"UNA DONNA CHE PARLA DI CALCIO? PER ME SMETTE DI ESISTERE NEL MOMENTO IN CUI LO FA" – DOTTO: "CONDIVIDO COLLOVATI. RIGETTARE LA DONNA CHE DISCETTA DI PALLONE EQUIVALE AD ESALTARE QUELLA INATTENDIBILE QUANDO LO FA. UN BUON ESEMPIO È MELISSA SATTA A “TIKI TAKA”. O DILETTA LEOTTA OVUNQUE. PARLANO DI CALCIO, SENZA AVERNE LA PIÙ PALLIDA NOZIONE O LOZIONE, FELICI SOLO DI SEDURRE IL MONDO INTERO – E POI ILARIA D’AMICO, WANDA E LA CHICCA DI BUKOWSKI: "DIO QUANDO CREÒ TE DISTESA A LETTO, FECE TUTTO IL SUO SACRO UNIVERSO”. NON CREÒ LA DONNA AL FIANCO DI CARESSA, PARDO O PICCININI…

-

Condividi questo articolo


Giancarlo Dotto per il Corriere dello Sport

giancarlo dotto giancarlo dotto

 

Condivido Fulvio Collovati (“Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco”), non mi piace come l’ha detto. Talmente sciatto e cavernicolo che passa dalla parte del torto. Il concetto è sacrosanto, ma solo se lasci intendere l’indiscutibile omaggio alla donna che c’è dietro. Non puoi azzardarti a dire cose così se non conosci il modo di dirle.

 

diletta leotta diletta leotta

Vado più estremo. Una donna, ma diciamola femmina, che parla di calcio, non mi rivolta lo stomaco, smette di esistere l’attimo stesso in cui lo fa. Ma non perché sia inadeguata e blateri sfondoni, come insinua maldestro Collovati. Smette di esistere, al contrario, quanto più è adeguata, quando ne parla in modo credibile e ti sorprendi a pensare “Toh, è più brava di Beppe Bergomi”. Lì mi diventa insopportabile. Arrivo a detestarla, per quanto si sottrae al dovere estetico ed etico della differenza, precipitando nell’aberrazione della citazione maschile.

 

leotta satta leotta satta

Smette di esistere, la presunta femmina, appena piazza un microfono sotto il becco di un calciatore, figuriamoci se gli fa una domanda che più congrua non si può sul ruolo o sulla prestazione. Non potrei mai fare sesso e meno che mai amor cortese con una femmina che il calcio parlato lo fa di mestiere. Non ce la farei mai a baciare una, anche bellissima, che ha appena chiesto a Gattuso se ha applicato la tattica del fuorigioco o a Chiellini se marca a uomo nei calci d’angolo. Petrarca o Dante, per non dire Catullo o Roger Vadim, avrebbero mai dedicato un solo verso o un’immagine a una bordocampista?

 

diletta leotta melissa satta diletta leotta melissa satta

“Becero maschilismo” diranno, direte. Sbagliando di grosso. E non importa se a dirlo siano centinaia, migliaia o milioni (l’imbecillità ha più probabilità d’essere tale se sostenuta da numeri di massa). Rigettare la donna che discetta verosimilmente di calcio equivale ad esaltare quella inattendibile quando lo fa. O lo fa, ma solo per dimostrare che non gliene frega niente di farlo. Che è lì per caso. Per altro. Un buon esempio è Melissa Satta a “Tiki Taka”. O Diletta Leotta ovunque. Parlano di calcio, ma potrebbe essere botanica, cosmetica o astrofisica.

 

Senza averne la più pallida nozione o lozione, ma felici solo di sedurre il mondo intero. Troppo donne. Irriducibili. Inattendibili. Il pallone arretra, si arrende, non ce la fa proprio a mascolinizzarle. Sono loro, casomai, a femminilizzarlo. Prendi Ilaria D’Amico. Per quanto si sforzi di stare alla pari nella mischia del maschio, dov’è che eccelle? Quando si lascia (raramente) scappare l’insensato, la frase che non ha capo né coda, il lampo di vanità (spesso), quando scivola, cioè, nella differenza.

giancarlo dotto giancarlo dotto

 

 

Il caso più entusiasmante di questi tempi è la famigerata Wanda. Nel suo caso, la femminilità alla massima potenza diventa minaccia. Wanda non si accontenta di sedurre il pallone. Lo pervade, lo erotizza in ogni sua fibra. Wanda è la perversione diabolica del femminile che non scimmiotta il maschile, ma lo assume come trucco, maschera, travestimento, per averlo ancora meglio ai suoi, suppongo bellissimi, piedi. Tutti Cappuccetto Rosso ai piedi di Wanda, tranne Marotta, che ha l’anima minerale di un funzionario del Politburo.

ilaria d'amico ilaria d'amico

E comunque, l’ha scritto Bukowski meglio di chiunque altro: “Dio, quando creo te distesa a letto, sapeva cosa stava facendo, era ubriaco e su di giri. E creò le montagne, il mare e il fuoco allo stesso tempo. Ha fatto qualche errore, ma quando creò te distesa a letto, fece tutto il Suo Sacro universo”. Non creò la donna al fianco di Caressa, Pardo o Piccinini.

diletta leotta diletta leotta wanda nara wanda nara wanda nara wanda nara wanda nara wanda nara wanda nara 7 wanda nara 7 diletta leotta, anna billo, ilaria d'amico e vera spadini diletta leotta, anna billo, ilaria d'amico e vera spadini DILETTA LEOTTA BELEN DILETTA LEOTTA BELEN wanda nara icardi wanda nara icardi giancarlo dotto giancarlo dotto leotta leotta DILETTA LEOTTA DILETTA LEOTTA diletta leotta wanda nara pardo diletta leotta wanda nara pardo diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta leotta leotta leotta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta wanda nara diletta leotta wanda nara diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta diletta leotta wanda nara wanda nara diletta leotta diletta leotta DILETTA LEOTTA DILETTA LEOTTA DILETTA LEOTTA DILETTA LEOTTA diletta leotta diletta leotta

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”