TU SIA BENEDETTA (PILATO) – AL SETTECOLLI SHOW DELLA 15ENNE CHE SBRICIOLA IL RECORD ITALIANO DEI 50 RANA - LA PELLEGRINI CONQUISTA IL 124° TITOLO ITALIANO IN CARRIERA NEI 100 SL (“UN PUNTO DI PARTENZA”) - PALTRINIERI STRAVINCE IL DUELLO CON DETTI CHE SPIEGA: “CI STA A PERDERE CON GREG. TORNEREMO A DUELLARE. NON ALLENARCI PIÙ INSIEME MI MANCA MA…” - MARGHERITA PANZIERA TORNA A NUOTARE I 100 DORSO SOTTO IL MINUTO…

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Stefano Arcobelli per gazzetta.it

 

 

 

pellegrini pellegrini

La seconda giornata del Settecolli, valido eccezionalmente come campionato italiano, registra un’altra serata ricca di spettacolo nello stadio del nuoto di Roma. Benedetta Pilato stampa il sesto tempo mondiale della storia e onora il suo argento dei Mondiali di un anno fa passando da 29”98 a 29”85.

 

Un show dopo essersi migliorata nei 100 rana che sono olimpici rispetto a questi 50 nuotati come sempre a tutta potenza sull’acqua. “L’obiettivo era scendere sotto i 30” - dice - l’anno scorso non c’ero più riuscita dopo i Mondiali e puntavo da sempre al record mondiale jrs.

federica pellegrini federica pellegrini

 

E’ andata bene. Le aspettative si sono alzate ma io sono tranquillissima, nei 100 il tempo 1’07”3 va bene”. la quindicenne tarantina ha respinto Martina Carraro 30”41 e Arianna Castiglioni 30”47. Nei 50 rana uomini, Nicolò Martinenghi vince in 26”94. Una doppietta per il varesino come per Martina Caramignoli che vince gli 800 sl in 8’24”16 (terzo tempo italiano di sempre, scavalcata la Pellegrini dell’8’24”99) davanti a Giulia Salin, autrice del record italiano cadette (8’26”81) strappato 4 anni dopo a Simona Quadarella.

 

margherita panziera margherita panziera

Sensazioni diverse per Gabriele Detti rispetto ai 400 sl da 3’43”73, ma contro questo Paltriniei che ha nuotato gli 800 in 7’40”22 c’era poco da fare. Gregorio è il campione mondiale della specialità e ha realizzato “un tempo incredibile” con passaggi da 1’52”10, 3’47”14, 5’44”09. Ha chiuso a 90 centesimi dal suo record europeo realizzato ai Mondiali di Gwangju ma ai 300 aveva 3”07 e a metà 1”78: voleva uccidere la gara contro il gemello dal quale si è separato (ha lasciato Ostia e Morini per il gruppo Antonelli) e ci è riuscito.

 

Un campione che ha risposto in acqua al meglio. per Detti 7’46”04, terzo Acerenza 7’48”74 e quarto De Tullio 7’53”69. Dice Gregorio: “Non stavo aspettando le gare per valutare il programma di lavoro che stiamo facendo perché ero sicuro che stava andando bene. Oggi è venuta fuori una bella gara: 7’ 40” è un tempo importante. Tra una settimana ho anche il fondo a Piombino quindi la preparazione doveva tenere conto di entrambe. Sono arrivato qui tranquillissimo. Non pensavo a niente.

 

Mi sono tuffato in acqua ed è venuta fuori una bella gara. Al Settecolli mi diverto sempre”. Dice Detti: “Una sensazione completamente diversa da ieri nei 400. Non ho avuto modo di recuperare in pieno. Tre mesi di fermo si fanno sentire. Ci sta a perdere con Greg. Torneremo a duellare. Non allenarci più insieme mi manca ma come amico non è cambiato nulla. Siamo gli stessi di prima e continuiamo a sentirci sempre”.

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FEDE, MIRESSI E I 100—   Federica Pellegrini conquista il suo 124° titolo italiano in carriera nei 100 sl, che sono la seconda gara: un 54”33 dopo la virata a 26”45, avendo a fianco Silvia Di Pietro(54”96), terza dietro la belga Dumont (54”91). Verso i 200 sl di domani, una Fede che si aspettava qualcosa in più, anzi meno, cronometricamente, ma è sempre lei la regina della gara regina.

 

“Non è un grandissimo tempo - ammette l’olimpionica -, ma è un punto di partenza. L’adrenalina è mancata, in allenamento l’abbiamo creata ma non è la stessa cosa, già mettersi il costume è stato un successo. Tornare a gareggiare ci serviva. Cosa mi aspetto dai 200? Onestamente non lo so. I 100 sono stati meno veloci rispetto alle aspettative”. Ottimo Alessandro Miressi nei 100 sl maschili: 48”15. Il torinese fa valere la sua superiorità da bravo campione europeo: un crono di assoluto livello per battere Vendrame e Frigo sul 48”70 e 48”75.

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FARFALLE—   Prima Ilaria Bianchi torna tricolore dei 100 farfalla nell’eterno duello con Elena Di Liddo, battendo l’azzurra primatista italiana e quarta ai Mondiali 2019 di 19 centesimi in 58”73: “Non è stato facile allenarsi, ma ho tenuto duro, una mini tapa finale di questa strana stagione. Puntavo a scendere sotto i 59 e ci sono riuscita”. La pugliese ha nuotato al mare dopo il lockdown. Poi Federico Burdisso, rimasto pure lui sotto il podio iridato un anno fa ma medagliato europeo, nei 200 farfalla sfida se stesso viaggiando al limite del suo record italiano sfiorato di 4 decimi: per il pavese del 2001 un 1’54”83 (53”36) notevole: per la doppietta 100-200, Burdisso batte Alberto Razzetti 1’56”51 (personale e sesto crono italiano all time) e Faraci 1’58”01.

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FESTA PANZIERA—   Nel giorno dei 25 anni, Margherita Panziera torna a nuotare i 100 dorso sotto il minuto: la veneta tocca in 59”96 (29”28) e batte Silvia Scalia 1’00”55 (28”88) e Carlotta Zofkova 1’00”64 (29”43), che si allena a Verona con Federica Pellegrini.

 

CECCON VA—   Thomas Ceccon spinto dal vincitore francese Tomac, fa vacillare ancora una volta il record italiano di Simone Sabbioni (53”34) nuotando in 53”40, appena 3 centesimi sopra il personale. S’è lasciato dietro il primatista tornato dal suo vecchio allenatore Corsetti, autore di 53”71; sotto il podio il figlio d’arte Michele Lamberti in 54”43.

 

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MISTI TROMBETTI —   Senza Ilaria Cusinato, medagliata europea, che ha scelto i 100 farfalla (ottava in 1’00”69), la vittoria nella specialità più completa va alla torinese Luisa Trombetti, autrice di 4’45”24: sul podio anche la figlia d’arte sara Franceschi (4’49”30) e Alessia Polieri 4’50”36. La Trombetti ha il quarto tempi italiano in 4’38”54. Nei 400 mx uomini, vittoria del magiaro David Verraszto con un buon 4’12”66 sul miglior Pier Andrea Matteazzi 4’15”03 (personale migliorato da 4’15”73), con l’altro ungherese Torok in 4’19”30 sul fratello Massimiliano Matteazzi 4’20”86 e quinto l’ex capitano Federico Turrini 4’22”44

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