragia cerebrale ha voltato le spalle al suo avversario e ha cominciato a prendere a cazzotti l'aria davanti a sé?

 

SIMISO BUTHELEZI

Contro quale nemico invisibile si accaniva? Sono immagini terribili e ipnotiche, non riesco a smettere di guardarle e di pensare: ehi, ma quello sono io. Sono io che, dovunque vada, fin da ragazzino, credo sempre che gli altri mi guardino storto o non mi guardino affatto, e mi pongo in modalità difensiva o aggressiva per combattere qualcosa che esiste solo nella mia testa. Sono io che non sopporto la strafottenza iraconda di certi professori televisivi perché è la stessa che tengo faticosamente a bada dentro di me.

 

Sono io, ma non soltanto io. È Harry Potter che odia Voldemort pur sapendo che si tratta della sua ombra, o forse proprio per questo. È il famoso giornalista che ha costruito una carriera sugli attacchi a Berlusconi e rimane la persona più simile a Berlusconi che abbia mai conosciuto.

 

SIMISO BUTHELEZI

È Medvedev che detesta gli occidentali e vive all'occidentale. È il rivale che ci scegliamo in famiglia, a scuola, in ufficio: quello che ci risuona dentro, da invidiare e fermare a qualunque costo, anche di procurare un danno a noi stessi. Finché un giorno ci guardiamo allo specchio e finalmente lo vediamo. È il volto riflesso di De Niro in Taxi Driver: «Ma dici a me? No, dici a me?» Il povero Simiso Buthelezi è morto. Noi continuiamo a combattere.

 

2 - PUGNI NEL VUOTO SUL RING: MORTO IL PUGILE BUTHELEZI PER DANNI CEREBRALI

Da www.gazzetta.it

 

Il peso leggero sudafricano Simiso Buthelezi è morto dopo aver subito un'emorragia cerebrale a seguito di un incontro di boxe disputato nel fine settimana a Durban. Il 24enne stava affrontando domenica il connazionale Siphesihle Mntungwa per il titolo WBF All Africa dei pesi leggeri, ma il match sulla distanza dei 10 round è stato interrotto dall'arbitro dopo che Buthelezi ha iniziato a sferrare pugni contro un avversario invisibile.

SIMISO BUTHELEZI

 

Il filmato del combattimento che mostrava Mntungwa cadere sulle le corde e poi, dopo che il combattimento era ripreso, avanzare verso un angolo sferrando colpi contro il vuoto, è diventato rapidamente virale, attirando numerosi commenti e reazioni ironiche, ma del tutto fuori luogo.

 

Non ce l'ha fatta Simiso Buthelesi, pugile sudafricano di 24 anni, morto a causa di un'emorragia cerebrale.Durante l'incontro valido per il Wbf africano dei pesi leggeri, che Buthelesi stava conducendo su Suphesivile Mutunguia, aveva iniziato a tirare pugni nel vuoto nel decimo round, come se volesse colpire un avversario immaginario. Pochi giorni dopo il tragico decesso.

 

L'arbitro ha sospeso l'incontro e Buthelezi è crollato sul ring. Trasportato d'urgenza in ospedale, è stato messo in coma indotto dopo la scoperta di un'emorragia al cervello. Secondo il suo allenatore, Bheki Mngomezulu, Buthelezi era in perfetta salute prima dell'incontro.

massimo gramellini