CAFONALINO - PER RICORDARE LA GIORNALISTA RUSSA ANNA POLITKOVSKAJA, SFILATA DI VIPPONI AL MAXXI DI ROMA - C'ERA LA MELANDRI IN VESTE DI PADRONA DI CASA, OLTRE A MYRTA MERLINO, MARIA LATELLA, FINO A FRANCESCA MANNOCCHI CHE HA REGISTRATO UN VIDEO DA CHARKIV, IN UCRAINA - SUL PALCO ANCHE PIGI BATTISTA, VITO MANCUSO, NADIA TERRANOVA, MONICA MAGGIONI, ANNALISA CUZZOCREA E… - FOTO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Valeria Arnaldi per "Il Messaggero"
Una lunga scaletta di nomi noti, da Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi, qui anche in veste di padrona di casa, a Neri Marcorè. Ancora, da Myrta Merlino a Maria Latella, fino a Francesca Mannocchi, che, non potendo intervenire, ha registrato un video da Charkiv, in Ucraina. E molti altri.
È con una speciale maratona di lettura, che, ieri, presso il regno dell'arte contemporanea, in via Guido Reni, è stata celebrata la Festa dell'Europa. Un modo per ricordare la giornalista russa Anna Politkovskaja, rileggere il suo libro La Russia di Putin e, di fatto, sollecitare la riflessione sull'attualità.
Ad alternarsi al microfono sono stati artisti, scrittori, giornalisti, intellettuali, per dare voce alle «parole profetiche» della giornalista russa, come le ha definite Giovanna Melandri, che ha aperto la maratona, illustrando anche ragioni, filosofia, messaggio dell'evento. Non solo.
«La Russia non è solo la macchina da guerra di Putin, ma sono i cittadini che si oppongono al regime, sono gli artisti, gli scrittori, gli intellettuali che hanno sempre alimentato la cultura mondiale», ha sottolineato Melandri.
Sul palco, davanti alla platea gremita anche qui i volti famosi non sono mancati - sono saliti, Pierluigi Battista, Vito Mancuso, Nadia Terranova. Poi, Monica Maggioni, Annalisa Cuzzocrea, Marco Lodoli, Edoardo Albinati, Camilla Baresani, che hanno dato vita alle pagine del libro, da poco tornato in libreria. In scaletta, Elena Stancanelli, Cristiano Godano, Alice Urciuolo, Francesca D'Aloja.
E così via, pagina dopo pagina, voce su voce. Tutti insieme in memoria dell'inviata speciale della Novaja gazeta, che ha pagato con la vita il coraggio di denunciare.
E uniti pure per condividere, già con la presenza, attenzione ed emozioni per la scena internazionale. «Un piccolo ma significativo gesto di condanna dell'invasione voluta da questo moderno Grande Fratello e di solidarietà nei confronti di chi gli si oppone, in Ucraina come in Russia», ha detto Leonardo Colombati, rettore Accademia Molly Bloom.
Tra i partecipanti, Mia Benedetta, Serena Bortone, Piero Maccarinelli, Giuseppe Di Piazza, e tanti ancora. Professionisti che della parola conoscono bene il peso, come dei silenzi e della necessità, talvolta, di romperli.