CAFONALINO - CON LA STUPENDA STAR AMERICANA JESSICA CHASTAIN E UN ESTASIATO PRESIDENTE MATTARELLA SI APRE LA SEDICESIMA FESTA DEL CINEMA DI ROMA: SUL RED CARPET LAURA DELLI COLLI, LUIGI ABETE, ELIANA MIGLIO, VALTER E PAOLA MAINETTI, BEPPE CONVERTINI, GIULIANO SANGIORGI ACCOLTO DA UN’OVAZIONE - SULLO SCHERMO LA CHASTAIN HA INCANTATO TUTTI CON LA SUA PRODIGIOSA INTERPRETAZIONE NEL FILM DI MICHAEL SHOWALTER "THE EYES OF TAMMY FAYE"… - FOTO
-Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
1 - JESSICA MANDA UN BACIO ALLA CAPITALE, IL FESTIVAL È DECOLLATO
Roberta Petronio per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"
Sobrietà, mascherine e fan sulle gradinate in sicurezza. La star americana Jessica Chastain apre con stile la sedicesima Festa del Cinema di Roma. Sul tappeto rosso dell'Auditorium si rinnova il rito della passerella.
Grande emozione per il ritorno del pubblico in sala. Brilla Jessica Chastain nel crepuscolo romano, nitido dopo le sferzate della tramontana. L'attrice americana, in tv con «Scene da un matrimonio» è la prescelta per dare il via alla Festa: elegante, controllata e allo stesso tempo empatica (dietro le siepi e dalle gradinate urlano il suo nome, e lei risponde con grandi sorrisi), rappresenta la perfetta sintesi tra glamour e impegno.
Al Parco della Musica sfila da protagonista del film di apertura «The eyes of Tammy Faye», insieme a Vincent D'Onofrio, e affronta il tappeto rosso preceduta dai corazzieri che vanno a prendere posto per l'arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, scortata da un vivace entourage capitanato dal marito italiano, il bergamasco Gian Luca Passi de Preposulo.
Il red carpet era appena stato calpestato dalla presidente della Fondazione Cinema per Roma, Laura Delli Colli, da Luigi Abete, Eliana Miglio (fasciatissima in un abito sirena nero), Valter e Paola Mainetti, Beppe Convertini, Giuliano Sangiorgi, accolto da un'ovazione sulle note gospel di «Glory, glory alleluia!».
Il direttore artistico Antonio Monda (con sciarpa per contrastare il vento freddo) accoglie gli ospiti insieme alla moglie Jacqueline Greaves: arrivano Beatrice Bulgari, Marco Tardelli e Myrta Merlino, di rosso vestita come Francesca Lo Schiavo, e poi Dante Ferretti, Marina Cicogna con una fantastica giacca a fiori, Gianni e Maddalena Letta, Paola Severino con il marito Paolo Di Benedetto, e Luca Bergamo in velluto nero.
2 - CHE LA FESTA ABBIA INIZIO: CON GLI OCCHI DI CHASTAIN A ROMA BRILLANO LE STAR
Gloria Satta per “Il Messaggero”
Una rinascita in grande stile benedetta dal Presidente Sergio Mattarella, accolto ieri sera all'Auditorium da una lunga ovazione. Che ha toccato il culmine quando il direttore artistico della Festa di Roma Antonio Monda, impegnato a fare gli onori di casa con la presidente di Cinema per Roma Laura Delli Colli, ha esclamato: «Ci auguriamo di averla con noi come Presidente anche nei prossimi anni».
La 16esima Festa di Roma, anno 1 del dopo-Covid, è partita in un clima di grande emozione nella Sala Sinopoli tornata piena al 100 per 100. E illuminata dalla prima star di questa edizione: Jessica Chastain, i capelli rossi raccolti in uno chignon, al braccio del marito italiano Luca Passi de Preposulo e sfavillante in un abito con corpetto azzurro e gonna rossa lunga tempestata di strass.
Sullo schermo l'attrice ha incantato tutti con la sua prodigiosa interpretazione nel film di Michael Showalter The Eyes of Tammy Faye: make up esagerato, abiti color pastello, esaltazione religiosa unita ad atteggiamenti bamboleggianti, l'attrice, 44, incarna la protagonista Tammy Faye, famosa telepredicatrice americana che negli anni Sessanta ebbe successo in coppia con il marito (Andrew Garfield) e poi venne travolta con lui da una serie di scandali.
«Non ho mai voluto giudicare Tammy ma mi sono avvicinata a lei con la curiosità umana che mi porta ad abbracciare tutti i miei personaggi», racconta Jessica che ha animato un Incontro Ravvicinato. «Nel film, di cui sono anche produttrice, non ho cavalcato il cinismo che accompagnò la vicenda né ho voluto ridicolizzare la religione. Mi sono lasciata affascinare dal candore infantile di Tammy».
LE LACRIME
All'Incontro scorrono le immagini di The Tree of Life, il poetico film di Terrence Malick che nel 2011 lanciò Jessica nello star system. E il volto dell'attrice si riga di lacrime. «Ancora oggi mi commuovo perché il regista mi ha insegnato l'amore, il perdono, la compassione facendomi sentire un essere umano».
In un'altra clip, Jessica appare nel film A Most Violent Year al fianco di Oscar Isaacs, suo partner nella serie Sky Scene da un matrimonio: «Lui e io ci capiamo senza nemmeno parlare», spiega l'attrice, «ho girato la serie perché non era un remake del capolavoro di Ingmar Bergman, ma una versione modernizzata. Esiste una sola Marianne ed è Liv Ullman». Prossima sfida di Jessica: una serie sulla star del country Tammy Wynette: «Dovrò cantare, cosa che mi mette a disagio. Ma più sono in difficoltà, più mi diverto».