RAGGIUNTO UN ACCORDO GRECIA-EUROGRUPPO PER ESTENDERE IL PIANO DI AIUTI: LO FA TRAPELARE IL GOVERNO DI ATENE. MA NIENTE È UFFICIALE - LE BORSE CHIUDONO PIATTE (MILANO +0,2%) ASPETTANDO BRUXELLES

Il ddl concorrenza cancella il mercato tutelato per gas ed elettricità - Bankitalia, nuovi tagli: chiuderà 22 filiali - Telecom: Giacomelli, 'su Metroweb ora F2i e Cdp valuteranno il da farsi' - Moody’s: benefici per Italia da riforme...

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1.GRECIA: FONTI ATENE, RAGGIUNTO ACCORDO PER ESTENDERE PIANO AIUTI

tsipras merkel tsipras merkel

Radiocor - La Grecia e l'Eurogruppo avrebbero raggiunto un accordo di principio su un testo che permetterebbe di estendere il piano di aiuti oltre la data del 28 febbraio. E' quanto si apprende da fonti greche ed europee.

 

2.BORSA: MILANO INVERTE LA ROTTA (+0,2%) DOPO SEDUTA CAUTA GUARDANDO ALLA GRECIA

Radiocor - Chiusura in rialzo a Piazza Affari in una seduta caratterizzata da una attivita' limitata e con gli occhi puntati sulla riunione tra Grecia ed Eurogruppo. Dopo aver passato la maggior parte della giornata in terreno negativo, gli indici milanesi hanno invertito la rotta sul finale in un clima di ottimismo ostentato dai politici all'ingresso della riunione iniziata alle 16,30 a Bruxelles. Il Ftse Mib ha chiuso a +0,24% e il Ftse All Share a +0,24%. Hanno fatto meglio Francoforte (+0,4%) e Londra (+0,3%), mentre e' rimasta piu' indietro Parigi (-0,05%).

 

PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

I leader europei hanno ribadito la loro volonta' di mantenere la Grecia nella zona euro, quando il Fondi monetario internazionale, secondo quanto riportato da Der Spiegel, non considera pericolosa una eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, in quanto l'Europa avrebbe gia' gli strumenti per evitare un effetto contagio. Sul fronte de i cambi, la moneta unica passa di mano a 1,1357 dollari (1,1320 in avvio e 1,1365 ieri) e 134,82 yen (134,54 e 135,18), con il biglietto verde che vale 118,69 yen (118,70 e 118,94). Il petrolio Wti e' in lieve calo dello 0,22% a 51,05 dollari al barile.

 

3.LAVORO: RENZI, CON JOBS ACT SUPERATI ARTICOLO 18, CO.CO.CO E CO.CO.PRO

matteo renzi pier carlo padoan matteo renzi pier carlo padoan

Radiocor - 'Superiamo l'articolo 18 e i co.co.co e i co.co.pro'. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo l'approvazione definitiva di due Dlgs attuativi, su tutele crescenti e Naspi, del Jobs act. 'Oggi - ha sottolineato Renzi - e' un giorno probabilmente atteso da molti anni per una parte degli italiani ma atteso da un'intera generazione che ha visto la politica fare la guerra ai precari ma non al precariato'.

 

4.DDL CONCORRENZA: BOZZA, DA 2018 STOP MERCATO TUTELATO GAS E ELETTRICITA'

Radiocor - La fine del mercato tutelato per gas ed elettricita', con il passaggio alle sole offerte libere, e' fissata al primo gennaio 2018. Lo prevede una bozza del Ddl annuale sulla concorrenza consultata da Radiocor.

 

5.MOODY'S: BENEFICI PER ITALIA DA RIFORME, CALO GRADUALE DEBITO-PIL

Radiocor - 'L'economia dell'Italia sta gradualmente riprendendosi, ma la sua crescita restera' probabilmente bassa nei prossimi anni' anche se le riforme strutturali dovrebbero portare benefici. Cosi' un report di Moody's, che prevede che 'le fiacche prospettive di crescita dell'economia risulteranno in un graduale calo dell'elevato debito' del nostro Paese. Nel suo ultimo report sull'Italia Moody's prevede che il rapporto debito/Pil del nostro Paese restera' elevato, salendo al 134,6% nel 2015 prima di calare intorno al 130% nel 2018 e rispetto al 127,8% di fine 2013.

 

moodys moodys

Le attese di Moody's si basano su un andamento piatto dell'economia quest'anno prima di una modesta crescita pari in media all'1% nel 2016-2018. Un miglioramento delle prospettive economiche quest'anno e' legato ai bassi prezzi del petrolio e all'indebolimento dell'euro, afferma l'agenzia, mentre sulle stime di crescita potrebbe ro pesare una crescita mondiale piu' bassa delle attese e notizie negative da parte altri membri di Eurolandia. Tuttavia 'le riforme strutturali andranno probabilmente avanti e potranno avere un impatto positivo sul clima economico e sul business', rileva Moody's.

 

ignazio visco ignazio visco

6.BANKITALIA: NUOVO PIANO TAGLI, CHIUDE 22 FILIALI ENTRO IL 2018

Radiocor - La Banca d'Italia rompe gli indugi e mette in cantiere, secondo quanto risulta a Radiocor, una nuova cura draconiana per la rete delle Filiali che portera' a chiuderne 22 entro tre anni. Un piano varato in autonomia e contestato nettamente dai sindacati interni preoccupati per il futuro dell'istituzione. I sindacati in un tavolo di confronto con la Banca durato oltre un anno hanno presentato varie proposte su potenziali nuovi 'mestieri' del personale di via Nazionale soprattutto in vista della riforma della P.A., tutte proposte rimaste inascoltate.

 

La Banca guidata dal Governatore Ignazio Visco, dopo il taglio degli emolumenti del Direttorio deciso a novembre, ha quindi deciso di andare avanti da sola con il nuovo piano che riguarda 360 dipendenti sui 7mila totali. Bankitalia a regime avra' una rete di 39 filiali. Il primo taglio della rete fu varato da Mario Draghi nel 2008 e porto' a lla chiusura di ben 39 filiali dalle 97 originarie con un risparmio strutturale a regime di 80 milioni annui.

 

7.TELECOM: GIACOMELLI, 'SU METROWEB ORA F2I E CDP VALUTERANNO IL DA FARSI'

Radiocor - Il piano sulla fibra annunciato da Telecom va nella direzione giusta, lo switch off del rame e' la direzione inevitabile e su Metroweb 'ora F2i e Cdp valuteranno il da farsi'. E' il commento, a caldo, del sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, il giorno dopo lo stop del cda di Telecom all'interesse per Metroweb e dopo il via libera del board a un piano di investimenti che prevede la cablatura in fibra di 40 citta'. 'Non commento - dichiara Giacomelli a Radiocor in un'intervista telefonica - l'esito del cda di un'azienda privata.

 

antonello giacomelli antonello giacomelli

Mi limito a constatare, con soddisfazione, che anche Telecom si e' convertita al modello 'fibra alla casa' (FTTH) annunciando un piano di cablatura di 40 citta'. Evidentemente il piano del governo e' servito a spingere anche gli operatori in quella direzione e un primo risultato lo ha gia' raggiunto, prima ancora di essere formalmente adottato'. Riguardo all'ipotesi di switch off del rame a favore della fibra che nei mesi scorsi ha fatto tanto discutere, Giacomelli spiega che 'nessuno ha mai avuto in mente di spegnere il rame dall'oggi al domani.

 

Non ne farei una questione terminologica, ma e' evidente che anche Telecom si stia ponendo il problema di modernizzare la sua rete infrastrutturale: il tema e' come graduare i tempi, ma la direzione inevitabilmente e' quella'. Alla domanda, infine, sulle sorti del dossier Metroweb, dopo lo stop del cda di Telecom, il sottosegretario afferma: 'Leggo che Telecom per ora non intende affrontare il dossier. F2i e Cassa Depositi e Prestiti valuteranno liberamente il da farsi: a quanto capisco Telecom non e' l'unico interlocutore'. Oltre a Telecom, che ora ha fatto marcia indietro, Vodafone Italia aveva presentato manifestazione di interesse per la quota di F2i in Metroweb.

 

 

 

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