LEONARDO CHIUDE I PRIMI NOVE MESI DEL 2023 CON 10,26 MILIARDI DI EURO DI RICAVI (+4,8% RISPETTO AL 2022): NEL TERZO TRIMESTRE DELL’ANNO IL COLOSSO DELL’AEROSPAZIO HA FATTURATO 3,375 MILIARDI – L’AD, ROBERTO CINGOLANI, DA 6 MESI AL TIMONE DELL’AZIENDA, GONGOLA PER LA RIDUZIONE DEI COSTI E LA RIORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO – A MARZO IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE: CREEREMO FORTI ALLEANZE PER CREARE GIGANTI EUROPEI”
-Estratto dell’articolo di Leonard Berberi per il “Corriere della Sera”
II gruppo Leonardo […] chiude i primi nove mesi dell'anno con 10,26 miliardi di euro di ricavi, +4,8% rispetto allo stesso periodo del 2022 «grazie alla ripresa della divisione Aerostrutture e all'andamento dell'Elettronica per la difesa e la sicurezza».
Se si guarda al terzo trimestre il fatturato è di 3,375 miliardi, +1% rispetto al luglio-settembre del 2022. E quanto emerge dopo che la riunione del Cda — sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo — ha esaminato e approvato «all'unanimità» i risultati al 30 settembre 2023.
«I primi nove mesi confermano la solidità del business in linea con le aspettative», commenta Roberto Cingolani, proprio ieri da 6 mesi ceo e direttore generale di Leonardo. II manager sottolinea nella call il multiplo approccio: la riduzione dei costi, la riorganizzazione del gruppo, il focus sulle attività con maggiori prospettive e l'abbandono di quelle non core.
Da questo derivano la riduzione del personale (400) «attraverso i prepensionamenti», la cessazione di 24 partecipazioni (su 151), la cancellazione degli investimenti in Skydweller e Industria italiana autobus, e nessun interesse in Piaggio Aerospace.
Gli ordini nei primi nove mesi (13,275 miliardi) aumentano del 13,3%, +14,8% rispetto al dato rettificato del 2022, «trainati in particolare dalla componente europea del business dell'Elettronica per la difesa e la sicurezza». II portafoglio totale è di 40,186 miliardi.
L'Ebita ammonta a 644 milioni di euro (+6,3% sul 2022), l'Ebit è pari a 537 milioni e il risultato netto a 301 milioni. Migliora del 32% (3396 rispetto al dato rettificato), il flusso di cassa operativo e l'indebitamento netto scende a 3,81 miliardi.
[…] II nuovo piano industriale sarà presentato l'11 marzo 2024. «Creeremo forti alleanze in specifici segmenti della Difesa per creare giganti europei», sottolinea. «Un modello può essere quello di Mbda con realtà di diversi Paesi che hanno i133% della società». Ecco perché «avremo bisogno di soldi o per le acquisizioni o per rilevare partecipazioni ma stiamo considerando la vendita di alcuni asset che abbiamo».