CAFONALINO - ROMA AL GRAN COMPLETO AL TEATRO DELL'OPERA PER ASSISTERE A "LUISA MILLER" DI VERDI, REGIA DI DAMIANO MICHIELETTO - SUL PODIO, APPLAUDITISSIMO, IL NUOVO DIRETTORE MUSICALE DEL TEATRO, MICHELE MARIOTTI. IN PLATEA IL SEMPRE-RIDENS GUALTIERI, IL MINISTRO BIANCHI, FUORTES, DAGO IN ROSSO, L'ATTRICE LILIANA FIORELLI IN SEXY TUBINO VERDE, INGRID MUCCITELLI CON MAURO MASI, CORRADO AUGIAS E… - FOTO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Lucilla Quaglia per “Il Messaggero - Cronaca di Roma”
Le prove dell'orchestra echeggiano su piazza Beniamino Gigli. Il sipario del Costanzi si sta per alzare su Luisa Miller di Giuseppe Verdi, per la regia di Damiano Michieletto. Sul podio, il nuovo direttore musicale del teatro dell'Opera, Michele Mariotti.
Nel frattempo nel foyer sfilano intellettuali, attori, blasoni e istituzioni. Ad applaudire questo melodramma tragico in tre atti arriva il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, accolto dal sovrintendente Francesco Giambrone.
«È la prima volta che vedo questo titolo dal vivo», dice il primo cittadino, che non manca mai una serata. Poco dopo è il turno del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e della vice presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra.
Prosegue lo struscio d'eccezione. Spiccano il cappottino bianco dell'imprenditrice Luisa Todini e la mise total black di Marisela Federici. La presidente della Conflirica italiana Daniela Traldi, scortata dal corsorte Stefano, saluta lo stilista Renato Balestra.
Sguardi di ammirazione per l'attrice Liliana Fiorelli, in sexy tubino verde su spolverino bianco, accanto a Roberto D'Agostino. Ammira la locandina dell'opera Federica Cerasi. Passano Luigi e Raffaella Chiariello, lei dagli occhi di cielo, e poi il creativo Angelo Bucarelli.
Non può mancare la direttrice della scuola di ballo del Costanzi, Laura Comi. E ancora Anna Coliva e Luigi Ficacci, ospiti nel palco della Traldi assieme agli ambasciatori di Turchia e Mongolia e a Claudio Miscia, vice capo cerimoniale diplomatico della Repubblica.
Flash per l'amministratore delegato Rai Carlo Fuortes e Maddalena Letta. Appaiono Ingrid Muccitelli con il suo Mauro Masi mentre Corrado Augias, molto preso, commenta l'opera proposta con Giambrone.
Poi in sala esplode la fascinazione. Si apprezza uno dei temi più cari a Verdi, quello del rapporto genitori-figli. Contrasto che Michieletto ben rappresenta sulla scena. «Abbandonati i personaggi storici, i grandi drammi corali dice il cineasta Verdi si concentra sulla dimensione più piccola della famiglia. Luisa Miller è un dramma familiare, il conflitto padri-figli è il cardine. Ho cercato di svilupparlo con aspetti della stessa realtà». Applausi a fine rappresentazione. E la lirica fa ancora centro.