"NON SAPEVO FOSSE ACCESA LA RADIO, AVREI VOLUTO TENERE QUELL’URLO PER ME" - LECLERC SI AUTOACCUSA PER L’ERRORE NEL GP DI FRANCIA CHE HA LE DIMENSIONI DI MEZZA CORONA IRIDATA, VISTO CHE LO SCARAVENTA A MENO 63 DA VERSTAPPEN – TERRUZZI: "IL CONFORTO VIENE DA UNA MACCHINA CHE PUÒ VINCERE OVUNQUE, DA UN GRUPPO DI TECNICI CHE SA TENERE TESTA A CELEBERRIMI FENOMENI STRANIERI. DA UN TEAM SPECULARE AL PROPRIO CAMPIONE" – VIDEO

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Giorgio Terruzzi per il “Corriere della Sera

 

leclerc

Si è accusato, si è fustigato. Possiamo assolvere qui Charles Leclerc per un errore che ha le dimensioni di mezza corona iridata, visto che lo scaraventa a meno 63 da Verstappen. Ha sbagliato, certo, dopo aver cacciato in pista un capolavoro tattico, tenendo dietro Max in avvio quel tanto che serviva per evitare il sorpasso senza sbrindellare le gomme. Quindi ha allungato per gestire magari i pit stop.

 

Ha sbagliato, certo, al contrario di un rivale che guida una macchina solidissima con la sicurezza di chi può permettersi di arrivare secondo ogni domenica. Ha sbagliato, certo, come capita quando stendi su ogni pista una stoffa pregiatissima senza ottenere adeguato riconoscimento. Le sue urla via radio stanno componendo una sorta di controcampo acustico e domenicale alle immagini del sabato, quando Charles scende dalla sua Ferrari dopo ennesima pole con lo sguardo di Alain Delon dopo una notte d'amore.

 

charles leclerc esce di pista al gp di francia3

Miele e fiele da masticare a fasi alterne, come capita quando scegliamo di parteggiare per un eroe tragico, portatore di un fatale lato oscuro. Un ragazzo che si presenta in pista con casco ricoperto di immagini commoventi, dedicate al padre Hervé, scomparso; al mentore, Jules Bianchi, scomparso, con la speranza di un premio da dedicare a chi ha amato e perduto. Anche per questo possiamo misurare la sua collera, sforzandoci di lenire senza infierire.

 

charles leclerc al gp di francia1

Ora, se non altro, dopo un'altra domenica di sofferenza, destinata a lasciare segni diversi quando conteranno soltanto i punti in classifica, alla fine della sfida. Il conforto viene da una macchina che può vincere ovunque, da un gruppo di tecnici che sa tenere testa a celeberrimi fenomeni stranieri. Da un team speculare al proprio campione. Il bilancio è doppio ed è magro, se contiamo i meriti, gli sforzi e gli errori. Con la sensazione che un tempo breve possa limare le imperfezioni che negano una ricompensa.

charles leclerc esce di pista al gp di francia1
BINOTTO LECLERC
charles leclerc al gp di francia2
binotto leclerc
charles leclerc esce di pista al gp di francia2