LE CARTUCCE DELL'ANTITRUST NON SONO A SALVE - MULTA DA 10 MILIONI DI EURO A HP: IL GIGANTE CALIFORNIANO VENDEVA LE SUE STAMPANTI SENZA SPIEGARE AI CONSUMATORI LE LIMITAZIONI E I VINCOLI SULLE CARTUCCE COMPATIBILI, COSÌ DA COSTRINGERLI A COMPRARE QUELLE ORIGINALI. NON SOLO: RIFIUTAVANO L’ASSISTENZA PER LE STAMPANTI SU CUI ERANO STATI USATI PRODOTTI NON HP, VANIFICANDO LA GARANZIA DI LEGGE

-

Condividi questo articolo


 

https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/

 

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso un articolato procedimento istruttorio nei confronti di HP Inc e HP Italy S.r.l. al termine del quale ha accertato che, da alcuni anni, HP ha introdotto in molte stampanti inkjet e laser vendute ai consumatori significative limitazioni all’utilizzo di cartucce di inchiostro/toner non originali. Le due società forniscono apposite istruzioni di autenticazione contenute nel firmware - soprattutto tramite un sistema denominato DS -Dynamic Security - in base alle quali la stampante riconosce le cartucce originali HP e le accetta e invece rifiuta di stampare quando riconosce cartucce non originali o prodotte prima di una certa data.

LOGO HP LOGO HP

 

In particolare, secondo l’Autorità, HP ha omesso di informare adeguatamente i consumatori - al momento dell’acquisto - sulla presenza di questa rilevante e significativa limitazione, inducendoli a ritenere di dover sostituire le cartucce di inchiostro/toner non originali per carenze o difetti di queste ultime e dunque ad utilizzare soltanto le cartucce originali HP.

 

Tali limitazioni sono state rinnovate e modificate attraverso successivi aggiornamenti del firmware delle stampanti, proposti da HP ai consumatori, ancora una volta senza informarli in modo corretto sulle conseguenze di questi aggiornamenti, né al momento della loro diffusione, né sul proprio sito internet, né al momento della richiesta di informazioni ai centri di assistenza.

 

L’Autorità ha inoltre accertato che attraverso il firmware presente su molte stampanti HP registra, sempre senza informare i consumatori, i dati di consumo relativi alle cartucce utilizzate, originali o non: dati utilizzati sia per creare un database utile per formulare le proprie strategie commerciali, sia per negare l’assistenza per le stampanti che abbiano utilizzato cartucce non originali, ostacolando così la prestazione della garanzia legale di conformità.

roberto rustichelli presidente antitrust 3 roberto rustichelli presidente antitrust 3

 

Entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento, HP dovrà trasmettere una relazione sulle iniziative assunte per ottemperare alla diffida, ed entro 120 giorni dovrà modificare le confezioni di vendita delle stampanti in modo da indicare con evidenza le limitazioni all’uso di cartucce di inchiostro/toner non originali secondo il firmware installato.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…