BEETHOVEN, IL MIGLIOR VACCINO PER RITORNARE A VIVERE - FINALMENTE SANTA CECILIA, NELLA CAVEA DELL'AUDITORIUM ROMANO, CI FA LA GRAZIA DEL GRANDE PAPPANO ALLE PRESE CON LE SINFONIE N.1 E N.3 ‘EROICA’ (E OMAGGIO AL MORRICONE DI "MISSION") - TRA I MILLE SPETTATORI BEN DISTANZIATI (ANZICHE' 4MILA), NANNI MORETTI IN DOLCE COMPAGNIA, MILLY CARLUCCI, JAS JAVRONSKI, SERENA BORTONE, VESPA E DAGO, PER UNA SERATA DI STRAORDINARIA NORMALITA' - VIDEO
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Luca Della Libera per il Messaggero
LA RIPARTENZA Santa Cecilia è ripartita ieri sera sotto il segno di Beethoven. Dopo oltre quattro mesi di pausa forzata a causa del Covid-19 l' Orchestra dell' Accademia e il suo direttore Antonio Pappano sono tornati nella loro casa, l' Auditorium Parco della Musica, per suonare nella Cavea, accolti da un grande successo. Finalmente, dopo mesi di concerti in streaming, ieri sera si è rinnovata l' emozione di ritrovarsi a fare musica insieme davanti al proprio pubblico, anche se per il momento all' aperto.
In platea c' erano, tra gli altri, il regista Nanni Moretti, Milly Carlucci col marito Angelo Donati, Bruno Vespa, Roberto D' Agostino con la moglie Anna Federici, il vicesindaco Luca Bergamo. La Cavea è uno spazio che permette di ospitare in sicurezza mille spettatori, rispetto alla capienza massima di quattromila, nel rispetto delle norme per la prevenzione dal contagio del virus.
PRECAUZIONI I professori dell' Orchestra sono disposti su un palco più grande del solito, al centro della Cavea, uno ogni leggio, invece che in coppia, come accade normalmente. Questo non ha rappresentato un problema, almeno ieri sera, dato che l' organico previsto per la Prima e la Terza Sinfonia di Beethoven non è troppo imponente. Per il pubblico tra un posto e l' altro, nella tribuna superiore, è stato previsto un metro di distanza; all' ingresso occorre presentare un' autocertificazione sul proprio stato di salute; si entra con la mascherina e la si può togliere una volta seduti.
La serata inaugurale del festival Beethoven STARt si è aperta con un fuori programma, un doveroso omaggio a Ennio Morricone. Il maestro recentemente scomparso era un Accademico ed era legato a Santa Cecilia da lunga amicizia. Lo scorso inverno era stato festeggiato qui per i suoi 90 anni. Antonio Pappano e i suoi collaboratori l' hanno voluto ricordare nel modo migliore, con la musica.
IL RICORDO Hanno eseguito una pagina dalla sua magnifica colonna sonora di Mission e l' indimenticabile solo di oboe affidato all' ottimo Francesco Di Rosa. Il secondo appuntamento del festival dedicato a Beethoven sarà il 13 luglio con le Sinfonie n. 4 e n. 7, il 16 luglio con le Sinfonie n. 2 e n. 6 Pastorale e il 21 luglio con la n. 8 e la n. 5. Gran finale il 24 luglio con la Sinfonia n. 9 Corale che oltre al Coro dell' Accademia vede un cast prevalentemente italiano con Maria Agresta soprano, Sara Mingardo contralto, Saimir Pirgu tenore e Vito Priante basso. Prima di inziare il concerto, Antonio Pappano ha detto: «Caro pubblico, dedichiamo questo concerto a Ennio Morricone. Vi ringraziamo per essere qui: con questo concerto celebriamo la rinascita dell' Orchestra».
IL PROGRAMMA Terminata la full immersion beethoveniana, la stagione estiva continuerà con tre serate che accompagneranno il pubblico fino alla pausa di agosto. Il via, il 29 luglio nella Cavea con Libertango, un viaggio nella musica sudamericana con il Coro dell' Accademia di Santa Cecilia diretto da Piero Monti e con l' ensemble Anna Tifu Tango Quartet. Il 31 luglio tornano i Carmina Burana di Orff, diretti da Piero Monti. Il 6 agosto l' Orchestra e il Coro di Santa Cecilia diretti da Carlo Rizzari salutano il pubblico con un concerto interamente dedicato a Mozart.