
IL MONDO GLOBALIZZATO DEVE RINGRAZIARE UNA PICCOLA AZIENDA VINICOLA DI NEW YORK – LA SENTENZA CHE HA DICHIARATO ILLEGITTIMI I DAZI DI TRUMP È NATA DA UN RICORSO DELLA “VOS SELECTIONS”, UNA DITTA FAMILIARE CHE IMPORTA VINI DA 16 PAESI: SFINITO DAL TIRA E MOLLA DEL PRESIDENTE, CHE GLI IMPEDIVA DI DETERMINARE I PREZZI PER IL MESE DI MAGGIO, VICTOR SCHWARTZ, IL PROPRIETARIO, HA DECISO DI CHIEDERE L’INTERVENTO DEI GIUDICI, ACCETTANDO DI ESSERE IL PRINCIPALE QUERELANTE (INSIEME AD ALTRE PICCOLE IMPRESE, A CUI POI SI SONO ASSOCIATI 12 STATI AMERICANI)
Traduzione di un estratto dell’articolo di Lex Harvey per CNN
VICTOR SCHWARTZ - VOS SELECTION
Dietro la monumentale sentenza che ha bloccato la maggior parte dei dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump si cela una piccola azienda vinicola gestita da un padre e una figlia.
La VOS Selections – una piccola azienda vinicola con sede a New York – è stata la principale querelante nella causa che ha portato un collegio di tre giudici della Corte del Commercio Internazionale degli Stati Uniti ad annullare mercoledì i vasti dazi globali imposti da Trump.
La decisione ha stabilito che Trump ha oltrepassato la propria autorità invocando poteri economici d’emergenza per imporre dazi generalizzati a Cina, Canada, Messico e ad altri partner commerciali degli Stati Uniti.
Victor Schwartz, fondatore della VOS, non aveva mai avuto l’intenzione di trovarsi in prima linea nella resistenza alle politiche del governo statunitense.
“Mettiamola così: quando ho fondato VOS 40 anni fa, non avevo idea che mi sarei ritrovato coinvolto in una cosa del genere, in una causa contro il potere esecutivo degli Stati Uniti,” ha detto Schwartz, che gestisce l’azienda insieme alla figlia Chloe, alla CNN.
“Volevo solo importare questi vini deliziosi da denominazioni interessanti in tutto il mondo e venderli a una comunità con la mia stessa sensibilità.”
Schwartz stava preparando una cena a base di pasta mercoledì sera quando ha ricevuto una mail dai suoi avvocati che gli comunicava la vittoria. La sua prima reazione? Incredulità. Poi il telefono ha iniziato a squillare senza sosta con richieste dei media e messaggi di congratulazioni.
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Schwartz ha detto che la sua attività, che importa vino, sake e distillati da piccoli produttori artigianali in paesi come Francia, Libano e Giappone, è stata colpita duramente dai dazi trumpiani durante il primo mandato del presidente.
“Non siamo una grande azienda. Non possiamo semplicemente resistere alla tempesta,” ha detto Schwartz.
Questa volta, quando Trump ha annunciato dazi globali senza precedenti contro quasi tutti i partner commerciali degli Stati Uniti, Schwartz ha capito che doveva reagire.
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Schwartz è stato messo in contatto con gli avvocati del Liberty Justice Center, un gruppo libertario di difesa legale, che ha presentato la causa per conto della VOS e di altre quattro piccole imprese, tra cui un’azienda di abbigliamento ciclistico femminile e un negozio online di articoli da pesca.
Dopo alcune riflessioni e un confronto con la famiglia, Schwartz ha accettato di essere il principale querelante nel caso, il cui esito avrà implicazioni per consumatori e imprese di tutto il mondo.
Jeffrey Schwab, avvocato principale del Liberty Justice Center, ha detto alla giornalista Kaitlan Collins della CNN che “si tratta di un caso molto importante,” non solo per il suo impatto economico, ma “per la straordinaria concentrazione di potere che l’amministrazione sta rivendicando.”
VICTOR SCHWARTZ - VOS SELECTION
Schwartz si dice fiducioso nella sua causa e pronto a portarla fino alla Corte Suprema, se necessario. Ha definito l’ultima sentenza una vittoria per tutte le piccole imprese.
“Abbiamo abbattuto i dazi. Cambierà completamente il piano di gioco,” ha detto, visibilmente entusiasta.
E come c’era da aspettarsi, Schwartz ha intenzione di festeggiare con una buona bottiglia di vino.
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