A CIASCUNO IL SUO MAUSOLEO - GELOSO DELLA SCINTILLANTE FONDAZIONE VUITTON DEL RIVALE ARNAULT, PURE IL MILIARDARIO PINAULT SI FA IL SUO MUSEO NELLA VILLE LUMIERE – L’ARCHITETTO TADAO ANDO LAVORERA' SU UN EDIFICIO ESISTENTE, LA STORICA BORSA DI COMMERCIO, CHE DAL 2019 OSPITERA’ PARTE DELLA SUA INCREDIBILE COLLEZIONE, UNA DELLE PIU' IMPORTANTI AL MONDO

-

Condividi questo articolo


Leonardo Martinelli per “la Stampa

 

francois pinault francois pinault

François Pinault, uno degli uomini più ricchi di Francia e uno dei più grandi collezionisti di arte contemporanea al mondo (tra quelli che osano, nonostante i suoi ottant' anni, puntando su artisti all' avanguardia), si appresta a fare un bel regalo a Parigi: un nuovo museo, nel cuore della città. Ieri ha dato appuntamento ai giornalisti all' interno della Borsa di Commercio, edificio storico a ridosso delle Halles, con il giapponese Tadao Ando, il suo architetto preferito, che ha già ripensato per la Fondazione Pinault gli altri spazi espositivi, a Venezia: il Palazzo Grassi, la Punta della Dogana e il Teatrino.

 

tadao ando alla borsa di commercio di parigi fondazione pinault tadao ando alla borsa di commercio di parigi fondazione pinault

E che si dedicherà anche al nuovo progetto: «L' esterno sarà ristrutturato con cura - ha detto Ando -. All' interno, invece, inseriremo un cilindro di cemento armato: l' architettura deve rappresentare un ponte tra il passato, il presente e il futuro». I lavori, appena iniziati, dovrebbero terminare a fine 2018. E il nuovo museo aprirà i battenti già all' inizio del 2019. Offrirà 3 mila metri quadrati per esporre per lo più parti dell' eccezionale collezione del magnate.

 

 

progetto museo pinault parigi progetto museo pinault parigi

«Non c' è originalità senza il rispetto delle origini», ha detto Pinault, alludendo a un progetto in bilico fra il rispetto dell' antico patrimonio e l' architettura contemporanea. La Borsa, data in concessione dal comune di Parigi alla Fondazione per cinquant' anni, è il frutto di una lunga storia alla costante ricerca dell' innovazione. Accanto al palazzo si staglia una colonna, residuo della magione di Caterina de' Medici, che oggi non esiste più. Lì, fra il 1763 e il 1766, venne costruito un edificio per l' epoca avveniristico, a pianta circolare, destinato agli scambi di grano e farina.

progetto museo pinault parigi progetto museo pinault parigi

 

Agli inizi dell' Ottocento sopra venne sistemata una cupola metallica, con una vetrata che permette di ammirare il cielo di Parigi. Alla fine del diciannovesimo secolo l' architetto Henri Blondel ripenserà il palazzo, per trasformarlo in una Borsa del commercio: di allora sono gli splendidi affreschi, sulla parte inferiore della cupola. Ecco, grazie al generoso Pinault (ha già stanziato 108 milioni di euro), adesso arriva pure Ando. E il suo modernismo, sobrio e misterioso.

francois pinault borsa di commercio francois pinault borsa di commercio

tadao ando tadao ando

francois pinault borsa di commercio francois pinault borsa di commercio la borsa di commercio di parigi che ospitera la fondazione pinault la borsa di commercio di parigi che ospitera la fondazione pinault

francois pinault 2 francois pinault 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…