
COLPO DI SCENA NEL RISIKO BANCARIO: UNICREDIT HA PRESENTATO UN ESPOSTO SU UN PRESUNTO CONCERTO TRA CALTAGIRONE E DELFIN SULL’ACQUISTO DI AZIONI DI MPS IN PORTAFOGLIO AL MINISTERO DELL’ECONOMIA, ATTRAVERSO BANCA AKROS (DEL GRUPPO BPM) – LA PROCURA DI MILANO HA CLASSIFICATO L’ESPOSTO A MODELLO 21, OSSIA NOTIZIA DI REATO CHE COINVOLGE PERSONE NOTE: SIGNIFICA CHE NON È SOLO UN ATTO ESPLORATIVO, MA L’APERTURA DI UN PROCEDIMENTO PENALE – IL GOVERNO FRANCESE IN PRESSING SU FRANCESCO MILLERI, AD DEL GRUPPO ITALO-TRANSALPINO ESSILUX: PARIGI AVREBBE ESPRESSO FORTI PERPLESSITÀ SUL’ASSE CON CALTAGIRONE - TRA QUATTRO GIORNI L'ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA SULL'OPERAZIONE BANCA GENERALI - UNICREDIT SMENTISCE: "NON ABBIAMO PRESENTATO ALCUN ESPOSTO"
Unicredit smentisce, nessun esposto alla procura di Milano
(ANSA) - ROMA, 12 GIU - "UniCredit non ha presentato alcun esposto alla Procura di Milano. Né ha presentato alcun esposto in relazione a Delfin e Caltagirone". E' quanto afferma un portavoce di Unicredit in relazione a quanto trapelato da fonti giudiziarie in relazione all'operazione per l'acquisto di azioni Mps realizzato attraverso Banca Akros.
Estratto dell’articolo di Giovanna Predoni per www.lettera43.it
Si infittisce il mistero che aleggia sull’operazione più controversa della finanza italiana degli ultimi anni.
A pochi giorni dall’assemblea del 16 giugno di Mediobanca, dove si deciderà il destino dell’offerta pubblica di scambio (ops) lanciata da Piazzetta Cuccia su Banca Generali, un nuovo colpo di scena scuote i corridoi del potere milanese: Unicredit ha presentato un esposto alla Procura di Milano in merito a presunti accordi di concerto tra il gruppo Caltagirone e Delfin sull’acquisto di azioni del Monte dei paschi di Siena (Mps) in portafoglio al ministero dell’Economia attraverso Banca Akros (istituto che appartiene al gruppo Banco Bpm).
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FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - FRANCESCO MILLERI
Ma il dettaglio che fa la differenza – e che sta mandando in fibrillazione le stanze del potere, da Milano a Roma – è la classificazione dell’esposto: Modello 21, ossia notizia di reato che coinvolge persone note. Non un semplice atto esplorativo, ma l’apertura formale di un procedimento penale, iscritto al Registro generale delle notizie di reato. Il segnale è forte e inequivocabile: la Procura crede che ci siano gli estremi per indagare.
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E infatti le prime conseguenze non si sono fatte attendere. La Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni presso Banca Akros, uno degli snodi cruciali nell’operazione. Il messaggio è chiaro: quello che a Roma si sperava di archiviare frettolosamente come un “non fatto” (rubricandolo come Modello 45, cioè atti privi di rilevanza penale), per i magistrati milanesi è invece materia calda, degna di attenzione investigativa.
[…] Intanto da Parigi la temperatura politica ed economica si alza. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Lettera43, Éric Lombard, attuale ministro delle Finanze francese ed ex numero uno di Generali France, avrebbe espresso forti perplessità durante un colloquio con Francesco Milleri, amministratore delegato di EssilorLuxottica.
[…] Il nodo? L’asse tra quest’ultimo e Francesco Gaetano Caltagirone, giudicato “spericolato” e poco coerente con l’interesse degli azionisti. […]
E proprio l’Amf potrebbe intervenire, fino ad arrivare – secondo alcune fonti – a valutare una sospensione cautelativa di Milleri dal board della holding, qualora emergessero elementi gravi. Parigi osserva con crescente inquietudine: una battaglia azionaria che degenera in fascicoli giudiziari non è compatibile con la governance alla francese.
[…] A questo punto si capisce perché Milleri a pochi giorni dall’assemblea di Piazzetta Cuccia non abbia ancora preso posizione sull’ops su Banca Generali. E c’è chi pensa che il manager sia davanti a un dilemma cruciale: continuare a seguire le sirene romane, che lo sospingono verso una sfida dalle implicazioni legali rilevanti, oppure dare retta al canto delle sirene milanesi, quelle della magistratura, che non intonano promesse, ma avvisi di garanzia?