VOLATONA SCUDETTO: IL NAPOLI CHIEDE ALLA LEGA DI GIOCARE LE ULTIME 2 PARTITE ALLO STESSO ORARIO DELLA JUVE – DA REGOLAMENTO SOLO PER L’ULTIMA GIORNATA E’ PREVISTA LA CONTEMPORANEITA’ – SARRI SI E’ LAMENTATO PIU' VOLTE PER IL FATTO CHE I BIANCONERI GIOCASSERO PRIMA DEL NAPOLI

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de laurentiis sarri de laurentiis sarri

Mimmo Malfitano per la Gazzetta dello Sport

 

Nulla si lascerà al caso in questo finale di campionato. A meno quattro giornate dal termine, sono iniziate le grandi manovre, perché tutto si svolga senza concedere vantaggi a nessuna delle due pretendenti allo scudetto. Il Napoli s’è già mosso in anticipo chiedendo alla Lega la contemporaneità delle gare della penultima giornata, quelle che per regolamento possono disputarsi anche in orari diversi. Infatti, soltanto per l’ultima giornata è previsto l’orario d’inizio uguale per tutte e dieci le partite. Per la penultima no, c’è la possibilità che Napoli e Juventus possano giocare in orari o addirittura in giorni diversi. E la giornata è abbastanza intensa per le due squadre. I bianconeri avranno la trasferta all’Olimpico, per affrontare la Roma, mentre il Napoli giocherà a Marassi, contro al Samp. 

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TUTTO IN GIOCO - Ovviamente, è la speranza di Maurizio Sarri e dei suoi giocatori: giocarsela fino in fondo è l’obbiettivo comune nello spogliatoio napoletano. E, dunque, la penultima giornata potrebbe diventare decisiva se nel prossimo turno la Juve batterà l’Inter e il Napoli la Fiorentina. Certo, di mezzo ci sarà un turno interlocutorio con i campioni d’Italia che affronteranno il Bologna all’Allianz Stadium e il Napoli che ospiterà il Torino, al San Paolo. Tutto è ancora aperto, comunque, e proprio per misurarsi alla pari, la dirigenza napoletana ha già chiesto alla Lega la possibilità di giocare in contemporanea con la Juventus. Una richiesta legittima, per evitare che ci sia una diversità di trattamento, che un orario anziché un altro possa favorire l’una o l’altra pretendente. Insomma, per mettersi al riparo da qualsiasi sorpresa, il Napoli si è mosso in largo anticipo. presentando la sua richiesta. 

 

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SEGNALI POSITIVI - Nell’ambiente napoletano prevale l’ottimismo, a Castel Volturno c’è la sensazione che nelle stanze del potere faranno di tutto per non dare vantaggi a nessuna delle due squadre. D’altra parte, dopo sei anni di dominio bianconero, stavolta il campionato sta vivendo un epilogo di grandi emozioni. L’ultima è quella che ha regalato ai suoi tifosi proprio il Napoli che, domenica scorsa, ha battuto la Juve nello scontro diretto. Un risultato che ha consentito al collettivo di Maurizio Sarri di portarsi ad un solo punto dal primo posto. E con quattro giornate ancora tutte da giocare, nessuno ha voglia di mollare o di concedere vantaggi all’avversario. Di questo, probabilmente, terrà conto la Lega quando dovrà decidere su anticipi e posticipi per le gare del 13 maggio, quelle della penultima giornata. 

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PRECEDENTI - Quest’anno, proprio gli anticipi e i posticipi hanno creato parecchio malumore nell’ambiente napoletano. Malumore che non ha mai nascosto Maurizio Sarri che, in più di un’occasione, ha ribadito la sua contrarietà per il fatto che la Juventus giocasse molte volte prima del suo Napoli. Il prossimo turno, però, potrebbe essere a vantaggio del Napoli considerando che la Juventus giocherà sabato sera, a San Siro, contro l’Inter, e Sarri e i suoi avranno l’opportunità di affrontare la Fiorentina conoscendo già il risultato della capolista. Allora, le grandi manovre sono già iniziate, il primo passo l’ha fatto il Napoli, Aurelio De Laurentiis interverrà personalmente per convincere i vertici della Lega ad accogliere la sua richiesta. Ma molto dipenderà anche dalla disponibilità della pay tv a venire incontro alle esigenze delle due squadre, a modificare il solito palinsesto fatto di anticipi e posticipi partendo dal sabato pomeriggio fino al monday night che in genere chiude la giornata.

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