daria perrotta carlo cimbri 2025unipol

CAFONALINO DELLA RAGIONIERA – NEL PIENO DELLE POLEMICHE PER LA MANOVRA CHE HA SCONTENTATO QUASI TUTTI NEL GOVERNO, DARIA PERROTTA, IL GRAN CAPO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO, SI PRESENTA AL CONVEGNO ORGANIZZATO DA UNIPOL A ROMA, “SCORTATA” DAL NUMERO UNO DEL GRUPPO ASSICURATIVO, CARLO CIMBRI – LA FEDELISSIMA DI GIORGETTI RIFILA UNA LEZIONCINA SUL TEMA “CAPITALE UMANO”. CHE NE AVRANNO PENSATO I MINISTRI VALDITARA E SCHILLACI, ANCHE LORO PRESENTI AL FORUM?

WELFARE: PERROTTA (MEF), 'FARE INVESTIMENTI IN CAPITALE UMANO DA FASE PRESCOLARE'

daria perrotta carlo cimbri (2)

(Adnkronos) - "Il capitale umano" incide "non solo in ambito microeconomico ma anche macroeconomico" e per valorizzarlo "gli investimenti vanno fatti in fase scolare e prescolare". Lo dice la Ragioniera Generale dello Stato Daria Perrotta, intervenendo al Welfare Italia Forum in corso oggi a Roma.

 

"E bisogna valorizzare delle competenze superiori, dalla risoluzione di problemi complessi al capire che bisogna lavorare in team". "Ci vogliono interventi individualizzati - aggiunge Perrotta -, tagliati su misura delle singole persone. E ciò pone grande sfida per le amministrazioni pubbliche"

 

CON L’ITALIA AI LIVELLI UE SU GIOVANI E DONNE OLTRE 2,8 MILIONI DI POSTI

Estratto dell’articolo di Giorgio Pogliotti per “Il Sole 24 Ore”

 

daria perrotta (23)

Si amplia il divario regionale per le prestazioni di welfare, con una polarizzazione sempre più accentuata. La distanza tra la regione migliore e quella peggiore raggiunge 23,6 punti, in aumento del 9% rispetto alla precedente rilevazione.

 

Il Welfare Italia Index 2025 - un indicatore sintetico su politiche sociali, sanità, previdenza e formazione -, assegna il punteggio più elevato alla provincia autonoma di Trento (83,8 punti), seguita dalla provincia autonoma di Bolzano (80,4 punti) e dal Friuli-Venezia Giulia (78,3). In fondo classifica Campania (62 punti), Basilicata (60,7 punti) e Calabria (60,2 punti).

 

È questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dal Rapporto 2025 del Think Tank “Welfare, Italia” promosso da Unipol in collaborazione con Teha Group, presentato ieri a Roma nel Forum “Welfare, Italia” dal titolo “Capitale Umano: la nuova leva della competitività nazionale”.

 

daria perrotta (14)

[...]  Guardando al peso specifico di ciascuna voce, la previdenza pesa il 16% del Pil contro una media dell’Eurozona del 12,3%, mentre restiamo sotto la media europea per istruzione (3,9% del Pil contro una media del 4,6%) e politiche sociali (4,9% del Pil contro il 7,3%).

 

Questo scenario, appesantito dal fattore demografico - con l’invecchiamento progressivo della popolazione e la riduzione della fascia in età lavorativa - impone di «riequilibrare la spesa verso i fattori abilitanti di crescita»: scuola e competenze, politiche sociali attive, salute e prevenzione. «Siamo un piccolo Paese comparato ai grandi mondiali - ha sottolineato Carlo Cimbri, presidente di Unipol Assicurazioni -, non possiamo competere sulla quantità ma sulla qualità. Bisogna qualificare le nostre persone premiando e valorizzando il merito».

 

[...] Eppure secondo le stime del Think Tank, allineando l’Italia ai benchmark europei su occupazione giovanile, femminile, stranieri, partecipazione dei 60-69enni, si potrebbe attivare un incremento occupazionale di circa 2,8milioni di unità e una crescita del Pil fino a 226 miliardi di euro, pari a +10,6% rispetto ai livelli attuali.

 

daria perrotta carlo cimbri (5)

Uno scenario «meno catastrofico» è stato tracciato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: «Se guardiamo quanto si spende per l’istruzione scolastica dai 3 ai 18 anni la situazione italiana è migliore di quanto viene spesso rappresentata: l’Italia con il 3,2% del Pil è in linea con la media Ue e superiore a Paesi come la Germania e la Spagna».

 

Secondo il ministro l’investimento in Italia «crolla nella spesa privata per la formazione» - fermo allo 0,1% Italia contro lo 0,3% medio dell’Ocse e lo 0,4% della Germania-, su cui siamo «fanalino di coda». La rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Beccalli ha citato il deficit di risorse pubbliche sul diritto allo studio universitario - i fondi pubblici coprono solo l’89% del fabbisogno -, per richiamare il «principio di sussidiarietà»; le «università non statali, come corpi intermedi, colmano un institutional failure».

 

orazio schillaci (7)

Il ruolo di Hub del welfare ricoperto dall’Inps, è stato sottolineato dal presidente dell’Istituto di previdenza, Gabriele Fava, che nel suo intervento ha citato l’impatto della tecnologia su due strumenti: il Portale digitale per i giovani «utilizzato per 50 prestazioni già operative, le più gettonate sono l’estratto conto contributivo e il riscatto della laurea, in meno di 2 mesi ha avuto 1,5 milioni di accessi», e la nuova App Inps mobile che in «8 mesi ha già 7 milioni di utenti stabili, con 150 milioni di accessi, oltre il 60% sono giovani under 35».

 

giuseppe valditara (6)

Altro versante è quello della sanità, con il ministro della Salute, Orazio Schillaci che ha sottolineato come la «sanità integrativa, oltre a contribuire alla sostenibilità del welfare, può essere d’aiuto nella prevenzione perché può offrire dei pacchetti di screening a determinate fasce di lavoratori».

 

È tornata sullo squilibrio della spesa per il welfare il vice ministro del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, secondo cui il tema «è capire come utilizzare le risorse assegnate»: con l’introduzione del fascicolo sociale lavorativo elettronico «abbiamo finalmente una banca dati nazionale che ci consente di saperlo».

daria perrotta (5)daria perrotta (28)daria perrotta (16)orazio schillaci (2)giuseppe valditara (2)daria perrotta (21)roberto bernabei antonio politodaria perrotta (17)giuseppe valditara antonio politodaria perrotta carlo cimbri orazio schillacidaria perrotta (26)daria perrotta carlo cimbri (6)daria perrotta (30)daria perrotta (10)daria perrotta carlo cimbrivalerio de molli giuseppe valditara (5)daria perrotta (7)orazio schillaci (6)roberto bernabei (3)daria perrotta carlo cimbri (4)daria perrotta (24)daria perrotta (25)daria perrotta (33)daria perrotta (19)roberto bernabei (2)evento unipoldaria perrotta (18)daria perrotta (22)roberto bernabeidaria perrotta carlo cimbri (3)giuseppe valditaraantonio politoorazio schillaci (11)daria perrotta (15)maria teresa bellucci (2)pubblicoorazio schillacidaria perrotta (12)daria perrotta (29)maria teresa bellucci

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...