VE LO RICORDATE? IL “CAVALLO PAZZO” IMMORTALATO TRA CAZZULLO E DE MARCHIS E’ UN EX PUPILLO DI FALCAO. PROTAGONISTA ANCHE CON LA MAGLIA DEL MILAN, E’ STATO SPOSATO CON L’ATTUALE MOGLIE DI GRILLO - DOPO UNA COLLAUDATA GAVETTA DIETRO AI FORNELLI DI MEZZA ITALIA, OGGI E’ UN “MISTERCHEF”. IL SUO SPAGHETTO AL NERO DI SEPPIA, FRAGOLE E GORGONZOLA SOMIGLIA A UN GOL NEL DERBY, DICONO…
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Mimmo Ferretti per il Messaggero
Dalla Serie A ai fornelli il gol di chef ScarnecchiaC’è chi diventa allenatore, chi direttore sportivo, chi procuratore e c’è pure chi, una volta smesso di giocare a pallone, stacca completamente la spina, non vuole saperne più niente del calcio e si inventa una professione che nulla ha a che vedere con il proprio passato.
È il caso, questo, di Roberto Scarnecchia, classe 1958, ex pupillo di Paulo Roberto Falcao, protagonista - con alterne fortune - a cavallo degli Anni Ottanta con la maglia della Roma. Scarnecchia, alla fine della sua lunga rincorsa verso una nuova vita (allenatore, imprenditore, manager le tappe), si è ritrovato in cucina. Chef.
O meglio, Misterchef, come recita l’azzeccato titolo della sua trasmissione a Roma TV, per ricordare la carriera in pantaloncini e scarpini. Non solo tv, però: Roberto è lo chef di un elegante ristorante a due passi da Fontana di Trevi e inoltre presta la sua opera professionale anche in altre strutture.
Un misterchef, appunto. Andato a dama dopo una collaudata gavetta dietro ai fornelli di mezza Italia e un paio di anni negli States per studiare, affinandoli, i segreti della cucina. Il suo spaghetto al nero di seppia, fragole e gorgonzola somiglia a un gol nel derby, dicono. Dipende dai gusti, però.