CECCHERINI HA LO “YOUNG FACTOR” - IL PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO GIOVANI-EDITORI RADUNERÀ SEI GOVERNATORI DI BANCHE CENTRALI, IL VICEPRESIDENTE DELLA BCE DE GUINDOS E ALTRI BANCHIERI NAZIONALI E INTERNAZIONALI A MILANO, IL 14-15-16 GIUGNO. L’EVENTO “YOUNG FACTOR”, NELLA CORNICE DI PALAZO MEZZANOTTE, PER FAR CRESCERE L’ALFABETIZZAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA E IL SENSO DI APPARTENENZA ALL’UE TRA I GIOVANI - LA PRESENTAZIONE DELLA KERMESSE CON L’AD DI INTESA SANPAOLO, CARLO MESSINA…

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il vicepresidente della Bce, sei governatori di Banche centrali (Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo e Olanda) e diversi banchieri nazionali e internazionali – per la prima volta insieme – incontreranno 350 studenti europei per discutere come far crescere l’alfabetizzazione economico finanziaria tra i giovani e il loro senso di appartenenza all’Unione Europea.

 

È l’obiettivo dell’evento “Young Factor – un dialogo tra giovani, economia e finanza” che si terrà il 14, 15 e 16 giugno prossimi a Milano, nella cornice di Palazzo Mezzanotte. La kermesse è stata presentata da Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio permanente giovani-editori, e Carlo Messina, consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo.

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 “Abbiamo promosso Young Factor per mettere il coinvolgimento dei giovani nelle decisioni che contano per la nostra comunità al centro dell'agenda delle priorità europee – spiega Ceccherini – l’adesione convinta dei maggiori banchieri d'Europa dimostra che questo incontro non solo è possibile, ma è necessario.

 

Del resto, ognuno di noi deve offrire alle nuove generazioni delle soluzioni, non possiamo lasciar loro solo debiti e problemi. E le soluzioni più efficaci sono quelle che scaturiscono dal confronto”. In questa prospettiva, prosegue, la conferenza internazionale sarà una tre giorni di dialogo tra i ragazzi e i protagonisti del sistema bancario europeo “per confrontarsi sul cambiamento possibile, discutendo, da pari a pari, intorno a quei concetti economico-finanziari la cui comprensione è fondamentale per affrontare consapevolmente gli avvenimenti del nostro tempo.

 

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Essere cittadini attivi, senza accontentarsi di fare i sudditi, richiede oggi una competenza economico-finanziaria che permetta di capire ed interpretare i grandi fatti del mondo. Una competenza da trasferire anche in chiave di staffetta intergenerazionale, funzionale alla nascita di una futura classe dirigente all'altezza delle sfide che già si scorgono all'orizzonte”.

 

“I giovani devono essere messi in condizione di contribuire maggiormente alla competitività del Paese. Puntiamo sulla loro energia per farne la punta avanzata dell’economia reale, noi di Intesa Sanpaolo saremo al loro fianco. Il Pnrr è un importante alleato per fare questo salto in investimenti e progetti pensati per loro. Ne beneficerà tutto il Paese" aggiunge Messina.

 

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Tornando al programma, l’evento vedrà intervenire per la prima volta insieme il vicepresidente della Bce, Luis De Guindos, sei governatori di Banche centrali europee: Mario Centeno (governatore Banco de Portugal), Pablo Hernandez De Cos (governatore Banco de Espana), Klaas Knot (presidente Nederlandsche Bank), Joachim Nagel (presidente Deutsche Bundesbank), Francois Villeroy de Galhau (governatore Banque de France) e Ignazio Visco (governatore Banca d’Italia) insieme al già presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, diversi banchieri nazionali e internazionali e rappresentanti del mondo finanziario.

 

Si tratta di un confronto aperto con 350 studenti delle scuole secondarie superiori provenienti da diversi Paesi europei che si inserisce, spiega Ceccherini, “in un particolare contesto storico dove l’importanza di accogliere una strategia comunitaria sul tema dell’alfabetizzazione economico-finanziaria rappresenta un’opportunità unica, capace di incidere sulla ripresa e il futuro dell’Europa.

 

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Un’occasione importante, inoltre, per rafforzare il senso di appartenenza all’Unione Europea da parte dei giovani”. Interverranno ai lavori del convegno anche Luca Maestri (vicepresidente e cfo Apple) e rappresentanti del mondo bancario privato tra i quali Carlo Messina (consigliere delegato e ceo Intesa Sanpaolo), Andrea Orcel (ceo UniCredit), Gian Maria Gros-Pietro (presidente Intesa Sanpaolo), Francesco Profumo (presidente Acri), Antonio Patuelli (presidente Abi), Ralph Hamers (group ceo Ubs) e Christian Sewing (ceo Deutsche Bank).

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