ultras lazio ciro immobile luca pellegrini provedel romagnoli curva tifosi

ULTIMO STADIO! DOPO MILANO, L'INCHIESTA SULLE CURVE ARRIVA ANCHE A ROMA: PRESSIONI ULTRAS SULLA LAZIO, SI MUOVE L’ANTIMAFIA – QUATTRO GIOCATORI (ROMAGNOLI, PROVEDEL, PELLEGRINI E L’EX BIANCOCELESTE IMMOBILE) SENTITI IN PROCURA - I PM CERCANO RISCONTRI SU POSSIBILI ATTIVITÀ ILLECITE, A PARTIRE DAL BUSINESS DEI PARCHEGGI, TRA LA TIFOSERIA BIANCOCELESTE (A LUNGO NELLE MANI DEL NARCO-ULTRÀ "DIABOLIK") E QUELLA NERAZZURRA - I RAPPORTI TRA GLI ULTRÀ INTERISTI SOTTO INCHIESTA E I LORO AMICI LAZIALI...

Nello Trocchia per “Domani” - Estratti

 

ivan provedel

La procura di Roma ha ascoltato quattro giocatori della Lazio nell’ambito di un’inchiesta che vuole ricostruire pressioni e affari del mondo ultrà biancoceleste.

 

Si tratta di un’indagine segreta condotta dalla distrettuale antimafia capitolina che Domani può rivelare, nata dagli approfondimenti investigativi sulle frange violente del tifo organizzato laziale.

 

Frange un tempo guidate dal vecchio capo, Fabrizio Piscitelli, ucciso il 7 agosto 2019 al parco degli Acquedotti a Roma. Con la sua morte – in primo grado è stato condannato Gustavo Leandro Musumeci come killer – non sono certo finiti gli affari. 

 

mancini romagnoli

Un’indagine che arriva in un periodo complicato nei rapporti tra proprietà (l’imprenditore e senatore Claudio Lotito) e tifoseria. I gruppi ultrà contestano l’immobilismo sul mercato e le promesse tradite di rinforzare la squadra.

 

Nelle ultime ore gira tra siti e social una telefonata di un tifoso al presidente: Lotito mostra insofferenza, e spiega che si rivolgerà alle autorità competenti per queste continue chiamate che vengono tutte registrate. Ma torniamo all’inchiesta dell’antimafia. 

 

Mezza squadra I carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno raccolto elementi, ricostruito rapporti e contatti. Per verificare pressioni ed eventuali minacce, i militari hanno deciso di ascoltare mezza squadra della Lazio, per verificare gli incroci tra chi vive in curva e i beniamini in campo.

 

luca pellegrini

A partire dal goleador, al tempo capocannoniere della Serie A: Ciro Immobile, che ha lasciato la squadra nel luglio 2024 (oggi guida l’attacco del Bologna), una data che delinea la cornice temporale degli approfondimenti in corso. 

 

Non c’è solo Immobile tra i calciatori che hanno sfilato davanti ai pm in qualità di persone informate sui fatti, dunque non indagati. Ma anche il centrale difensivo, l’ex Milan: Alessio Romagnoli. Uno dei giocatori più rappresentativi della squadra che, tra acquisti bloccati e contestazioni alla dirigenza, vive uno dei periodi più complicati nonostante il ritorno di Maurizio Sarri alla guida. È stato ascoltato anche il portiere Ivan Provedel, così come il terzino Luca Pellegrini, romano, del quartiere Tor Bella Monaca. In tutto, quindi, sono quattro i giocatori che i militari hanno ascoltato per raccogliere elementi e verificare quanto al momento è stato ricostruito. 

 

ciro immobile

(...) Le inchieste di questi anni da Milano a Roma hanno raccontato che i calciatori sono utilizzati come strumento di consenso e radicamento, ma anche di persuasione nei confronti delle società più recalcitranti, soprattutto per l’accaparramento dei biglietti per le gare. Nel capoluogo lombardo arresti e indagini hanno scoperchiato quanto era fin troppo noto: gli affari all’ombra di San Siro giravano attorno ai parcheggi, al merchandising, al bagarinaggio per i biglietti.

 

Dalle intercettazioni agli incontri, anche in quel caso sono stati ascoltati calciatori e anche l’ex allenatore, Simone Inzaghi. In particolare, una telefonata tra Inzaghi e Marco Ferdico, uno dei capi ultrà interisti arrestati, in cui il leader del tifo nerazzurro si lamentava dei pochi biglietti concessi in vista della finale di Champions League di Istanbul, nel 2023, chiedendo «esplicitamente di intervenire con la società». Alla fine la Curva riuscì a ottenere un totale di 1.500 biglietti, per l’occasione rivenduti anche a 900 euro e che in generale costituivano tra le prime voci di bilancio delle attività illecite. Inzaghi con un patteggiamento alla fine è stato squalificato per una giornata, così come il calciatore Hakan Calhanoglu. 

ciro immobile

 

Tra le carte dell’indagine milanese emergevano anche incontri tra giocatori e i leader arrestati delle curve. E affioravano i rapporti tra gli ultrà interisti sotto inchiesta e i loro amici laziali. Il mondo di Fabrizio Piscitelli e dei suoi accoliti ha sempre ruotato attorno a una galassia variegata d’interessi, dal merchandising, con il deposito anche di un marchio, ai biglietti passando per i rapporti con i tesserati.

 

Nonostante i pregressi burrascosi con il presidente Lotito, nonostante i Daspo che lo tenevano lontano dalla curva, il narco-ultrà ha mantenuto rapporti con altri dirigenti della squadra organizzando iniziative ed eventi. In gradinata, fino a quando l’ha frequentata, andava con i sodali del gruppo, tra questi gli amici albanesi: narcos come Arben Zogu ed Elvis Demce. 

 

Legami di curva, di affari e di fede politica con il nero come colore prevalente. Affari e interessi che divideva anche con Fabrizio Fabietti, di fede giallorossa, poi condannato a 30 anni per traffico di droga. Perché, come già rivelato da questo giornale, cambiano le curve, ma tutto ruota attorno al business e a un dominus assoluto. E il dominus è sempre lui: Michele Senese da Afragola.

 

diabolik fabrizio piscitelli

Il re di Roma che ha allevato al crimine Piscitelli, ma anche i reggenti di un gruppo ultrà romanista finito alle cronache nei mesi scorsi. Proprio Senese, per dissidi e contrasti, avrebbe benedetto la fine del narco-ultrà con l’uccisione di Diabolik. La sua morte ha rimescolato pedine e alleanze, ma non ha fermato la giostra, che ora però è ancora sotto i riflettori dei detective antimafia. 

ZOGU E DEMCE CON FABRIZIO PISCITELLI DIABOLIK

 

Ultimi Dagoreport

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…