PERCHÉ SI MUORE PIÙ IN LOMBARDIA CHE NEL RESTO D’EUROPA? – ILARIA CAPUA A DIMARTEDÌ: “O C'È UN VIRUS PIÙ AGGRESSIVO O È DIFFICILE SPIEGARE PERCHÉ QUEL DATO SIA COSÌ DISSONANTE. È POSSIBILE CHE GLI OSPEDALI ABBIANO IMPIANTI DI AERAZIONE CHE NON GARANTISCONO LA SICUREZZA DI PERSONE IMMUNODEPRESSE?” – “È IMPORTANTE SAPERE IL NUMERO DEGLI INFETTI, NEL MOMENTO IN CUI SI PRODUCONO ANTICORPI IL VIRUS SI FERMA. SE SI COMPORTERÀ COME UN RAFFREDDORE NON SERVIRÀ UN VACCINO” – VIDEO
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CORONAVIRUS, ILARIA CAPUA CERCA DI SPIEGARE PERCHE' IN LOMBARDIA SI MUORE DI PIU'
Ilaria Capua, ospite martedì 17 marzo di Giovanni Floris a DiMartedì, fa il punto della situazione sull'emergenza coronavirus: "Un virus è un personaggio piccolo che fa un gioco di squadra con i suoi amici gemelli: il loro obiettivo è perpetuare il loro genoma. I virus se sono molto aggressivi sono anche poco trasmissibile. Il nostro corpo sviluppa barriere contro il virus nel momento in cui lo incontro. È importante sapere il numero degli infetti, perché se l’ospite non ha difese il virus incontra solo semafori verdi e continua ad infettare. Nel momento in cui si producono anticorpi, il virus si ferma.
La nota virologa commenta poi l'efficacia delle misure di contenimento: 'La forza di una catena dipende dall'anello più debole" e poi cerca di trovare una spiegazione ai tanti decessi in Lombardia: "Perché si muore più Lombardia che nel resto d'Europa? È possibile che gli ospedali che gestiscono questi focolai abbiano degli impianti di aerazione che non garantiscono la sicurezza di persone immunodepresse?"