mark antony samson ilaria sula nors manlapaz

ALT! ILARIA SULA POTREBBE ESSERE STATA UCCISA 20 ORE PRIMA RISPETTO A QUANTO DICHIARATO DA MARK SAMSON. QUESTO VUOL DIRE CHE IL CADAVERE DELLA RAGAZZA È RIMASTO IN CASA ORE PRIMA DI ESSERE ABBANDONATO IN UN DIRUPO DENTRO UNA VALIGIA - DIVERSI PAIA DI GUANTI IN LATTICE CON TRACCE EMATICHE SONO STATI TROVATI IN CASA DEL RAGAZZO. RINVENUTE ANCHE ALCUNE CIOCCHE DI CAPELLI, PROBABILMENTE APPARTENUTE ALLA VITTIMA – LA MEZZA CONFESSIONE DELL’ASSASSINO, I COMPLICI, IL DNA: TUTTO QUELLO CHE NON TORNA…

1. ILARIA SULA FORSE È STATA UCCISA 20 ORE PRIMA

Dal “Fatto quotidiano”

ILARIA SULA MARK SAMSON

 

L’abbigliamento con cui era vestita Ilaria Sula quando è stata uccisa in casa di Mark Samson potrebbe collocare temporalmente il suo omicidio la sera del 25 marzo e non la mattina del 26, come ha dichiarato il reo confesso, e il suo cadavere potrebbe essere rimasto nell’appartamento di via Homs a Roma, dove Samson vive con i genitori per almeno 20 ore. Diversi paia di guanti in lattice con tracce ematiche sono stati trovati in via Homs. Nell’autovettura di Samson, fotografata da un fototrappola per contrastare l’abbandono di rifiuti il 26 marzo alle 18.35, poco prima di disfarsi del corpo, sono state ritrovate alcune ciocche di cappelli lunghi, probabilmente appartenute a Ilaria.

 

ILARIA SULA CON I SUOI GENITORI

2. OMICIDIO ILARIA SULA, TUTTO QUELLO CHE NON TORNA: LA MEZZA CONFESSIONE DI MARK, L'ORA DELLA MORTE, I COMPLICI E IL DNA

Estratto dell’articolo di Fulvio Fiano e Rinaldo Frignani per www.corriere.it

 

Tracce di sangue, Dna, mezze confessioni (quelle di Mark Samson e della madre Nosr Mazlapan), racconti degli amici tutti da confermare, sopralluoghi ripetuti da parte della polizia. Quindici giorni dopo il delitto di Ilaria Sula e nove dopo il ritrovamento del corpo della 22enne studentessa di Statistica in un dirupo a Capranica Prenestina, alle porte di Roma, ci sono ancora molti punti da chiarire nel giallo di via Homs.

dove e stato ritrovato il corpo di ilaria sula

 

Mark Samson, studente di Architettura tutt'altro che modello - un esame in quattro anni alla Sapienza, frequenze a singhiozzo, ritiro del piano di studi -, ha ammesso quasi subito davanti a polizia e magistrati di aver ucciso l'ex fidanzata Ilaria Sula. Una confessione ritenuta attendibile dal gip che ne ha convalidato l'arresto spedendolo a Regina Coeli accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

 

[…] Mark riferisce di aver ucciso Ilaria la mattina del 26 marzo scorso a casa sua dopo una lite perché aveva scoperto messaggi «sessualmente espliciti» sul telefonino della ragazza scambiati con un ragazzo conosciuto su Tinder. Una reazione con un coltello da cucina dopo che la giovane lo aveva graffiato sulle braccia per riprendersi il cellulare che gli aveva prima consegnato spontaneamente. Due fendenti da dietro, sul lato sinistro del collo: «Ha gridato poco, è morta subito», ha detto ancora il 23enne.

 

Nors Manlapaz con il marito

L'epilogo violento dell'ultimo incontro con Ilaria, cominciato in realtà la sera precedente, alle 21.30 circa quando la ragazza si è recata in via Homs per riportare alcuni effetti personali di Mark rimasti nella sua abitazione in via Tiburtina, a San Lorenzo: voleva chiudere la relazione con lui, come gli aveva già detto a gennaio e anche solo due giorni prima perché il giovane non le voleva mostrare i voti degli esami universitari. C'è un collegamento fra l'andamento alla Sapienza di Mark e il delitto? Il movente è solo legato alla decisione della vittima di interrompere la storia con lui? Sulla questione dei messaggi su Tinder, la polizia ha sentito Alessandro, il giovane conosciuto da Ilaria, che ha riferito di non aver mai incontrato di persona né lei e tantomeno lui, nonostante Mark abbia riferito di aver avuto con il giovane un confronto. 

ILARIA SULA - 2

 

Chi lo ha aiutato a far sparire il corpo di Ilaria?

Ma se per chi indaga non ci dovrebbero essere dubbi su chi è il killer di Ilaria, ce ne sono invece tanti su chi lo ha aiutato a far sparire il corpo della ragazza.

 

[…] La madre di Mark, dopo aver negato per giorni di aver avuto un ruolo nel delitto - «Dormivo, non ho sentito nulla» - ha confessato invece di aver aiutato il figlio a pulire la casa dalle macchie di sangue (sembra non molte) e per questo è indagata ma solo per occultamento di cadavere in concorso. Ma il sospetto è che ci possano essere state altre persone forse di famiglia al corrente di quello che il ragazzo aveva fatto e che si sono messe a disposizione per aiutarlo.

 

MARK SAMSON

Fra gli altri il padre Rik, attualmente non indagato, che prima ha riferito di essere rimasto a casa anche lui e poi invece che all'ora del delitto si trovava fuori, e altri parenti anche loro interrogati. Del resto è difficile pensare che Mark, dopo l'omicidio, possa aver pulito tutto da solo, infilato il corpo dell'ex fidanzata in due sacchi e quindi in un trolley, dove non entrava tutto, averlo portato a mano a cento metri di distanza da casa per caricarlo nel bagagliaio della sua auto, una Ford Puma nera, per poi dirigersi verso Poli e Capranica Prenestina. Tutto questo di giorno. A conferma del passaggio della Puma in quei luoghi ci sono le foto scattate dalle trappole installate dal Comune di Poli per sorprendere chi getta rifiuti abusivamente: erano le 18.18 ma si vede solo la targa. Resta quindi un mistero chi ci fosse in realtà a bordo della vettura.

ILARIA SULA - 1

 

[…] Allo studente filippino viene contestato anche il fatto di aver utilizzato, come lui stesso ha ammesso, il telefonino dell'ex fidanzata per nascondere l'omicidio facendo passare l'improvvisa scomparsa di Ilaria come una scelta personale. Così ha ingannato i genitori della giovane, che dal 25 marzo l'attendevano per il 29 a Terni per passare insieme il fine settimana nella loro abitazione, ma anche le coinquiline e le amiche più vicine alla vittima. Ma fra i nodi ancora da sciogliere ci sono quelli legati alle stesse dichiarazioni di Mark, che in merito a uno degli ultimi messaggi, questa volta sul profilo Instagram della giovane, del 31 marzo, due giorni prima della scoperta del corpo e dell'arresto, «Sto bene, grazie a tutti», ne ha negato la paternità. Chi lo ha mandato? E quel profilo era vero oppure anch'esso creato per simulare che Ilaria fosse ancora viva?

CASA DI MARK SAMSONMARK SAMSONILARIA SULA CON I SUOI GENITORIMARK SAMSONLETTERA DI MARK SAMSON AI GENITORI DI ILARIA SULA

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)