"IMMOBILE SEI UN PEZZO DI MERDA, NON SEGNI" - MOMENTI DI IMBARAZZO PER I TELECRONISTI INGLESI DURANTE SPEZIA-LAZIO, IN OCCASIONE DEL RIGORE TIRATO DA "CIRUZZO" - DAGLI SPALTI PARTONO INSULTI VERSO L'ATTACCANTE AZZURRO, RITENUTO UNO DEI COLPEVOLI DELLA MANCATA QUALIFICAZIONE IN QATAR: "MERDA! NON HAI FATTO GOL CONTRO LA MOLDAVIA (CONFUSA CON LA MACEDONIA DEL NORD)" - I COMMENTATORI: "QUALCUNO PORTI IL MICROFONO LONTANO DA QUEL TIPO. CI SCUSIAMO CON CHI CAPISCE L’ITALIANO" - VIDEO

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immobile spezia lazio

Da www.liberoquotidiano.it

 

Momenti di grosso imbarazzo in Inghilterra e all’estero per quanto accaduto a Ciro Immobile prima che calciasse in rete il rigore del momentaneo 1-1 in casa dello Spezia. Gli insulti urlati all’attaccante della Lazio prima del tiro dal dischetto non solo erano facilmente udibili in televisione, ma sono stati trasmessi anche all’estero: per questo il telecronista ha palesato il suo imbarazzo e ha poi provato a stemperare la tensione con una battuta.

 

immobile spezia lazio

“Qualcuno porti il microfono lontano da quel tipo. Ci scusiamo con chi capisce l’italiano”, le parole del commentatore, che evidentemente ha capito benissimo cosa il tifoso stesse urlando all’indirizzo di Immobile. “Sei un pezzo di me***”, si sente distintamente dagli spalti, con tanto di “richiamo” al fallimento nei playoff per il Mondiale di Qatar 2022: “Non segni, me***! Non hai fatto gol contro la Moldavia (confusa con la Macedonia del Nord, che ci ha sbattuto fuori dai playoff, ndr)”. I commentatori italiani non hanno proferito parola sull’episodio, ma il telecronista straniero non è rimasto in silenzio: ne è seguita quindi una brutta figura in eurovisione.

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Alla fine la Lazio ha colto un successo fondamentale per 4-3 sul campo dello Spezia, rimanendo in corsa per il quinto posto che vorrebbe dire qualificazione diretta in Europa League. Vittoria che è però arrivata tra le polemiche per il gol decisivo di Acerbi realizzato in evidente posizione di fuorigioco: un cortocircuito tra arbitro e sala Var che ha fatto imbestialire le rivali della Lazio.