ITALIA CRAC: LA PRESSIONE FISCALE ARRIVA AL 53%! IL SOMMERSO È 18% DEL PIL - BORSE IN CALO ASPETTANDO BERNANKE

Truffe sui derivati: Il pm di Trani chiede l’archiviazione per la Tarantola - Cina: HSBC taglia le stime di crescita - Mediaset boom (+5%): il mercato scommette sulla Consulta? - Come dagoanticipato, Moretti vuole unire Fs e Alitalia - Pitruzzella ballerino su Telecom - MPS snobbata dall’estero - Ryanair ordina 175 aerei (15,6 mld)…

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1 - FISCO: C.CONTI, IMPENNATA PRESSIONE FISCO AL 53%
(ANSA) -
La pressione fiscale effettiva "si é impennata fino al 53%". Lo afferma il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, in un'audizione in Parlamento.

obama e bernankeobama e bernanke

2 - FISCO: C.CONTI, SOMMERSO AL 18% DEL PIL, SECONDI DOPO GRECIA
(ANSA)
- Il fenomeno dell'economia sommersa "ha dimensioni rilevanti: fino al 18% del Pil e colloca il nostro paese al secondo posto nella graduatoria internazionale guidata dalla Grecia". Lo ricorda il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino in audizione in Parlamento citando un recente rapporto del Mef. Giampaolino ricorda che per quanto riguarda l'Iva resta elevata la "propensione a non dichiarare" con una sottrazione di imposta nel 2011 di 46 miliardi di euro. E "molto grave" resta anche l'evasione dell'Irap. Nell'insieme dei due tributi "il vuoto di gettito creato dall'evasione stimato dall'Agenzia delle Entrate ammonterebbe nel solo 2011 a 50 miliardi".

3 - C.CONTI, C'E' RISCHIO INDEBOLIMENTO PER EQUITALIA
(ANSA)
- Le "ampie dilazioni di pagamento" a Equitalia (fino a 74 rate portate a 120 dal decreto del fare) contengono "il rischio da un lato di un indebolimento dell'azione della società e dall'altro un potenziale elemento di distorsione della concorrenza tra operatori economici". Lo afferma il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino durante un'audizione in Parlamento.

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4 - DERIVATI: PM TRANI CHIEDE ARCHIVIAZIONE PER TARANTOLA
(ANSA) -
Nell'inchiesta sui derivati la procura di Trani ha chiesto l'archiviazione delle indagini per l'ex vicedirettore generale di Bankitalia, Anna Maria Tarantola, ora presidente della Rai, e per sette ispettori di Palazzo Koch, indagati per omesso controllo. Lo si apprende da fonti giudiziarie.

Gli ispettori, assieme a Tarantola, sono indagati da oltre un anno per omesso controllo per non aver correttamente valutato la genuinità dei derivati che alcuni istituti di credito hanno immesso sul mercato negli anni scorsi. Durante le indagini del pm inquirente, Antonio Savasta, è emerso invece che proprio l'ufficio ispettivo di Bankitalia, guidato da Tarantola, tra il 2008 e il 2009, aveva inviato atti alla procura di Roma, alla Consob e all'audit interno dei gruppi bancari segnalando anomalie nei derivati. La richiesta di archiviazione sta per essere inoltrata all'ufficio del gip, a cui spetta la decisione di archiviare.

carlo felice giampaolinocarlo felice giampaolino

5 - SPREAD BTP-BUND VIAGGIA IN AREA 275 PUNTI BASE, RENDIMENTO AL 4,29%
Finanza.com -
Il differenziale di rendimento tra i tioli di Stato decennali italiani e tedeschi prosegue la seduta in area 275 punti base. Il rendimento del Btp decennale è al 4,29%.

6 - LE BORSE EUROPEE TORNANO IN ROSSO. NERVOSISMO PRIMA DELLA FED
Trend Online
- La seduta odierna prosegue all'insegna della volatilità per le Borse europee che, dopo aver recuperato terreno ed essersi spinte in territorio positivo, sono tornate sui loro passi, riportandosi nuovamente al di sotto della parità. Ad alimentare l'incertezza è l'attesa per l'appuntamento di questa sera con la Fed e con la conferenza stampa di Bernanke, nella speranza di avere lumi sulle prossime mosse in materia di politica monetaria.

Il Dax30 si difende meglio degli altri con un calo dello 0,28%, mentre restano più indietro il Ftse100 e il Cac40 che scendono rispettivamente dello 0,55% e dello 0,68%.
Le vendite dominano la scena anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib viene fotografato in area 16.150 punti, con un calo dello 0,3%.

AnnaMaria TarantolaAnnaMaria Tarantola

Non poche le blue chips capaci di muoversi in controtendenza e si tratta di Mediaset che scatta in avanti con un rally di oltre il 5%, seguito da Diasorin che si apprezza del 2,32% sulla scia delle indicazioni dell'AD del gruppo in merito all'apertura a partnership con i principali player della diagnostica. Bene Finmeccanica che avanza del 2,23% dopo che ieri ATR si è aggiudicata ordini record per oltre 2 miliardi di dollari. Si spinge in avanti anche STM che guadagna l‘1,35%, mentre tra i petroliferi Saipem e Tenaris avanzano di poco più dell'1%, lasciando indietro ENI che cede mezzo punto.

Tra i bancari si mantiene a galla Unicredit che resta sulla parità, mentre Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano e Monte Paschi arretrano tutti di quasi due punti percentuali. Ubi Banca in rosso dell‘1,18%, seguito da Intesa Sanpaolo che flette dell'1%, mentre Banco Popolare e Mediobanca calano dello 0,9% e dello 0,45%.

7 - CINA: HSBC TAGLIA STIME 2013-2014, CRESCITA RIPRENDERÀ SLANCIO NEL 2015
Finanza.com -
Hsbc taglia le stime di crescita sulla Cina per il periodo 2013-2014. Gli analisti del colosso bancario prevedono ora che il Pil di Pechino mostrerà un rialzo del 7,4% sia quest'anno che il prossimo, mentre in precedenza stimavano un +8,2% per il 2013 e un +8,4% per il 2014. Secondo Hsbc, nel breve termine alcune iniziative di riforme potrebbero avere un impatto negativo per la domanda, il che implica che la crescita cinese rallenterà prima di riacquistare slancio nel 2015.

IL PM DI TRANI MICHELE RUGGIEROIL PM DI TRANI MICHELE RUGGIERO

8 - TELECOM: BERNABE', SOCIETA' RETE AVRA' 22MILA DIPENDENTI
(ANSA)
- Opac, la nuova società della rete dopo lo scorporo da Telecom, "avrà circa 22mila dipendenti e una quota di debito organico sostenibile alla luce di un piano di investimenti previsto in accelerazione e del ritorno atteso dagli investitori". Lo ha detto il presidente Franco Bernabé, chiarendo che "l'operazione non ha la finalità di migliorare la situazione debitoria del Gruppo", ma "di migliorare la redditività degli investimenti infrastrutturali e sarà sostanzialmente neutrale dal punto di vista del rating".

9 - BOEING: RYANAIR FINALIZZA MAXI ORDINE PER 175 AEREI...
(ASCA)
- Ryanair ha finalizzato oggi l'ordine per 175 aerei Boeing 737-800 next generation, per un valore ai prezzi di listino di 15,6 miliardi di dollari. La firma e' avvenuta al salone dell'aerospazio di Le Bourget, tra il numero uno della compagnia aerea low cost irlandese, Michael O'Leary e il presidente dell'area commerciale di Boeing, Ray Conner. L'ordine era stato annunciato nel marzo scorso e rappresenta il piu' consistente effettuato da una compagnia aerea europea.

BERNABEBERNABE

Con questo maxi ordine, Ryanair arrivera' ad avere una flotta di oltre 400 aeromobili, puntando cosi' a raggiungere gli oltre 100 milioni di passeggeri in Europa entro la fine della consegna di nuovi aerei, cioe' nel 2019. I 175 nuovi velivoli creeranno inoltre 3 mila nuovi posti di lavoro tra piloti, personale di cabina ed ingegneri. Il primo dei nuovi Boeing verra' consegnato a Ryanair a settembre del 2014.

10 - MEDIASET: TITOLO MAGLIA ROSA SUL FTSE MIB, MASSIMI DAL NOVEMBRE 2011
Finanza.com -
Mediaset svetta con decisione sul paniere principale di Piazza Affari con un balzo di circa 5 punti percentuali a 2,606 euro. Il titolo del Biscione ha toccato un massimo intraday a 2,65 euro, livelli che non si vedevano dal novembre 2011. Il presidente del gruppo di Cologno Monzese, Fedele Confalonieri, ha però dichiarato che al momento è impossibile fare previsioni sull'esercizio in corso.

11 - IL RIGASSIFICATORE E I CONTI DELLO STADIO
M. Gas. per il "Corriere della Sera"
- Non è ancora nato, ma in città gli hanno già affibbiato un inquietante soprannome: «bombolone». E adesso, dopo una decina di anni di contestazioni da parte di comitati, ambientalisti e singoli cittadini, il primo rigassificatore della Toscana gestito da Olt offshore Lng (società partecipata dai gruppi E.On, Iren e Golar) sta per diventare realtà. La grande nave, cioè il terminale che sarà ancorato a 22 chilometri al largo delle coste di Pisa e Livorno, è salpata dal cantiere navale di Drydocks World di Dubai e l'arrivo nel mare toscano è previsto per il 17 luglio.

MICHAEL O LEARYMICHAEL O LEARY

Il terminale, cuore dell'impianto, trasformerà 3,75 miliardi di metri cubi di gas all'anno, pari a circa il 4% del fabbisogno nazionale e a bordo, in un primo momento, lavoreranno 90 persone. Ma c'è un'altra notizia destinata a far discutere. Per la realizzazione del rigassificatore, il Comune ha concordato con Olt una serie di finanziamenti per la compensazione ambientale, soldi insomma da spendere sul fronte ecologico e comunque del miglioramento della qualità dell'ecosistema.

Giovanni PitruzzellaGiovanni Pitruzzella

Una parte dei soldi, invece, (circa due milioni di euro) saranno destinati ai lavori di ristrutturazione dello stadio Armando Picchi, indispensabili dopo la promozione del Livorno calcio in serie A che rischierebbe la non omologazione dell'arena con l'obbligo di giocare altrove. Con le casse comunali in gravi ristrettezze l'operazione sembra essere l'unica a garantire l'apertura dell'impianto sportivo. Insomma bombolone & pallone.

12 - FERROVIE CON LE ALI (DI ALITALIA)
A. Bac. per il "Corriere della Sera"
- L'ipotesi è affascinante: integrare il servizio aereo e quello ferroviario. All'amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, prossimo alla scadenza, piace l'idea di un'Alitalia integrata con le Ferrovie dello Stato. Lo ha detto anche ieri: l'acquisizione di Alitalia un'operazione molto, molto complicata ma non si può escludere nulla».

MAURO MORETTI CON UN CANEMAURO MORETTI CON UN CANE

L'idea segreta di Moretti è ridisegnare il gruppo Fs, isolando in una specifica Spa la parte di Trenitalia che potrebbe seguire il nuovo business. Fare un'intesa industriale con Air France, trattata dalle Fs in un quadro globale. Lanciare un aumento di capitale sottoscritto da Fs, da investitori istituzionali (Cdp compresa) e dai soci che non vogliono vedersi diluita la quota. Ma intanto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, frena: «Ognuno faccia il suo mestiere - ha commentato -, poi mai dire mai, ma oggi mi occuperei di sviluppare ulteriormente le Fs...».

13 - I MARTEDÌ TELECOM DI PITRUZZELLA
Da "Il Sole 24 Ore"
- Martedì 11 giugno, audizione al Senato del presidente Antitrust Giovanni Pitruzzella. Lo scorporo della rete Telecom «può essere un espediente per evitare il momento regolatorio» e il Parlamento dovrà seguire la vicenda «con particolare attenzione perché su questa partita si gioca una parte importante del futuro di questo Paese. Non basta dire scorporo bisogna che questo processo assicuri uguaglianza di accesso e di input alla rete, evitando che si ripetano le restrizioni» del passato. Martedì 18 giugno, relazione annuale dell'Authority.

MAURO MORETTI ALLA PRESENTAZIONE DEL FRECCIAROSSA AL MEETING DI RIMINIMAURO MORETTI ALLA PRESENTAZIONE DEL FRECCIAROSSA AL MEETING DI RIMINI

Il progetto «è un'opportunità per il settore e va accolta con grande interesse la decisione di Telecom di scorporare la rete, in modo tale da garantire piena uguaglianza nei processi attraverso cui le domande di accesso alla rete di Telecom e degli operatori alternativi verranno trattate». È sempre Pitruzzella che parla. Cosa è cambiato in una settimana? Ah, saperlo! Senza aspettare il prossimo martedì, il presidente Telecom, Franco Bernabè, dà per buona la seconda versione: «Prendiamo nota dell'apprezzamento dell'Antitrust sull'operazione che abbiamo avviato, già questo è un importante riconoscimento del valore del sentiero intrapreso a fini competitivi». (A.Ol.)

14 - LE BANCHE ESTERE NON PENSANO AL MONTE
Da "Il Sole 24 Ore" -
Poche banche italiane possono risultare appetibili per i grandi gruppi esteri, e tra queste non figura il Monte dei Paschi. Nelle stesse ore in cui l'istituto guidato da Alessandro Profumo inviava alla Commissione europea il nuovo piano industriale, a Milano si riuniva l'Aibe, l'associazione delle banche estere presenti in Italia, e dal presidente Guido Rosa invitava a guardare con sano realismo alle possibili iniziative delle banche estere nella Penisola.

Nel 2012, come riporta il dossier presentato ieri, i 102 istituti battenti bandiera non italiana hanno mostrato segnali di tenuta (soprattutto nella rete delle filiali e nei prestiti alle famiglie), ma è difficile pensare che - per lo meno in assenza di riforme - possano fare molto di più. Compreso farsi carico di banche in difficoltà. E il Monte? «È d difficile per una banca estera impegnarsi per una quota di minoranza, e la governance del gruppo resta molto complicata», ha detto Rosa. In pratica: l'appetito, già dpiuttosto scarso, va in altre direzioni. (Ma.Fe.)

ALITALIAALITALIA

15 - MINOZZI TORNA NEL CAPITALE DI TERNA
Da "Il Sole 24 Ore" -
Saranno stati i 50 milioni di euro di dividendi che si è portato a casa negli anni o la plusvalenza incassata dalla cessione, meno di un mese fa, del 5,35% detenuto in Terna per un corrispettivo di 361 milioni di euro. Fatto sta che Romano Minozzi, imprenditore delle ceramiche, ha deciso di fare un piccolo passo indietro dopo l'uscita definitiva dal capitale della spa dell'alta tensione.

ANSF AGENZIA NAZIONALE SICUREZZA FERROVIEANSF AGENZIA NAZIONALE SICUREZZA FERROVIE

Così, qualche giorno orsono, ha riacquistato un piccolo pacchetto: 400mila azioni, lo 0,02% del capitale, per un esborso pari a 1,3 milioni di euro. Poca cosa, certo, rispetto ai 107 milioni di titoli che gli avevano assicurato un posto nel consiglio d'amministrazione, nonché nel comitato per la remunerazione, e soprattutto il ruolo di primo azionista privato del gruppo guidato da Flavio Cattaneo. Ma forse ciò bastera a mandare definitivamente in archivio l'interrogativo sulla sua eventuale permanenza nel board della società. (Ce.Do.)

LI KA SHINGLI KA SHING

16 - LI KA-SHING, DALLE TLC ALLA SPAZZATURA OLANDESE
Da "Il Sole 24 Ore" -
L'uomo più ricco dell'Asia è interessato a comprare utilities in tutto il mondo e ne ha un concetto vasto: dalle telecomunicazioni alla gestione dei rifiuti. Il suo ultimo investimento europeo è da 950 milioni di euro: un gruppo di società che fa capo a lui rileverà l'olandese Avr, specializzata nel generare energia dai rifiuti. Si tratta della sua seconda acquisizione di quest'anno nel settore, dopo quella della neozelandese EnviroWaste da circa 400 milioni di dollari.

LI KA SHINGLI KA SHING

Queste operazioni rappresentano uno sviluppo dell'interesse di Li Ka-shing per i business nelle infrastrutture (acqua, gas, elettricità e telecom) nei Paesi avanzati. Una strategia che sembra pagare, visto che il contributo dei business europei all'utile operativo del gruppo Hutchison Whampoa è salito nell'ultima annata dal 29 al 34 per cento. A vendere la società olandese è stato il consorzio di private equity che l'aveva acquisita nel 2006: con società come Kkr o Cinven è più facile concludere, visto che in fondo si tratta solo di discutere sul prezzo (S.Car.)

 

 

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