BORSE NEGATIVE – LA FIAT FA UN TONFO (-4,8%) – BOMBASSEI: “SE NON SI VENDE E’ NORMALE RICORRERE ALLA CIG” – GEITHNER: “MINACCIARE L'INDIPENDENZA DELLA FED E’ UN ERRORE” - ASATI SCRIVE A CDA E AL CAV: “EVENTUALE REVOCA DELLA LICENZA IN ARGENTINA E’ DI TELEFONICA E NON DI T.I.) - MARIELLA BURANI: PER I PM SERVONO PIU' DI 50 MLN

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1- BORSE EUROPEE: TUTTE NEGATIVE IN CHIUSURA...
(Agi) -
Borse europee tutte negative in chiusura di seduta. Francoforte contiene le perdite con il Dax a 5.643,20 punti, -0,45%. Parigi ha il Cac40 a -1,24% con 3.759,80 punti e Londra chiude con l'Ftse100 in calo dell'1,13% a 5.217,47 punti. Male anche Milano con l'Ftse Mib giu' dell'1,83% a 21.997 punti e l'All Share a -1,66%.

Ingresso BorsaIngresso Borsaborsa di milanoborsa di milano

2- FIAT: TONFO IN BORSA (-4,8%), SCAMBI BOOM......
(ANSA)
- Giornata pesante per Fiat in Piazza Affari: il titolo ha perso il 4,86% a 9 euro. Forti gli scambi: nella seduta, negativa per il settore auto in Europa (indice Dj stoxx settoriale -2,5%) e con un calo della della Borsa di Milano di poco inferiore ai due punti percentuali, sono passate di mano 60 milioni di azioni del Lingotto, pari al 5,5% del capitale, tre volte la media quotidiana dell'ultimo mese. Vendite anche su Exor: la controllante ha ceduto il 3,77% a un prezzo di 11,75 euro. Sul titolo Fiat continuano a pesare le prospettive negative del mercato dell'auto, all'indomani dell'annuncio dello stop della produzione, per due settimane, negli stabilimenti italiani del gruppo.

borsa londraborsa londra BORSABORSA

3- BOMBASSEI, SE NON SI VENDE NORMALE RICORRERE ALLA CIG...
(Agi)
- Se non c'e' mercato per i prodotti e' normale ricorrere alla cassa integrazione: questo il parere del vicepresidente alla Confindustria, Alberto Bombassei, in merito alla decisione della Fiat di chiudere tutti gli stabilimenti per due settimane, a cavallo tra febbraio e marzo. "Non mi stupisce, se non si vendono macchine - ha detto Bombassei, titolare dell'azienda leader mondiale dei freni per auto - e' normale ricorrere alla cassa integrazione, l'ho fatto anch'io".

4- GEITHNER; ECONOMIA CRESCE, NON MINACCIARE FED. PER AIG NON ABBIAMO AGITO PER BANCHE... ...
(Ansa)
- L'economia è tornata a crescere, le banche stanno restituendo gli aiuti ricevuti. Lo ha detto il segretario Usa al Tesoro Timothy Geithner nel corso di un'audizione, durante la quale ha ribadito l'invito al congresso a passare la riforma finanziaria. Geithner ha comunque avvertito che "minacciare l'indipendenza della Fed sarebbe un errore" ma "sostengo" l'ipotesi di "un'adeguata" comunicazione da parte della banca centrale americana.

BORSA SHANGAYBORSA SHANGAY MarchionneMarchionne

5- ASATI SCRIVE A CDA E BERLUSCONI, IN ARGENTINA RITIRARE LICENZA A TELEFONICA ...
(Adnkronos)
- La controversia su Telecom Argentina e' "di competenza di Telco e di Telefonica. L'eventuale revoca della licenza" in Argentina "dovrebbe riguardare Telefonica e non una partecipata Telecom Italia (Ti)'. Lo scrive, in una lettera inviata a tutti i componenti del cda di Telecom Italia e, per conoscenza, al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al ministro degli Esteri Franco Frattini, al ministro dell'Economia Giulio Tremonti e ad altri componenti dell'esecutivo, il presidente dell'Asati Franco Lombardi.

"In riferimento alla richiesta di dismissione della partecipazione di Ti in Telecom Argentina - scrive Lombardi - Asati da piu'di un anno (senza risposta) ha posto all'attenzione dei vertici della societa' e dei soci Telco come Telecom Italia non sia assolutamente responsabile dello statu quo".

Alberto BombasseiAlberto BombasseiGEITHNERGEITHNER

6- BORSA: DEBUTTA A PARIGI E HONG KONG COLOSSO RUSAL DEL MAGNATE RUSSO DERIPASKA,SPECULATORE VICINO A PUTIN ...
(ANSA) -
Scampati per un soffio all'uragano della crisi finanziaria, il magnate dell'alluminio russo Oleg Deripaska e la sua Rusal scelgono la via della quotazione in borsa per tentare una risalita. Il titolo è sbarcato oggi sulle piazze di Parigi e Hong Kong, nel segmento riservato agli investitori istituzionali, dopo mesi di braccio di ferro con le autorità di vigilanza, che hanno più volte rinviato il via libera a causa delle numerose incognite che gravano sul gruppo. Prima fra tutte l'enorme debito, che, nonostante una rinegoziazione con le banche creditrici a fine 2009, sfiora quota 15 miliardi di dollari.

7- CREDIT SUISSE: MULTATO IN TEXAS PER VENDITA TITOLI OBBLIGAZIONARI......
(Adnkronos/Ats) -
Il Credit Suisse dovra' pagare una multa di 1,37 milioni di dollari allo Stato americano del Texas. La banca e' stata sanzionata per il ruolo svolto nella vendita di Ars (auction rate securities), obbligazioni che hanno subito un tracollo nel febbraio 2008 in seguito alla crisi finanziaria. La multa e' la conseguenza di un accordo raggiunto nel settembre 2008 con le autorita' statunitensi, indica una nota di martedi' sera delle autorita' del Texas preposte alla sorveglianza dei mercati. La banca elvetica era accusata -al pari di altri istituti- di aver proposto simili titoli ad investitori privati spacciandoli per sicuri.

putin oleg deripaskaputin oleg deripaska

8- UBS-USA, VILLIGER, SPETTA A CONSIGLIO FEDERALE TROVARE VIA D'USCITA......
(Adnkronos/Ats)
- Spetta al Consiglio federale trovare la via d'uscita dal vicolo cieco giuridico in cui si trova Ubs, dopo la sentenza del Tribunale amministrativo federale (Taf) che ha giudicato illegale l'accordo sulla consegna al fisco americano di dati riguardanti migliaia di clienti della banca. Lo sostiene Kaspar Villiger, presidente del consiglio di amministrazioone dell'istituto, che si lamenta anche per il trattamento ricevuto dal mondo politico.

PALENZONAPALENZONA

Ai parlamentari -ultimamente anche del Plr- che invitano Ubs a togliere da sola le castagne dal fuoco, sopportandone le conseguenze, Villiger risponde con un 'no' categorico. 'Senza un'intesa fra stati non vi sara' alcuna soluzione', argomenta l'ex consigliere federale in dichiarazioni rilasciate al 'Tages-Anzeiger' e in seguito confermate da un portavoce di Ubs.

9- MARIELLA BURANI: PER PM SERVONO PIU' DI 50 MLN ...
(ANSA) -
La cassa bruciata da Mariella Burani Fashion Group in questi mesi richiede uno sforzo maggiore da parte della famiglia Burani per ricapitalizzare l'azienda: non più i 50 milioni promessi ma almeno 60 milioni di euro. E' questo - secondo quanto è stato possibile ricostruire - quanto hanno prospettato nell'udienza sul fallimento di Bdh, la holding di controllo del gruppo di moda, i pm Luigi Orsi e Mauro Clerici facendo riferimento a quanto ricostruito da Mediobanca, ex advisor della famiglia Burani nella ristrutturazione del debito.

SERVIZIEVOLE PALENZONA PER CALTAGIRONE - copyright PizziSERVIZIEVOLE PALENZONA PER CALTAGIRONE - copyright Pizzi

Secondo fonti finanziarie che hanno seguito il dossier le esigenze di risorse fresche da parte del gruppo potrebbero nel frattempo essere salite anche a 70 milioni. (Adnkronos/Aki) - "Io credo che le raccomandazioni che preparera' l'European systemic risk board (Esrb) saranno piu' vincolanti in sostanza di quanto non pensiamo adesso". E' quanto ha dichiarato il presidente del Financial stability board e governatore di Bankitalia Mario Draghi a proposito del pacchetto di proposte europee sulla supervisione macroprudenziale durante un'audizione al Parlamento europeo.

10- PALENZONA, CON AUMENTI ORA CAPITALE UNICREDIT E' ADEGUATO......
(Adnkronos)
- 'Abbiamo fatto due aumenti di capitale importanti ricorrendo al mercato, e credo che a oggi il capitale sia adeguato'. Lo ha detto il vicepresidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona, dopo l'esortazione del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, a rafforzare il patrimonio delle banche. Palenzona e' tra gli ospiti del convegno organizzato da Osservatorio Giovani-Editori e Acri, in corso a Firenze.

 

 

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