LA APPLE CONTINUA L'ESPANSIONE NEL BUSINESS DELLA SALUTE – L'AZIENDA DI CUPERTINO VORREBBE RENDERE GLI “AIRPODS” DEI DISPOSITIVI BIOMEDICI – SAREBBERO TRE GLI UTILIZZI POSSIBILI: LA MISURA DELLA TEMPERATURA, IL MONITORAGGIO DELLA POSTURA E UN AIUTO PER L’UDITO - MA AL MOMENTO CI SONO IMPORTANTI LIMITI TECNOLOGICI, COME LA DURATA DELLE BATTERIE, SENZA CONTARE CHE SERVIREBBE L’APPROVAZIONE DELLA FDA…

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airpods apple

Enrico Forzinetti per www.corriere.it

 

Neanche il tempo di vedere se Apple intende presentare il nuovo modello di AirPods nell’evento previsto per il 18 ottobre, che si scatenano le indiscrezioni sulle funzionalità aggiuntive su cui l’azienda lavora per le versioni dei prossimi anni. Come scrive il Wall Street Journal, Cupertino vorrebbe rendere i suoi auricolari wireless (qui una guida su come indossarli correttamente) un dispositivo utile anche per la salute delle persone. 

 

AIRPODS PER PERSONE CON PROBLEMI ALL UDITO

Si parla in particolare di tre diverse possibili novità. Da una parta la misura della temperatura e il monitoraggio della postura della persona. Funzionalità non troppo complicate da aggiungere attraverso nuovi sensori per quanto riguarda la prima novità, o migliorando le tecnologie già presenti se si parla invece di controllo della corretta posizione della persona che le indossa.

 

UN AIUTO PER L’UDITO

L’aspetto più affascinante, ma che rappresenta anche la sfida principale per l’azienda, è rendere gli AirPods uno strumento medico per aiutare le persone con problemi all’udito. Al di là dei test da effettuare per verificarne l’efficacia, al momento bisogna ancora ricevere il via libera della Food and Drug Administration. 

AIRPODS PER PERSONE CON PROBLEMI ALL UDITO

 

La Fda nel frattempo sta anche lavorando alla modifica della stessa regolamentazione per rendere più semplice la vendita di questo genere di apparecchi. Il tema non è per nulla di nicchia, dato che nei soli Stati Uniti si contano circa 40 milioni di persone con problemi all’udito: solamente una minoranza utilizza già dei dispositivi di supporto. 

 

Tenendo poi conto che gli AirPods sono di gran lunga gli auricolari più venduti sul mercato, si fa presto a capire come lo spazio per un’operazione di questo genere sia davvero ampio.

 

earpods vs airpods

TENTATIVI IN CORSO

Ma al di là delle difficoltà a livello normativo ci sono anche dei limiti tecnologici. Gli AirPods possono arrivare a un’autonomia di 4 o 5 ore, ma le persone con problemi di udito devono poter contare su dispositivi sempre utilizzabili. 

 

Cupertino in realtà ha già fatto passi in avanti in questa direzione: solamente da qualche giorno gli AirPods Pro offrono la Conversation Boost, una funzionalità per permettere a chi li indossa di ascoltare con un volume aumentato quanto stanno dicendo le altre persone. La Mela però non è stata la prima a occuparsi di questo problema. 

AIRPODS CONVERSATION BOOST

 

Bose ha infatti già ottenuto il via libera dalla Fda per la vendita dei SoundControl Hearing Aids a chi ha un moderato problema di udito. Ma su progetti analoghi sta anche lavorando Samsung nell’ottica dell’evoluzione delle Galaxy Buds.

 

IL FOCUS SULLA SALUTE

Il progetto di trasformare gli AirPods in un dispositivo indossabile per la propria salute rappresenta l’ulteriore dimostrazione dell’interesse di Apple per il benessere dei propri utenti. Basti pensare alle recenti indiscrezioni sulla possibilità di usare l’iPhone anche per diagnosticare disturbi mentali o per monitorare il declino cognitivo. 

 

apple watch 6 saturazione ossigeno

Senza ovviamente dimenticare l’Apple Watch che dal 2018 è diventato a tutti gli effetti un dispositivo medico in grado di realizzare un Ecg e avvertire nel caso di fibrillazioni atriali della persona. E ormai da tempo si discute di quando diventeranno realtà anche le funzionalità per il monitoraggio dei livelli di glucosio e della pressione sanguigna. Nessuna novità per l’Apple Watch Series 7, ma chissà che non se ne parli per il modello del prossimo anno.